La notizia dell’esperimento di fusione nucleare ha indubbiamente colpito l’immaginario collettivo, per come viene presentata dai principali organi di informazione, tutti legati alle istituzioni di comando politico-militare, in assenza di un reale contraddittorio. Viene spacciata per “notizia”, in realtà si tratta soltanto di propaganda, fondata per giunta, e come di consueto, su una sostanziale menzogna travestita da apparente verità. Il potere vuole il controllo delle fonti energetiche e vuole gli arsenali. Ben due referendum hanno certificato il rifiuto popolare del ricorso all’energia nucleare in Italia; tutti i sondaggi di opinione non lasciano dubbi sul fatto che un’ampia maggioranza non voglia in alcun modo partecipare ai numerosi conflitti in corso nel pianeta. Per legittimare la pervicace scelta di costruire centrali nucleari e di aumentare l’investimento bellico la cabina di comando contrabbanda un impossibile uso civile futuro di questa ricerca destinata invece alla guerra
Fusione, e confusione, nucleare
Abbiamo una comprensione teorica della fusione nucleare da oltre un secolo, ma siamo ben lontani dal poterla impiegare come fonte elettrica continua e controllabile. Eppure, Repubblica, lo scorso 14 Dicembre, titolava: “Viaggio nel futuro, un bicchiere d’acqua ci scalderà per un anno. Nessun governo potrà più ricattare gli altri usando il petrolio o il gas come pistole”. Banalizzando e dando […]