I governi autoritari di Ungheria e Polonia hanno coniugato nel cuore della Ue restrizione dei diritti, welfare paternalista e apertura agli investimenti. Ciò che potrebbe fare anche la destra in Italia
Ai confini del liberalismo
Dal 2010, Viktor Orbán, il primo ministro ungherese, è stato a capo di una svolta illiberale nell’Unione europea. Mentre la Germania ha avviato uno storico cambiamento epocale – il famoso «Zeitenwende» di Olaf Scholtz – e la Francia ha abbandonato il suo approccio conciliante nei confronti della Russia, Budapest ha visto in questo fronte unito un’opportunità per esercitare influenza. Usando […]