La vera discontinuità. Per sconfiggere il «senso comune» (non parlerei ancora in questo caso di egemonia culturale) frustrato e incattivito che muove a grandi passi verso la decrescita infelice della democrazia e la sua riscrittura autoritaria è necessaria l’azione di altri soggetti, quelli capaci di coltivare il terreno extraparlamentare, di organizzare lotte, occupare spazi fisici e culturali, trasformare in istituzione le proprie conquiste sul campo
LA CONTRAPPOSIZIONE TRA PIAZZA E PALAZZO APRE IL VARCO AI MOVIMENTI
C’è uno schema ossessivamente sbandierato dalla Lega e da Fratelli d’Italia, da cui Berlusconi prende le distanze, ma che il nuovo governo e le forze che lo sostengono, sia pure con toni e intenti opposti, intimamente condividono. Si tratta della contrapposizione tra le regole e i dispositivi della democrazia parlamentare (con i suoi fondamenti costituzionali) e la cosiddetta «piazza». Un […]