L’intera penisola ha dei conti in sospeso con le forze di governo, dalle finte promesse fatte dal Movimento 5 Stelle – che sale al governo con la promessa di bloccare le grandi opere e invece ha confermato la costruzione del Muos, del Tap, del Terzo valico e sta vacillando anche sulla Tav – ai nemici di sempre, la Lega di Matteo Salvini, che specula e cementifica i territori: il Veneto ne l’è esempio principale.
Al clima non servono grandi ma buone opere.
Antonio Cederna raccontava come questo nostro Paese fosse stato devastato da un modello di sviluppo fondato sul cemento. A tanti anni di distanza purtroppo è ancora il cemento a fare da collante al partito unico e trasversale delle grandi opere. In una Italia, dove la antica rendita fondiaria si è mantenuta a galla reinventandosi negli intrecci con la rendita finanziaria, […]