Il successo dell’iniziativa di Michele Santoro che ha coinvolto 400.000 persone (cifra che crescerà e di molto con i contenuti che hanno cominciato a circolare sui social) dimostra che in questo paese c’è bisogno di un polo informativo alternativo e che le competenze messe in campo con “Pace proibita” possono aiutare tantissimo la crescita del movimento pacifista.
Pace proibita
“I convenuti della cosiddetta ‘pace proibita’ non sanno neanche dove sia l’Ucraina e non gliene può fregare di meno della guerra e della pace. A loro interessa sputare su Draghi, sugli Usa e sull’occidente. Quando dall’altra parte c’è il peggior dittatore fascista del dopoguerra.” Yoda* *nickname usato su twitter da un esponente politico che sostiene il governo Draghi Vanno ringraziati […]