Questo è quello che è successo davanti agli uffici della Questura. Anziché dare immediato accesso alla questura per esercitare i propri diritti, come sarebbe per legge, il disservizio ) della questura di Milano ha creato un “tappo”, disponendo che si debba fare la fila ogni lunedì mattina, in modo che solo 120 persone possano ricevere appunti scaglionati durante la settimana. Dopo i manganelli del mese scorso, ora è stato il turno addirittura dei lacrimogeni.
Milano: Lacrimogeni per disperdere la folla di richiedenti asilo
di Associazione Naga – Milano https://naga.it “Il processo di criminalizzazione dell’immigrazione è in atto da decenni e si manifesta a volte subdolamente nel linguaggio, nella formulazione della norme, nella rappresentazione del fenomeno migratorio, altre volte in modo plastico, violento e spudorato, come è successo davanti agli uffici della Questura di via Cagni a Milano ” afferma Anna Radice presidente del Naga. […]