Scompare oggi uno dei principali protagonisti della letteratura italiana contemporanea. Intellettuale, scrittore, saggista, regista, all’occorrenza attore. Un protagonista della storia del Novecento e del Ventunesimo secolo, passato dalla sceneggiatura televisiva per poi giungere a Montalbano e infine a Tiresia. Un intellettuale sempre dalla stessa parte, quella degli sfruttati. Da comunista con noi alle europee del 2014. >>> “Ci ha lasciato Andrea Camilleri. Il nostro paese perde una voce preziosa di cui sentiremo sempre più la mancanza in tempi sempre più orribili. Camilleri non è stato “soltanto” il padre del Commissario Montalbano, ma una coscienza critica che ha attraversato gran parte del Novecento e di questo brutto inizio secolo. Camilleri era un comunista democratico e non ha mai cessato prendere parola per un’alternativa, fondata sull’accoglienza, sul rispetto del lavoro, sulla lotta alle mafie e alla corruzione, sulla necessità di salvare di questo paese una memoria migliore del presente. Saranno contenti quelli che non volevano vedere in tv migranti raccontati come essere umani e quelli che non volevano ascoltare le sue parole di sdegno. Noi ci sentiamo più soli ma siamo sicuri che le parole e l’esempio di Camilleri continueranno ancora a scassare i cabbasisi a razzisti, corrotti, conformisti e prepotenti.” Maurizio Acerbo, segretario Nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Ciao compagno Andrea
Se per tutti è celebre per essere l’autore del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri ha nella sua lunga carriera una lunga bibliografia. Lo scrittore originario di Porto Empedocle ha vissuto una vita tra scrittura, letteratura e tv e ha ricevuto numerose onorificienze, tra cui 9 lauree ad honoris causa. Ci lascia oggi Andrea Camilleri. Noto ai più come il padre del “Commissario […]