Le quattro condanne verso l’Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) confermano Taranto come “zona di sacrificio” dei diritti umani.
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Nell’agosto del 2012 la magistratura sequestrò gli impianti siderurgici dell’Ilva di Taranto perché pericolosi.Sono passati quasi dieci anni da quell’intervento della magistratura e la salute dei cittadini di Taranto è ancora a rischio. Parliamo di un rischio sanitario considerato inaccettabile da tutti gli studi epidemiologici fino a ora realizzati.Nonostante il tempo trascorso, i governi hanno dimostrato una pervicace negligenza che […]