Nel 2020, e nel particolarissimo contesto della crisi pandemica che dilaga nel mondo intero, la lotta di classe è ancora viva e vegeta. Ma in termini invertiti rispetto al dopoguerra: gli interessi di pochi avanzano e calpestano il benessere di tutti per custodire gelosamente i propri margini di profitto e il proprio potere. Ricordiamocelo quando ci chiederanno di abbassare la testa e restare uniti, lavoratori e padroni, contro il nemico comune, il virus.
Frenano i salari e corre l’export: la crisi accelera il cambiamento
In questi giorni, sfogliando le pagine dei giornali, capita di imbattersi in due notizie, apparentemente slegate tra loro. Alla base di queste due notizie ci sono due numeri, uno negativo ed uno positivo: -8,1% e +2,1%. Il primo numero fotografa il crollo dei consumi registrato a settembre, rispetto allo scorso anno, dai radar di Confcommercio: l’associazione che unisce oltre 700.000 imprese […]