La misura simbolo dei populisti italiani è il contrario sia di un “reddito di cittadinanza”, sia di un “reddito di base”. Questo “reddito” è un sussidio contro la povertà assoluta vincolato alla formazione obbligatoria e al lavoro gratuito per otto ore alla settimana per lo Stato, per tutta la durata del programma: 18 mesi che possono essere prorogati fino ad altri 18 mesi.
Reddito: il neoliberismo autoritario e populista
Il precedente governo populista italiano ha istituito un “reddito di cittadinanza”. Una misura molto distante dall’erogazione diretta di un reddito universale e incondizionato, svincolato dalla richiesta di un lavoro e da qualsiasi obbligo. Il “reddito” dei populisti intende creare una nuova manodopera servile per realizzare lavori socialmente utili a discrezione del governo, e dell’amministrazione pubblica, in sostituzione di lavoratori […]