In Piemonte un deprimente “quadro clinico” dei medici “politici”, mentre il Servizio sanitario nazionale sta ricevendo da anni colpi destruenti dall’esterno e dal suo interno che rischiano di portare ad uno sfaldamento della azione pubblica. Nessuno dei candidati ha in testa che l’obiettivo è l’ affidamento della Salute a un sistema prevalentemente privato che, nel Paese delle carenze strutturali, organizzative, culturali, economiche e gestionali quale l’Italia, porterebbe inevitabilmente ad una sanità terzomondista ove i ricchi potranno curarsi e probabilmente raggiungere i 120 anni di vita ( obiettivo delle classi dominanti USA) e il resto sarebbe nelle mani delle compagnie di Assicurazione o di servizi sanitari di tipo missionario.
Cronaca e considerazioni su un confronto tra medici candidati alle elezioni.
Negli ultimi giorni della campagna elettorale, presso la sede dell’Ordine Provinciale dei Medici di Torino, si è svolto un incontro con alcuni medici candidati per le elezioni della Regione e delle Europee. Assente, non invitato, il medico (promotore di un’associazione di cura e sostegno ai migranti al confine della Francia) candidato nella lista “La Sinistra”. L’intenzione dell’Ordine era di CONOSCERE […]