Bisogna bloccare questa non-riforma che consolida un assetto di Servizio sanitario regionale in aperto contrasto con lo spirito e la sostanza della normativa nazionale istitutiva del SSN. Non si tratta infatti solo di un problema lombardo, ma è reale il rischio, sdoganandone la liceità, di lombardizzare l’intero SSN.
La non-riforma della sanità lombarda
Era ormai già chiaro: il governo della Lombardia non aveva alcuna intenzione di osservare davvero le prescrizioni del Ministro della Salute che imponeva di riallineare il modello di Servizio Socio-Sanitario Regionale (SSR) ai criteri basilari nazionali. Infatti la Legge Regionale (LR) 22 adottata il 14.12.2021 [1] che modifica il testo unico delle leggi sanitarie della Lombardia (LR 33 del 30.12.2009) […]