23 MAGGIO 1992, TRENT’ANNI DALL’ATTENTATO DI CAPACI. Intervista al giudice Giuseppe Di Lello che ha lavorato con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel pool antimafia, prima con Chinnici e poi con Caponnetto. Il ricordo degli anni di lavoro insieme, dell’amicizia e dei dissensi sulla decisione di lasciare Palermo e andare al ministero a Roma con Martelli. Peppino Di Lello è stato parlamentare di Rifondazione Comunista.
Di Lello ricorda Falcone: «Non lo capii quando andò a Roma, ma aveva ragione»
«Quando Giovanni Falcone arriva a Palermo per occuparsi di civile e fallimentare, come aveva fatto a Trapani, io ero già all’Ufficio Istruzione di Rocco Chinnici, ci siamo conosciuti lì. Per me non era stato facile arrivarci, avevo fatto domanda ma ero già conosciuto come “toga rossa”, anche se allora non si chiamavano così, e il Csm preferì assegnare solo uno […]