Una solida rete sta aspettando lo squalo codino che vorrebbe mangiarsi decenni di impegno civile, politico e culturale delle donne. Il congresso mondiale delle famiglie che si tiene a Verona, oltre a ricordare altri tempi che sembravano scomparsi, rappresenta un grosso SQUALO che si mangia in un sol boccone decenni di conquiste sociali delle donne e dell’umanità. Pur essendo fermamente animaliste questo tipo di SQUALO non ci piace.Le persone che lo abitano vorrebbero abolire il divorzio, l’aborto, le unioni civili degli omosessuali e non solo, cancellare la carica identitaria femminile, annullare la vita e la libertà delle donne: riportare l’orologio sociale e culturale indietro nel tempo, con il decreto Pillon e una vera e propria crociata contro le donne e il cambiamento.
VERONA – MOSTRARE ALL’ITALIA LA POLITICA E LA PRATICA NONVIOLENTA FEMMINISTA
“Siamo profondamente consapevoli del ruolo che il contesto culturale e le tradizioni religiose hanno giocato e giocano ancora nel mantenere in vita la disparità nel rapporto uomo-donna, secondo un sistema gerarchico di dominio maschile che struttura, più o meno visibilmente, l’intera società. Sappiamo che questo è il brodo di coltura da cui scaturiscono le violenze: quelle contro le donne così […]