“Tutto procede nella più completa cecità burocratica giudiziaria. La disobbediente No Tav Nicoletta Dosio è stata posta agli arresti domiciliari per non avere ottemperato all’obbligo di dimora nel comune di Bussoleno per delle ipotesi di reato risibili riferite a proteste e contestazioni di un anno fa. Nicoletta , in questo periodo, ha partecipato a diverse iniziative di discussione – tra cui la Festa Nazionale di Rifondazione Comunista di Firenze – sulle ragioni della lotta No Tav in Valsusa e anche a sostegno della campagna per il No allo stravolgimento della Costituzione nata dalla lotta di Liberazione. L’aggravamento delle misure restrittive disposto dall’autorità giudiziaria di Torino ha il sapore di un atto vendicativo. A Nicoletta la solidarietà piena e incondizionata di Rifondazione Comunista.” Ezio Locatelli, segretario provinciale di Torino e membro della segreteria nazionale Prc-Se
Mentre si progetta la costruzione del ponte sullo stretto in SICILIA continua la resistenza NO TAV in PIEMONTE. Nel silenzio mediatico sta accadendo qualcosa che è bene sapere.
Nicoletta Dosio, classe 1946 è una delle tante donne No Tav, una delle prime a far vivere il movimento. Quando le si chiede come è cominciata la storia della protesta alla Torino – Lione, lei racconta di una porzione di terreno che un giorno venne recintata e che lei, insieme ad una decina di altre persone decisero di provare a […]