Il lavoratore che perderà il posto finirà per perdere anche il welfare, e anche per questo sarà indotto a comportarsi come gli operai di Krupp: accetterà i beni e servizi concessi dal datore di lavoro in cambio della rinuncia alla lotta politica. A conferma di quanto il futuro radioso che ci aspetta sia un drammatico ritorno al passato.
Il futuro del lavoro è un ritorno all’Ottocento
1. Dal compromesso keynesiano al lavoro neoliberale La relazione di lavoro deve assomigliare a una qualunque relazione di mercato: lo pretende l’ortodossia neoliberale, secondo cui l’incontro di domanda e offerta di lavoro deve essere libera tanto quanto l’incontro della domanda e dell’offerta di una merce qualsiasi. Non vi può essere attenzione alcuna per la parte debole della relazione, privata così […]