Tutte le misure-tampone finora assunte hanno il fiato corto e rendono insostenibile il debito pubblico senza riavviare la produzione. Le velleità di un rilancio neoliberale si scontrano dunque con condizioni internazionali e locali, mentre l’emergenza sanitaria, che finora ha dilazionato le proteste, durerà meno dei suoi effetti economici disastrosi
Crisi senza uscita. A che punto siamo del ciclo reazionario?
Un po’ d’acqua (sporca) è passata sotto i ponti da quando abbiamo denunciato l’esistenza di un ciclo reazionario che aveva investito Usa ed Europa. Alcuni grumi escrementizi si stanno sciogliendo – Trump e Salvini – ma cominciano a ripassare relitti marciti, da Blair a Renzi e Berlusconi – e, per dirla in termini politologici neutri, la corrente neoliberale sta rimpiazzando […]