Il bisfenolo A resta una sostanza estremamente problematica ed è legittima la decisione dell’Autorità europea per le sostanze chimiche (Echa) di inserirla nell’elenco delle candidate al solo utilizzo autorizzato. Lo ha deciso il Tribunale Ue respingendo il ricorso presentato da PlasticsEurope, l’associazione europea dell’industria della plastica, che contestava all’Echa di aver violato il principio di proporzionalità.
Il Tribunale Ue dà torto all’industria della plastica: “Il Bpa è un rischio”
Per l’Echa è un interferente endocrino Nel gennaio 2017, il bisfenolo A è stato inserito nell’elenco di sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) a causa delle sue proprietà tossiche per la riproduzione. Nel giugno 2017, il comitato degli Stati membri dell’Echa ha sostenuto la proposta francese di identificare ulteriormente il bisfenolo A come sostanza estremamente preoccupante anche a causa delle sue proprietà di […]