Si tratta dell’ennesimo esempio di una società “malata”, nella quale, in ossequio alle inique leggi del mercato, la competizione imprenditoriale trova una fondamentale valvola di sfogo nel comprimere i diritti dei lavoratori e ridurre – sempre e comunque – il costo del lavoro.
I RIDER E L’ISTIGAZIONE AL SUICIDIO
Il tempo trascorre inesorabile, i governi si susseguono l’un l’altro, senza apprezzabili segnali di discontinuità e le condizioni a tutela dei lavoratori sono ormai avviate verso un regime di totale subordinazione alle esigenze delle imprese. Non è mia intenzione, però, in quest’occasione, ripercorrere le tappe di un processo che, inaspritosi nel corso dei primi anni 2000 – vedi “Patto per […]