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Commenti di Mauro Biani

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    Post Tagged with: "immigrazione. migranti italiani"

    Il problema non è aiutarli a casa loro. È liberare casa loro. E restituire il maltolto. Comments
    franco.cilenti / Settembre 22, 2019 10:30 am

    Ecco come le multinazionali sottraggono all’Africa miliardi di dollari. Le compagnie fanno una dura attività di lobbying per avere agevolazioni fiscali come ricompensa per basare e mantenere le loro attività nelle nazioni africaneNel 2010, l’ultimo anno di cui sono disponibili i dati, le compagnie multinazionali hanno evitato di pagare tasse per un ammontare di 40 miliardi di dollari

    Il problema non è aiutarli a casa loro. È liberare casa loro. E restituire il maltolto.

    Secondo il nuovo rapporto Oxfam rilasciato in data odierna [2 giugno, ndt], intitolato: “Africa: l’ascesa per pochi”(1), 11 miliardi di dollari sono stati sottratti all’Africa nell’arco dell’anno 2010, grazie all’utilizzo di uno tra i tanti trucchi usati dalle multinazionali per ridurre le imposte. Tale cifra, è sei volte l’equivalente dell’importo che sarebbe necessario a colmare il vuoto di fondi nel […]

    Scrive Carola: Fortezza Europa e catastrofe climatica Comments
    franco.cilenti / Settembre 20, 2019 10:48 am

    Un articolo di Carola Rackete, capitana della Sea Watch. L’apartheid climatico porterà solo ad altre tragedie nel Mediterraneo

    Scrive Carola: Fortezza Europa e catastrofe climatica

    Quello che ho visto dalla mia barca nel Mediterraneo permette di intravedere il futuro di milioni di persone, se non facciamo qualcosa ora. Sono spaventata dai danni che stiamo facendo al pianeta e dall’ostilità verso coloro che fuggono da siccità, carestie, incendi e tempeste. Molte persone sono preoccupate per il rapporto tra migrazione e crisi climatica, perché temono che questo […]

    TERRAGIUSTA – DIARIO DALLA CAPITANATA Comments
    franco.cilenti / Settembre 18, 2019 9:03 am

    Vita di un abitante del limbo. “Non posso andare avanti, ma neanche tornare indietro. Non posso andare a destra, né a sinistra. So di essere forte, ma se non posso partire da nessun punto, la mia vita non inizia mai”.

    TERRAGIUSTA – DIARIO DALLA CAPITANATA

    M. è un giovane ragazzo originario del Ghana che i medici e operatori della clinica mobile di Medu incontrano in un casolare diroccato tra i campi della Capitanata, dove condivide uno spazio privo di ogni condizione minima di dignità con altri circa cento giovani lavoratori impiegati nei campi per la raccolta del pomodoro. Per lo più senza un contratto o […]

    Bentornati al Sud Comments
    franco.cilenti / Settembre 13, 2019 8:57 am

    Il Sud non è un punto di programma tra gli altri; ma un paradigma di riorganizzazione dei luoghi di lavoro, degli spazi di vita. L’editoriale di Giovanni Russo Spena tratto da Left in edicola dal 13 settembre 2019.

    Bentornati al Sud

    Misureremo il governo sul progetto strategico, senza aperture di credito politiciste, eccessive. Gli errori del passato ci sono oggi vietati, con le destre sovraniste, nazionaliste, populiste in agguato. Uno dei temi di verifica maggiore mi sembra l’interrogarsi sull’apertura immediata di una politica meridionalista. Dopo, infatti, quattro decenni di silenzi sul Sud, dopo anni in cui è ripresa l’emigrazione meridionale, soprattutto […]

    Le voci dei migranti che nessuno vuole davvero ascoltare Comments
    franco.cilenti / Settembre 13, 2019 8:21 am

    Questa situazione è funzionale alla comunità internazionale. L’importante è che gli impianti di idrocarburi continuino a funzionare. Ci sono migranti che potrebbero diventare soggetti politici e spiegare le loro ragioni e le loro soluzioni. Ma in Europa non va bene a nessuno. >>> Le voci in 8 allegati sonori

    Le voci dei migranti che nessuno vuole davvero ascoltare

    Secondo un’antica storia ebraica, un giorno la Verità si aggirava nuda in un villaggio. Faceva freddo, era inverno, così cominciò a bussare a tutte le porte in cerca di rifugio. Tutti gli abitanti del villaggio però la scacciarono. A essere sinceri, la nuda Verità era piuttosto brutta, e tutti erano sconvolti e spaventati vedendola così, nuda. Ecco perché la scacciavano. […]

    Migranti, quello che il nuovo governo non farà Comments
    franco.cilenti / Settembre 10, 2019 8:49 am

    Nessun cambiamento si profila all’orizzonte. I governi degli ultimi anni sono stati semi uno dell’altro, incapaci di attuare vere politiche di accoglienza ma molto attenti ad utilizzare una falsa emergenza per campagne discriminatorie, focolai di odio per propri scopi politici/elettorali oltre ad avallare qualsiasi comportamento e linguaggio fascista del Salvini di turno.

    Migranti, quello che il nuovo governo non farà

    La formazione del nuovo governo e l’addio di Salvini al Viminale sta generando aspettative favorevoli affinché sul tema legato ai migranti vi sia una inversione di rotta rispetto alle politiche razziste e discriminatorie del governo giallo verde. E’ evidente come coloro che avallano questo tipo di lettura saranno presto destinati a ricredersi.In primo luogo va ricordato come i decreti sicurezza che […]

    Ma perché l’Italia non vuole i migranti economici? Comments
    franco.cilenti / Settembre 5, 2019 5:52 am

    L’Italia è il paese europeo che rilascia meno permessi per motivi di lavoro. Al contrario, sarebbe necessaria una programmazione a lungo termine. La riapertura dei canali d’ingresso legali porterebbe un contributo essenziale al sistema produttivo e alle casse pubbliche, sotto forma di gettito fiscale e contributi previdenziali, in un contesto di natalità ai minimi storici e invecchiamento della popolazione.

    Ma perché l’Italia non vuole i migranti economici?

    Il crollo degli ingressi per lavoro Nell’ultimo anno, in Italia, sono stati rilasciati meno di 14 mila permessi per lavoro, appena l’1,2 per cento del totale europeo (0,23 ogni mille abitanti). Presi dalla lotta agli sbarchi, ci siamo dimenticati dell’“altra” immigrazione, quella che serve all’economia. Mentre è proprio uno dei paesi “cattivi”, la Polonia, che più apre le porte ai […]

    Ecco i veri nodi dell’immigrazione in Italia Comments
    franco.cilenti / Settembre 3, 2019 9:25 am

    Il Rapporto annuale sugli stranieri nel mercato del lavoro in Italia disegna un quadro in chiaroscuro, tra progressi e difficoltà. Indica le tematiche che un eventuale nuovo governo dovrebbe affrontare, senza continuare a inseguire aspetti marginali.

    Ecco i veri nodi dell’immigrazione in Italia

    Il Rapporto sugli stranieri nel mercato del lavoro Viviamo giorni d’incertezza di fronte all’evoluzione politica del paese, ma non manca la speranza di una svolta che segni una netta discontinuità nelle politiche migratorie. Per oltre un anno, la discussione sul tema è stata polarizzata sugli sbarchi dal mare e sull’asilo, salvo occasionalmente allargarsi alla cronaca nera. Basta andare a rileggere […]

    Caporalato, viaggio tra i campi del Ragusano Comments
    franco.cilenti / Agosto 23, 2019 5:19 pm

    Marina di Acate, minuscolo borgo marinaro tra Vittoria e Gela, è una sorta di capitale del caporalato. Qui lavorano migliaia di persone, soprattutto di origine romena e magrebina: in quattro anni la Caritas ne ha censite circa duemila, ma i numeri sono probabilmente superiori. Secondo un report pubblicato nel 2018 dalla diocesi di Ragusa, nella piccola frazione marinara un’azienda agricola su due utilizza lavoratori in modo illegale e paga gli operai con paghe comprese tra i 2,5 e i 3 euro l’ora

    Caporalato, viaggio tra i campi del Ragusano

    Ha solo 15 anni ma non passerà un’estate come gli altri. Niente mare o serate con gli amici per Giulia (nome di fantasia), una ragazzina di origine rom che ogni giorno passa dieci ore nelle serre a raccogliere pomodori. Anzi ogni notte, visto che d’estate in Sicilia fa molto caldo: la raccolta, quindi si fa dopo il tramonto. In cambio riceverà una trentina di euro: meno di […]

    Riace e il sentiero di Sara Comments
    franco.cilenti / Agosto 21, 2019 7:21 am

    Un reportage per raccontare il ritorno a Riace, dove oggi si tenta di cancellare le tracce del cambiamento straordinario quanto profondo che ha fatto di questo borgo calabrese un simbolo mondiale dell’accoglienza e della speranza di poter vivere senza vergogna. È un intento illusorio e piuttosto ridicolo, perché il miracolo realizzato qui tra il 2004 e il 2018 è stato possibile grazie al lavoro tenace e appassionato del sindaco Lucano (e di tanti altri), ma soprattutto grazie alle caratteristiche storiche e culturali di questa terra meravigliosa. I calabresi sanno bene cosa significa migrare e sanno anche meglio cosa vuol dire vivere dove qualcuno cerca di condannare altri al peccato eterno delle loro origini. Uno dei gesti più significativi del goffo tentativo messo in atto dal nuovo corso politico è la rimozione del cartello che indica l’inizio del sentiero dell’acqua, del Parco dedicato a Sara Gallo. Sara è stata l’ultima delle raccoglitrici d’acqua, Aveva trascorso l’intera vita a far su e giù dalle fontane al paese con le brocche sulla testa, fino a diventare un simbolo essenziale della storia e delle radici del paese. Chi pensa di poter cancellare quelle radici, così come la storia antica e recente di Riace, dimostra di non aver la minima idea di quanto sia importante e di che pasta sia fatta la gente che ha saputo scriverla

    Riace e il sentiero di Sara

    Tornare a Riace un anno dopo. Camminare per le strade del borgo semi deserte, le botteghe chiuse. Mi guardo intorno: i luoghi sono sempre gli stessi, le persone mi riconoscono, ci abbracciamo. Non servono altre parole, ne abbiamo scritte e dette tante, tra le lacrime e la rabbia. Ora è il momento del silenzio. Ascolto il rumore dei miei passi mentre mi […]

    «Io, ricercatore italiano emigrato in Albania» Comments
    franco.cilenti / Agosto 20, 2019 8:17 am

    “Fare il ricercatore in Italia è difficile, non c’è bisogno di rimarcarlo. L’occasione è arrivata la scorsa estate quando mi è stata offerta una posizione presso la Polis University di Tirana”

    «Io, ricercatore italiano emigrato in Albania»

    Quando decisi di partire e trasferirmi ne sapevo veramente poco dell’Albania. Come molti italiani ne conoscevo la posizione sulla mappa e ricordavo a grandi linee il suo recente passato. Tirana l’ho scelta ma, ripensandoci ora, forse ad avermi voluto è stata più lei. È stato un po’ come in quei corteggiamenti dove entrambi si guardano ma poi è l’altro a […]

    CARA DI MINEO, L’INESORABILE AGONIA DI UN MODELLO INCAPACE DI GARANTIRE DIRITTI E DIGNITÀ Comments
    franco.cilenti / Agosto 11, 2019 11:33 am

    Visto dall’esterno il centro sembra più una baraccopoli con decine di container di lamiere di zinco accatastate, tendostrutture, recinzioni e cancellate divisorie. “Si tratta di un moderno e infame lager per le politiche governative di contenimento e controllo dell’immigrazione, aperto nell’agosto 2014 e ampliato tre anni dopo con un’area riservata alle procedure di identificazione, detenzione ed espulsione dei migranti indesiderati”, denuncia la sociologa Tania Poguisch dell’associazione Migralab di Messina. “Condizioni di vita insostenibili, disumane; un inferno invisibile, ben protetto dagli occhi della città da invalicabili mura”.

    CARA DI MINEO, L’INESORABILE AGONIA DI UN MODELLO INCAPACE DI GARANTIRE DIRITTI E DIGNITÀ

    I numeri non consentono false interpretazioni. Dall’1 gennaio al 30 aprile 2019 sono sbarcati 812 migranti in fuga dalle guerre e dai crimini socio-ambientali del continente africano. Erano stati 9.467 nello stesso periodo del 2018. Di contro, i morti in mare nella rotta del Mediterraneo centrale nel primo quadrimestre di quest’anno sono stati 257, un po’ di più, 379, nel […]

    Il decreto sicurezza bis è legge. Da Stato democratico a Stato Penale di Polizia Comments
    franco.cilenti / Agosto 6, 2019 10:14 am

    Il Decreto aggrava quello già precedentemente approvato da questo governo, si compone di 18 articoli. Ecco la nuova Legge sulla sicurezza in Italia. Una Legge con nemici ben precisi, che criminalizza chi salva vite in mare e chi organizza il conflitto sociale per rivendicare giustizia in un paese sempre più disuguale, nel quale stanno vincendo evasione, prepotenza e chiusura egoistica.Che effetto avrà la legge nella nostra società? “Basta osservare cosa sta accadendo negli Stati Uniti, con gli autori di stragi che sparano sulla folla per «bloccare l’invasione ispanica». Trump sta diffondendo il disprezzo contro i latinos, Salvini sdogana l’odio contro i migranti. Entrambi stanno rendendo le relazioni sociali sempre più difficili.” Alex Zanotelli

    Il decreto sicurezza bis è legge. Da Stato democratico a Stato Penale di Polizia

    Si compone di 18 articoli e si occupa di soccorso in mare e di riforma del codice penale in particolare per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni. Nell’articolo 1 si stabilisce che il ministro dell’interno “può limitare o vietare l’ingresso il transito o la sosta di navi nel mare territoriale” per ragioni di ordine e sicurezza, ovvero quando […]

    Decreto sicurezza bis: criminalizzare e reprimere Comments
    franco.cilenti / Luglio 31, 2019 9:21 am

    Mentre Salvini tiene in ostaggio i naufraghi ed i marinai della Gregoretti. “Al momento a noi compete la verifica della situazione a bordo – spiega a Repubblica il procuratore che sta ascoltando il comandante della nave per capire quale sia la situazione sulla Gregoretti . Abbiamo ricevuto informazioni dalla Capitaneria di porto che testimoniano condizioni delicate difficilmente tollerabili ancora. I migranti sono tenuti sul ponte scoperto, esposti al sole e al vento, a Catania hanno ricevuto dalla Croce Rossa dei kit di emergenza e un rifornimento di viveri e farmaci che sono già in esaurimento. E sono troppi per essere tenuti a bada in piena sicurezza dagli uomini dell’equipaggio. È evidente che la nave è in un pontile militare ma devono essere portati a terra in tempi rapidissimi”.

    Decreto sicurezza bis: criminalizzare e reprimere

    Il Decreto legge sicurezza bis (Dl 53/2019) sta per essere approvato alla Camera dei Deputati, dopo essere passato dalle commissioni riunite “Affari Costituzionali” e “Giustizia”. Un percorso gia’ dall’inizio accidentato, che ha poi  risentito dell’effervescenza politica e di dinamiche estranee al provvedimento stesso. Il dibattito c’è stato ma alla fine, a colpi di emendamenti, il testo uscito è assai peggiore […]

    L’Immigrazione spinge le classi popolari a destra? Comments
    franco.cilenti / Luglio 28, 2019 9:42 am

    La scomparsa di una proposta redistributiva credibile nel sistema politico ha accompagnato e favorito la graduale affermazione nel senso comune di uno dei capisaldi simbolici dell’austerità: la convinzione della scarsità di risorse e dell’immutabilità delle condizioni presenti. Il voto a destra cresce quando le proposte economiche sono condivise trasversalmente tra destra e centrosinistra

    L’Immigrazione spinge le classi popolari a destra?

    In questi anni si è radicata l’idea che l’affermazione della destra radicale nel mondo sia il prodotto della capacità di conquistare le menti delle classi popolari rispondendo in maniera efficace alle ansie e alle paure dei «perdenti della globalizzazione». La composizione sociale del voto delle destre, in realtà, non è uniforme e se in alcuni contesti la destra radicale conquista […]

    Il calvario dei lavoratori italiani in Svizzera Comments
    franco.cilenti / Luglio 28, 2019 9:24 am

    Nonostante gli italiani erano ritenuti indispensabili all’economia, richiestissimi nelle infrastrutture, nell’edilizia e nelle fabbricazioni industriali, non solo in quanto considerati più produttivi, ma anche perché maggiormente sfruttabili: più ore e salari più bassi. Furono gli italiani a contribuire più di chiunque altro alla costruzione delle grandi opere pubbliche svizzere, quelle dei trafori e delle dighe, accettando i lavori più duri e pericolosi.

    Il calvario dei lavoratori italiani in Svizzera

    A mio papà. Come si fa a conciliare la legalità con il sacrosanto valore ai diritti umani? Una domanda che oggi dovremmo porre, se le stime sono attendibili, a ben 30.000 italiani, che tra gli anni ’60 e ’70 erano bambini. Una generazione di bimbi impauriti, tenuti nascosti agli occhi degli autoctoni per paura di ritorsioni. Vivevano in piccole abitazioni fatiscenti, […]

    Cavallo di ritorno Comments
    franco.cilenti / Luglio 28, 2019 8:56 am

    L’intera vicenda dell’assassinio del carabiniere nel quartiere Prati di Roma è una perfetta esemplificazione di come il sistema mediatico e politico italiano riesca a trasformare in farsa eventi drammatici, salvo poi coprire nel silenzio le bufale e concentrarsi immediatamente sul prossimo obiettivo propagandistico.

    Cavallo di ritorno

    In gergo, un “cavallo di ritorno” è roba trafugata che viene rivenduta al derubato, una specie di riscatto. È iniziata con questa trattativa, intercettata dai carabinieri, la rissa a Prati, in cui è stato accoltellato a morte il vice-brigadiere Rega. Le indagini sono state rapide e più lucide delle notizie fatte filtrare in modo sconnesso a una stampa credulona e […]

    NEI PAESI DEL CILENTO CHE RIVIVONO CON L’ACCOGLIENZA Comments
    franco.cilenti / Luglio 27, 2019 9:06 am

    Gli Sprar di Ottati e Ogliastro. I migranti si sono inseriti e tornano servizi e lavoro. Ma ora il problema è il dl sicurezza. La cittadina conta 400 abitanti e si trova sotto i monti Alburni, in quella porzione di Campania sconosciuta, fatta di aria da vetta, fiumi freddi, centri storici abbandonati. Grazie al progetto tornano nel paese i servizi smantellati dall’estinzione del welfare pubblico.

    NEI PAESI DEL CILENTO CHE RIVIVONO CON L’ACCOGLIENZA

    Uscire dal mare è ancora l’incubo del passato che tormenta la notte di Nadia, una vita da schiava nelle case dei ricchi di Casablanca. Dalla Libia all’Italia in dodici giorni, dopo l’inferno osceno del viaggio in mare. Ci dice che essere ancora viva è per lei una fortuna immensa. Che oggi chissà se l’avrebbero salvata come allora, quando riuscì a […]

    Naufragio Libia: Intervista alla responsabile del team infermieristico MSF presente allo sbarco Comments
    franco.cilenti / Luglio 27, 2019 8:55 am

    “La sofferenza di queste persone è difficile persino da immaginare. Non ci sono parole per descrivere quanto stiano soffrendo.” Intervista a Anne-Cecilia Kjaer, responsabile delle attività infermieristiche di MSF in Libia

    Naufragio Libia: Intervista alla responsabile del team infermieristico MSF presente allo sbarco

    “Ieri mattina ci hanno chiamati per dirci che nella base militare di Khoms stavano sbarcando persone intercettate in mare. Siamo arrivati verso le 10:30. La nostra équipe era composta da un medico, due infermieri e un autista.   Sul posto c’erano circa 80 persone provenienti in gran parte dall’Eritrea, dal Sudan, dall’Egitto e dal Bangladesh. Faceva molto, molto caldo. Erano sedute all’ombra di […]

    No al “censimento etnico”. Comments
    franco.cilenti / Luglio 22, 2019 8:38 am

    Un plauso ai Sindaci di città come Napoli, Palermo, Milano che si sono rifiutati di collaborare ai censimenti, propone di investire in politiche condivise con le minoranze rom, sinti e camminanti presenti in Italia, in gran parte anche con la cittadinanza, di schierarsi concretamente al loro fianco contro ogni abuso e di sostenere le associazioni di tutela in cui realmente si lavora insieme per abbattere i muri culturali.

    No al “censimento etnico”.

    Ci avevano già provato nel 2009 (col ministro Maroni), cercando di prendere impronte anche ai minori, ma oggi il tentativo è più pesante. Con la circolare inviata dal Ministro dell’Interno a tutti i prefetti si da espressa indicazione, entro 15 giorni, di produrre una relazione relativa alla presenza, nel proprio territorio di “Insediamenti di rom, sinti e camminanti”. La richiesta, […]

    Torino: trasferito e manganellato il migrante che ha denunciato gli abusi nel Cpr Comments
    franco.cilenti / Luglio 19, 2019 9:51 am

    Un detenuto nel Centro di Permanenza e Rimpatrio di Torino – da dove documentava le infernali condizioni di vita della struttura realizzando foto e video – è stato trasferito nel CPR di Ponte Galeria (Roma), dove non è consentito il possesso del cellulare. Durante il viaggio avrebbe ricevuto due manganellate da un agente di polizia. Nella capitale è arrivato coperto di sangue. Secondo la Campagna LasciateCientrare non ci sarebbero dubbi: “Si è trattato di un trasferimento punitivo per le denunce che il migrante faceva quotidianamente”.

    Torino: trasferito e manganellato il migrante che ha denunciato gli abusi nel Cpr

    Uno dei detenuti del CPR di Torino che nelle ultime settimane ha denunciato con più forza le drammatiche condizioni di vita all’interno della struttura e i presunti abusi da parte della polizia è stato trasferito martedì notte dal capoluogo piemontese al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Ponte Galeria, a Roma. Durante il viaggio, Mohamed (nome di fantasia) sarebbe stato […]

    15 luglio, in piazza Comments
    franco.cilenti / Luglio 14, 2019 9:41 am

    Il messaggio è tanto chiaro quanto feroce: salvare vite umane in mare è reato. Non importa se sulla costa del Mediterraneo stiamo costruendo un gigantesco campo di concentramento, non importa se duecento anni di colonialismo e sfruttamento presentano il conto, se i migranti sono in mare per difendere un’idea di libertà. Il Parlamento dal 15 luglio si appresta a trasformare in legge il Decreto sicurezza bis, un obbrobrio giuridico e etico. È tempo di mettere fine alla lunga notte del razzismo istituzionale. Il grido di Alex Zanotelli

    15 luglio, in piazza

    Foto del collettivo di Scup durante la mobilitazione permanente a Roma contro il decreto sicurezza È come missionario che lancio questo appello contro il Decreto Sicurezza bis. Ho vissuto per dodici anni dentro la baraccopoli di Korogocho (Nairobi) e ho sperimentato nel mio corpo l’immensa sofferenza dei baraccati(oggi sono duecento milioni i baraccati nella sola Africa!). Siamo passati dall’apartheid politica a […]

    Carola e Francesca nel mare in tempesta Comments
    franco.cilenti / Luglio 12, 2019 8:38 am

    Un testo scritto da un gruppo di compagne/i che hanno partecipato alle lotte in frontiera tra Ventimiglia e Calais. “Le frontiere sono ovunque, ed ovunque e quotidianamente vengono messe in discussione da chi le subisce. E’ quindi necessaria un’attivazione della solidarietà che sia consapevole dei propri limiti e non definisca sempre e comunque le persone in viaggio come delle vittime che vanno aiutate. “

    Carola e Francesca nel mare in tempesta

    Donde manda capitán muere, muere marinero. Sara Hebe, Asado de Fa   A seguito dei recenti avvenimenti che riguardano la nave Sea Watch 3 e la sua comandante Carola Rackete, su alcuni media italiani e sui social network sono apparsi articoli e riferimenti alla vicenda di Francesca, da alcuni definita «la Carola italiana». Come compagne e compagni di Francesca, che […]

    Quando la perdita dei posti di lavoro non conta. La fine dell’accoglienza in Italia Comments
    franco.cilenti / Luglio 9, 2019 9:57 am

    Il sistema d’accoglienza italiano è certamente segnato da malaffare e abusi. Nel mare magnum, però, esistono anche esperienze virtuose. Sono quelle messe maggiormente sotto attacco dal decreto sicurezza e dai tagli di Salvini, che si tradurranno in maggiore marginalità dei rifugiati e nella perdita di migliaia di posti di lavoro

    Quando la perdita dei posti di lavoro non conta. La fine dell’accoglienza in Italia

    Ci sono storie che non riescono a raggiungere mediaticamente il cuore e la testa dell’opinione pubblica. Non sono infatti una “risorsa” spendibile per ogni scopo: ai media per attirare lettori e ai politici per ottenere consenso. Parlare e scrivere oggi della perdita di lavoro dei tantissimi operatori e professionisti dell’accoglienza non fa notizia come fa invece “la paura dello straniero”. […]

    Non può essere rispettato Comments
    franco.cilenti / Luglio 1, 2019 8:54 am

    Il decreto legge sicurezza “bis” è un provvedimento odioso in contrasto con le norme internazionali, la Costituzione e i più elementari principi di umanità. Entro il 13 agosto dovrà essere convertito in legge dal parlamento. “Un voto che potrà fare la differenza tra la vita o la morte di tante persone”, scrive Fulvio Vassallo della della Clinica legale per i diritti umani dell’Università di Palermo. Mentre si costituiscono gruppi di assistenza e difesa legale per tutti coloro che saranno colpiti dalle eterogenee disposizioni del provvedimento, comincia una battaglia politica e sociale che ha bisogno del sostegno di tanti e tante

    Non può essere rispettato

    Subito dopo la pubblicazione del Decreto legge sicurezza bis (D.L. 53/2019) nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2019 le autorità di governo hanno utilizzato le norme, gli articoli 1 e 2 del decreto, per dare una copertura legislativa alle direttive/diffide del ministro dell’interno, con cui da mesi si vietano alle navi delle ONG, che hanno soccorso naufraghi in acque internazionali, l’ingresso nelle acque territoriali e dunque […]

    Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere. Comments
    franco.cilenti / Settembre 1, 2017 10:20 am

    La realtà e la propaganda propagata dai giornali e TV della corte governativa. Intanto, a Bologna lavoro a rischio per 31 dipendenti dei centri per l’impiego nella Citta’ metropolitana di Bologna. L’azienda Conform, che gestisce il servizio di prima assistenza a chi si presenta nei sette centri per l’impiego bolognesi, ha deciso di aprire le procedure di licenziamento per tutto il personale che opera sotto le Due Torri. >>> L’imbroglio dei numeri e la propaganda sulla ripresa economica.

    Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere.

    “Voi avete idea di come si fanno le statistiche dal lato dell’Istat sul metodo Eurostat? Con un campione con mille telefonate. Ti chiamano a casa e ti dicono: ‘Sei disoccupato?’. Risposta dell’intervistato: ‘Vai a quel paese!’. Risposta registrata dall’Istat: ‘Molto disoccupato'”. Così l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti all’Assemblea annuale della Confcommercio nel 2009 ironizzava sulle indagini relative all’occupazione. Perplessità che […]

    GUERRA CONTRO I POVERI Comments
    franco.cilenti / Agosto 30, 2017 10:56 am

    Mentre in Italia il governo continua il gioco sporco su lavoro con il solito calderone in cui i lavoratori e i pensionati perderanno comunque.

    GUERRA CONTRO I POVERI

    Mini vertice UE – Africa per il problema migratorio. Prove tecniche di ordinaria disumanità.. e nuovo colonialismo Non troviamo altro modo per definire nella sostanza il significato del “vertice di Parigi”. Un’iniziativa che gronda ipocrisia nel modo con cui è presentata. E che sancisce la vocazione dell’Europa a coniugare la propria “guerra contro i poveri” con una forma inedita di […]

    La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro Comments
    franco.cilenti / Agosto 29, 2017 10:39 am

    Un governo a corto di idee, che prova a replicare quanto fatto negli ultimi anni, nonostante l’aumento occupazionale rimanga residuale nelle quantità e scarso dal punto di vista qualitativo. Assumere giovani in un modello produttivo caratterizzato da servizi a basso costo, turismo e ristorazione non potrà garantire buona occupazione, ma lavoro sempre più povero e diseguale, indipendentemente dal titolo di studio, dalle evocate competenze individuali.

    La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro

    Qualche giorno fa, sulle pagine de Il Sole 24 ore (era il 23 Agosto) , abbiamo letto l’ articolo di Marco Leonardi, consigliere economico della presidenza del Consiglio, secondo cui se si riducono i costi di licenziamento solo per i nuovi contratti (come ha fatto il Jobs Act) i lavoratori che non sono ancora occupati ma stanno cercando un’occupazione potranno […]

    Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2017 11:04 am

    Oggi la guerra a donne e uomini migranti, contro le povere e i poveri, si è consumata a Roma, Capitale di Italia. Non hanno più neanche bisogno di invisibilizzare – di esternalizzare, collocando le frontiere di Europa fuori dall’Europa – la repressione, il razzismo, il neoliberismo che si è fatto Stato. Non hanno bisogno di farlo perché quella che è accaduta oggi non è una parentesi: le foto di piazza Indipendenza sono l’autobiografia della nazione, come disse Gobetti del fascismo. >>> Torino 1917, come la rivolta per il pane diventò uno sciopero generale contro la guerra. Il racconto di Teresa Noce

    Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri

    Cento anni fa, il 21 agosto del 1917, donne e uomini proletari/e di Torino insorsero spontaneamente contro la mancanza di pane ma immediatamente la protesta si trasformò in sciopero generale contro la guerra.  Il 23 agosto è indetto uno sciopero generale che paralizzerà la città. La classe operaia, guidata da cortei di donne, saccheggerà negozi, caserme e la Chiesa della […]

    Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli… Comments
    franco.cilenti / Agosto 26, 2017 8:11 am

    Bergamo. Lettera di una lavoratrice che racconta l’assurda normalità della discriminazione di genere durante un colloquio di lavoro. Non è purtroppo la prima volta che questo tipo di discriminazione accade e che ci venga segnalato. Ma a costo di ripeterci vogliamo mantenere alta l’attenzione lasciando la parola alle lavoratrici!

    Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli…

    Sostenere colloqui di lavoro non è mai divertente, soprattutto se hai necessità reale di lavorare. Lo è ancora di meno se chi seleziona il personale ti rivolge domande sulla tua volontà di avere figli. Sono una studentessa universitaria e ho sostenuto qualche settimana fa un primo colloquio con una cooperativa bergamasca che si occupa di servizi alla prima infanzia, disabilità, […]

    SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma Comments
    franco.cilenti / Agosto 25, 2017 8:52 am

    “Lo sgombero dei rifugiati che dormivano in piazza Indipendenza a Roma, dopo essere state cacciati 4 giorni fa dallo stabile che occupavano, è semplicemente una barbarie. Le immagini delle forze dell’ordine che con gli idranti e le cariche si scagliavano contro un gruppo in cui erano presenti anche donne e bambini sono vergognose. In questo agosto dell’infamia governo e opposizioni fanno a gara nella guerra ai migranti, con la Meloni che rivendica il merito delle operazioni della polizia del governo PD. Ricordiamo che nel 2016 l’allora ministro degli Interni Alfano aveva messo lo sgombero dell’immobile di via Curtatone tra gli obiettivi prioritari della Prefettura. La giunta Raggi si rende corresponsabile di un nuovo episodio di repressione inaudita verso chi invece aveva diritto all’accoglienza. Con colpevole ignavia la giunta Raggi non ha contrastato uno sgombero che aveva come scopo solo quello di garantire un’operazione immobiliare speculativa, sul solito immobile pubblico svenduto a privati negli anni scorsi e di non aver predisposto un’alternativa per gli sgomberati. Come Rifondazione Comunista parteciperemo e invitiamo a partecipare alla manifestazione con i rifugiati sabato 26 alle 15 da Piazza Esquilino“. Maurizio Acerbo segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile Movimenti, Pace ed Immigrazione di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma

    Questa mattina, dopo 5 giorni in cui gli unici segni di “efficienza” sono venuti dall’imponente schieramento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, gli uomini e le donne eritrei ed etiopi che erano stati lasciati all’addiaccio nei giardini di Piazza Indipendenza sono stati brutalmente sgomberati.  In questi giorni, oltre che la violenza e l’indifferenza con cui sono stati trattati gli occupanti […]

    Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944! Comments
    franco.cilenti / Agosto 23, 2017 10:47 pm

    “La notizia che la mortalità in Italia e’ cresciuta del 15% nei primi tre mesi del 2017 non sembra preoccupare, mentre dovrebbe dominare le prime pagine dei giornali ed essere al centro dei talk show televisivi. Se continua questo trend a fine anno torneremo ai livelli del 1944, secondo l’allarme lanciato dal demografo Blangiardo su Avvenire. Questi dati ci dicono quanto criminali siano state le politiche di taglio del welfare e della sanità portate avanti dai governi che si sono succeduti di centrodestra e centrosinistra, da Berlusconi fino a Renzi e Gentiloni. Si sta distruggendo la sanità pubblica per favorire i privati sulla pelle di milioni di cittadine e cittadine. Le politiche neoliberiste condivise praticamente da tutte le forze politiche stanno avendo un impatto sociale devastante. Anche il decremento della natalità deriva da queste politiche che producono disoccupazione, precarietà, lavori sottopagati, paura del futuro. Se aumentano le morti e diminuiscono le nascite non è per colpa degli immigrati ma delle politiche condivise anche dalle forze che propagandano xenofobia e razzismo. Bisogna costruire una nuova sinistra popolare alternativa rispetto alle politiche e alle classi dirigenti responsabili di questo disastro sociale.” Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944!

    Tagliano il pubblico per favorire il privato Così saltano anche le cure d’emergenza Intervista a Ivan Cavicchi L’esperto di politiche sanitarie e la crisi drammatica dei presidi ospedalieri “Dovrebbe essere il luogo d’accesso alle prime cure e agli accertamenti necessari, per essere poi trasferiti nei reparti competenti, ma molto spesso non è così”. Per il professor Ivan Cavicchi, docente di […]

    Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 8:02 am

    Gli infermieri sono apprezzati, ma crisi e carenze mettono a rischio ospedale e territorio. La carenza è evidente, la situazione è maggiormente a rischio nelle Regioni in piano di rientro che rappresentano oltre il 47% dei cittadini italiani.

    Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro

    Undici milioni di persone hanno rinunciato alle cure delle proprie patologie, 6,3 milioni gli italiani hanno pagato in nero, senza fattura (per intero o in parte) le prestazioni infermieristiche private, quindi fuori dalle strutture pubbliche. Anche questo dato la dice lunga sulla scissione tra bisogni dei rappresentati e politiche dei rappresentanti, protese a far sì che ognuno pensi per sé, […]

    I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:41 am

    I tre imbroglioni rimettono i voucher «Quello che sta accadendo sui voucher è di una gravità inaudita e va oltre ogni decenza. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che un governo abroga una legge per evitare di sottoporsi al voto referendario e nel giro di un mese la ripropone, persino negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuto votare! E’ risibile la cosiddetta limitazione dei voucher alle aziende sotto ai 5 dipendenti, in un paese in cui la dimensione media di impresa è di 3,7 dipendenti. Ed è gravissimo che ci si predisponga a generalizzare per tutte le imprese una delle peggiori forme di precarietà: il “lavoro intermittente”, quello in cui le lavoratrici e i lavoratori mettono a disposizione tutto il proprio tempo di vita nell’attesa di essere chiamati per qualche giorno o qualche ora. Il governo vuole cancellare i limiti che oggi circoscrivono il lavoro a chiamata sotto i 25 e sopra i 55 anni di età. Un’operazione di maquillage sui voucher mentre si generalizzano le peggiori forme di precarietà. Un governo nemico dei diritti del lavoro e che sfregia ogni regola democratica. Parteciperemo a tutte le mobilitazioni contro quello che sta avvenendo, a partire dai presidi indetti per oggi dalla CGIL. Vanno mandati a casa, loro e le politiche liberiste e autoritarie che distruggono diritti e vita delle persone e imbarbariscono sempre di più la società». Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente

    Grazie allo spauracchio “referendum”, agitato dalla CGIL, dal 17 marzo abbiamo assistito all’improvvisa e totale abrogazione della disciplina del lavoro accessorio, che ha determinato un vuoto normativo che riguardava la possibilità, per le imprese, di gestire efficacemente le esigenze di prestazioni di lavoro saltuarie, caratterizzate da ampia flessibilità e soprattutto basso costo. Ma il governo ovviamente non si da per […]

    E adesso non si fanno più prigionieri Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:30 am

    Nello stesso mare in cui muoiono ogni giorno centinaia di migranti, si sono riuniti a Taormina sabato 27 “i regnanti del ventunesimo secolo” per decidere nuovi respingimenti, alzare nuovi muri, costruire nuove carceri. Gli obesi di potere del G7 hanno sfacciatamente esibito tra lussi, concerti, pranzi di gala e zone vietate, il loro dominio sugli uomini e le donne del pianeta, per negare il diritto dei popoli all’autodeterminazione, ad un ambiente sano e non inquinato, ad una economia liberata dalla speculazione finanziaria e dal ritorno al lavoro servile e schiavistico.

    E adesso non si fanno più prigionieri

          Il primo G7 con Donald Trump è stato esattamente quello che doveva essere: una sentenza di condanna per 7 miliardi di persone. O meglio, la sua formalizzazione. I cosiddetti “grandi”, sul palcoscenico di Taormina, hanno avuto la possibilità di dare la solenne formalizzazione della nuova fase in cui ci hanno precipitati con 40 anni di politiche neoliberiste. […]

    Parole e Segni di Prevenzione Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:22 am

    Progetto per la produzione di documentazione di prevenzione da HIV/AIDS accessibile per le persone sorde. La Lila Piemonte onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso rigido fraintendono molti significati sintattici. Crediamo fortemente che la prevenzione debba essere accessibile a tutti, per questo ci vogliamo impegnare nella realizzazione di questo materiale, ma per farlo ci serve il tuo sostegno, puoi aiutarci con una donazione della somma che vuoi tu ma anche condividendo questo progetto con i tuoi amici e sui social. Grazie infinite dalla Lila Piemonte

    Parole e Segni di Prevenzione

    Di cosa si tratta La Lila Piemonte  onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso […]

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