Le imprese del settore del cemento, grazie a questa causale, potrebbero allora continuare a disporre di forza lavoro a tempo determinato e poco tutelata. E’ vero sì che un lavoratore assunto a tempo determinato con una motivazione illegittima si vedrebbe trasformato il rapporto di lavoro, qualora si rivolgesse a un giudice, a tempo indeterminato. Tuttavia, affrontare una causa di lavoro richiede tempo e denaro, cose che i lavoratori precari non hanno e che, per di più, sono in grado di intimorirlo.
Lavoro: la dignità perduta
Il 29 maggio scorso i sindacati confederali e la Federmaco (la federazione composta dai datori di lavoro del settore del cemento) hanno siglato il nuovo contratto nazionale del settore del cemento scaduto il 31 dicembre 2018 e riguardante circa 8.500 addetti tra lavoratori del cemento e tra lavoratori della calce e del gesso. Il rilievo della notizia risiede nel fatto che il […]