Ci dicono che non bisogna riportare le lancette dell’orologio al secolo scorso ma cercare un nuovo status giuridico per i nuovi schiavi della tecnologia che viene governata dall’uomo e a fini capitalistici. L’obbedienza non assume i connotati della virtu’ ma piuttosto della debacle e della sventura che condanna i lavoratori alla precarietà lavorativa ed esistenziale.
I nuovi schiavi… degli algoritmi e delle gerarchie aziendali
Vogliamo andare in ordine sparso cedendo alla presunta caoticità di argomenti che solo un osservatore superficiale giudicherebbe tra loro scollegati. Nei giorni scorsi, una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che i lavoratori pubblici e quelli privati di fronte alla gerarchia aziendale e a ordini di servizio anche illegittimi debbono rispondere nel medesimo modo: obbedire. Credere, obbedire e servire […]