In periodi di crisi le disuguaglianze formali e sostanziali si intensificano. Le persone più vulnerabili e fragili, le più emarginate, possono difendersi meno dalla malattia e ricevono meno sostegno essenziale alla loro sopravvivenza. Come osserva Patrizia Farina il virus si diffonde senza fare distinzioni, ma la precarietà giuridica, alloggiativa, lavorativa e perfino esistenziale dei gruppi più vulnerabili genera rischi differenziati per la salute e viola il diritto ad un’esistenza dignitosa.
Covid: “effetti collaterali”
Nel corso delle ultime settimane si è molto discusso delle conseguenze economiche dell’epidemia, delle misure per attenuarne gli effetti e delle strategie di ritorno alla normalità. Molti, Neodemos compreso, si sono cimentati nelle stime dei contagiati e dei deceduti, della capacità del virus di diffondersi e della sua “reale” letalità. Queste attenzioni, senz’altro motivate, dominano la scena pubblica e mediatica […]