Nonostante molti sono stati cacciati dall’ex Ilva per le loro denunce sulle malsane condizioni di lavoro. Come è accaduto solo qualche giorno fa a Pasquale Maggi, 42 anni, elettricista, che ha raccontato di essere stato licenziato da ArcelorMittal (con l’azienda che dice di averlo licenziato per giusta causa per il suo comportamento lesivo dell’immagine dell’impresa). «Dopo le mie denunce, fatte anche all’autorità giudiziaria, sono state bonificate alcune aree e sostituiti materiali pericolosi. Tutte cose che però hanno comportato un costo per l’azienda, che ha deciso di farmela pagare in questo modo», ha detto l’uomo, la cui denuncia è stata tirata fuori dal sindacato Usb locale
ILVA, IL RITORNO DELLA LOTTA DI CLASSE IN TUTTA LA SUA EVIDENZA
“Gli operai dell’ILVA si ribellano: ‘Non saremo noi a staccare la spina!‘”. “Rivolta operaia contro Arcelor Mittal“. Così le prime pagine dei giornali nazionali che da qualche giorno non possono fare a meno di nascondere la rabbia dei lavoratori di Taranto. Era da tanto tempo che non si leggevano vere e proprie “cronache operaie“. Dai giornali di questi giorni emerge […]