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Post Tagged with: "repressione emigrazione"

Uno sguardo disincantato (?) alle probabili migrazioni dall’Africa all’Europa nei prossimi 30 anni Comments
franco.cilenti / Ottobre 24, 2019 9:10 am

Le Nazioni unite sono probabilmente troppo timide nelle loro previsioni dei flussi migratori dall’Africa all’Europa nei prossimi 30 anni. La stampa popolare, invece troppo allarmista. Secondo Gustavo De Santis, una ragionevole previsione è nell’ordine di mezzo milione di immigrati netti all’anno, che porterebbe gli Africani in Europa dagli attuali 9 a circa 25 milioni, il 5% del totale degli residenti nel vecchio continente. Un afflusso non solo sopportabile, se ben gestito, ma addirittura benefico.

Uno sguardo disincantato (?) alle probabili migrazioni dall’Africa all’Europa nei prossimi 30 anni

Cosa dobbiamo attenderci riguardo ai flussi migratori dall’Africa verso l’Unione Europea nei prossimi 30 anni: porti chiusi, invasioni, o una via di mezzo? La risposta, facile, è la terza. Il difficile è quantificarla. Proviamoci, sapendo però che, di tutti i fenomeni demografici, le migrazioni sono forse quello più difficile da prevedere, e anche i migliori sbagliano. Prendiamo ad esempio la […]

Libertà di movimento, libertà per i movimenti: il 9 novembre in piazza per cancellare i decreti sicurezza Comments
franco.cilenti / Ottobre 18, 2019 9:52 am

Un corteo nazionale a Roma per abrogare le due leggi sicurezza targate Salvini e il decreto Minniti-Orlando. Una mobilitazione per i diritti delle e dei migranti ma anche per difendere gli spazi del dissenso minacciati da provvedimenti che sono destinati a rimanere attivi nonostante le alternanze di governo

Libertà di movimento, libertà per i movimenti: il 9 novembre in piazza per cancellare i decreti sicurezza

Cambiare tutto per non cambiare niente. Così si presenta il governo PD – 5Stelle dopo circa due mesi di Conte Bis, che è ben poco “discontinuo” con le politiche del governo precedente se non nelle promesse e nei proclami in difesa delle istituzioni democratiche del paese contro il “mostro” Salvini, passato da alleato di governo a nemico pubblico numero uno […]

Rapporto Onu: in Libia la polizia vende i profughi ai trafficanti, ma l’Europa tace Comments
franco.cilenti / Ottobre 6, 2019 9:21 am

Migranti, trattative segrete tra le autorità italiane e i trafficanti libici – inchiesta esplosiva di Avvenire. Un meccanismo diabolico che produce guadagni illeciti, torture, stupri e sparizioni di massa senza che nessuno si senta in dovere di intervenire L’Onu ha le prove: «La Guardia costiera libica trasferisce migranti in centri di detenzione non ufficiali», dove si ritiene che funzionari del governo «vendano i migranti ai trafficanti». Non prima di avere torturato, schiavizzato, stuprato. L’ultimo rapporto del segretario generale sulla Libia è già sul tavolo del procuratore del Tribunale internazionale dell’Aja. E non piacerà ai leader europei. I crimini sono stati documentati e riassunti nelle 17 pagine che costituiscono un pesante atto d’accusa che Antonio Guterres ha messo nero su bianco, dopo avere raccolto le informazioni di tutte le agenzie Onu sul campo, coordinate dall’Unsmil, la missione delle Nazioni Unite a Tripoli. La sequenza di violazioni chiama in causa la responsabilità di quei Paesi, come l’Italia, che finanziano ed equipaggiano a fondo perduto le autorità libiche, senza mai riuscire a ottenere neanche il minimo impegno per il rispetto dei diritti fondamentali.

Rapporto Onu: in Libia la polizia vende i profughi ai trafficanti, ma l’Europa tace

In questi giorni Avvenire ha pubblicato in due articoli i risultati di un’inchiesta scottante con la quale documenta l’incontro, rimasto segreto, dell’11 maggio 2017, al Cara di Mineo in Sicilia tra alcuni delegati del Governo allora in carica, i nostri servizi segreti e una delegazione libica della quale faceva parte anche Abd al-Rahman al-Milad, detto Bija, un trafficante di esseri umani, ben noto […]

Non è cambiato nulla per i migranti Comments
franco.cilenti / Ottobre 6, 2019 9:10 am

A un mese dalla nascita del nuovo governo, l’istituzione voluta dal ministro degli esteri Di Maio, di una “lista di paesi terzi sicuri”, per respingere rapidamente le richieste di asilo e velocizzare i rimpatri forzati entro 4 mesi, è un inquietante segnale di continuità con l’esecutivo precedente. Considerando le minime coperture finanziare, come è avvenuto con i governi precedenti, si punta sulla propaganda, anche se meno strillata.

Non è cambiato nulla per i migranti

1. Il Viminale non è più una succursale della sede della Lega e non arrivano più le dirette facebook del ministro del’interno che spacciava fake-news a tutto spiano contro le ONG, violando sistematicamente il diritto internazionale, e declamando le cifre del calo degli sbarchi come un suo successo personale. Mentre nel frattempo cresceva in modo esponenziale il numero delle vittime, […]

Cpr di Ponte Galeria: cosa succede? Comments
franco.cilenti / Settembre 24, 2019 10:48 am

Rivolta e rimpatri nel centro di permanenza e rimpatrio (Cpr) alle porte di Roma. Il 12 ottobre prossimo manifestazione nazionale a Milano per la chiusura delle strutture detentive per migranti

Cpr di Ponte Galeria: cosa succede?

Venerdì 20 settembre nel Cpr di Ponte Galeria, a Roma, è scoppiata una rivolta. Un gruppo di una decina di reclusi di nazionalità nigeriana, appreso che con il trasferimento si avvicinava il momento della deportazione, hanno dato fuoco a materassi e messo in atto una protesta. Secondo le notizie fornite dalle forze dell’ordine la situazione è tornata alla “normalità” (dove […]

CHI È SENZA PECCATO (l’escalation delle norme anti-immigrati in Italia) Comments
franco.cilenti / Settembre 17, 2019 8:56 am

Su che terreno nasce il mostro più repellente della paludosa politica italiana? Su quel terreno arato dai precedenti governi di centrodestra e da quelli definiti dal gergo politichese, di “centrosinistra” che cultura giuridica di sinistra non avevano più ricordo alcuno. Salvini è stato solo l’allievo più fedele di quelle politiche perchè davano respiro al suo credo di estrazione fascista. Dalla Bossi/Fini al decreto Minniti una discesa, senza soluzione di continuità, verso la barbarie che anche questo governo ha nel suo programma, seppur, ipocritamente, verbalmente ammorbidito sui “decreti sicurezza” del mostro. >>> Un promemoria di Renato Fioretti per Lavoro e Salute

CHI È SENZA PECCATO (l’escalation delle norme anti-immigrati in Italia)

A rischio di apparire controcorrente, se non, addirittura, un tardivo fan dell’ex ministro dell’Interno, ritengo che, quando i primi venti anni di questo terzo millennio faranno ormai parte della storia di questo paese, non saranno pochi coloro i quali, nell’analizzarne i fatti, saranno costretti a dover prendere atto che il rozzo Salvini, rispetto al delicatissimo tema dell’immigrazione extracomunitaria, si era […]

Migranti, quello che il nuovo governo non farà Comments
franco.cilenti / Settembre 10, 2019 8:49 am

Nessun cambiamento si profila all’orizzonte. I governi degli ultimi anni sono stati semi uno dell’altro, incapaci di attuare vere politiche di accoglienza ma molto attenti ad utilizzare una falsa emergenza per campagne discriminatorie, focolai di odio per propri scopi politici/elettorali oltre ad avallare qualsiasi comportamento e linguaggio fascista del Salvini di turno.

Migranti, quello che il nuovo governo non farà

La formazione del nuovo governo e l’addio di Salvini al Viminale sta generando aspettative favorevoli affinché sul tema legato ai migranti vi sia una inversione di rotta rispetto alle politiche razziste e discriminatorie del governo giallo verde. E’ evidente come coloro che avallano questo tipo di lettura saranno presto destinati a ricredersi.In primo luogo va ricordato come i decreti sicurezza che […]

Stessa mafia, stesso mare Comments
franco.cilenti / Agosto 27, 2019 9:09 am

Da Nord a Sud, il controllo degli stabilimenti e le estorsioni fruttano incassi miliardari alla criminalità organizzata. Eppure il governo giallonero non ha fatto nulla per rendere più trasparenti le concessioni. Nemmeno dal Papeete beach…

Stessa mafia, stesso mare

Mentre Matteo Salvini vaga di spiaggia in spiaggia tra foto in costume e mojito in mano, c’è chi grazie proprio a villaggi turistici e stabilimenti balneari ha messo su un business milionario, a suon di estorsioni e teste di legno. Durante il beach tour del ministro dell’Interno – proprio quell’autorità che avrebbe il compito di combattere la criminalità organizzata – […]

Riace e il sentiero di Sara Comments
franco.cilenti / Agosto 21, 2019 7:21 am

Un reportage per raccontare il ritorno a Riace, dove oggi si tenta di cancellare le tracce del cambiamento straordinario quanto profondo che ha fatto di questo borgo calabrese un simbolo mondiale dell’accoglienza e della speranza di poter vivere senza vergogna. È un intento illusorio e piuttosto ridicolo, perché il miracolo realizzato qui tra il 2004 e il 2018 è stato possibile grazie al lavoro tenace e appassionato del sindaco Lucano (e di tanti altri), ma soprattutto grazie alle caratteristiche storiche e culturali di questa terra meravigliosa. I calabresi sanno bene cosa significa migrare e sanno anche meglio cosa vuol dire vivere dove qualcuno cerca di condannare altri al peccato eterno delle loro origini. Uno dei gesti più significativi del goffo tentativo messo in atto dal nuovo corso politico è la rimozione del cartello che indica l’inizio del sentiero dell’acqua, del Parco dedicato a Sara Gallo. Sara è stata l’ultima delle raccoglitrici d’acqua, Aveva trascorso l’intera vita a far su e giù dalle fontane al paese con le brocche sulla testa, fino a diventare un simbolo essenziale della storia e delle radici del paese. Chi pensa di poter cancellare quelle radici, così come la storia antica e recente di Riace, dimostra di non aver la minima idea di quanto sia importante e di che pasta sia fatta la gente che ha saputo scriverla

Riace e il sentiero di Sara

Tornare a Riace un anno dopo. Camminare per le strade del borgo semi deserte, le botteghe chiuse. Mi guardo intorno: i luoghi sono sempre gli stessi, le persone mi riconoscono, ci abbracciamo. Non servono altre parole, ne abbiamo scritte e dette tante, tra le lacrime e la rabbia. Ora è il momento del silenzio. Ascolto il rumore dei miei passi mentre mi […]

Il decreto sicurezza bis è legge. Da Stato democratico a Stato Penale di Polizia Comments
franco.cilenti / Agosto 6, 2019 10:14 am

Il Decreto aggrava quello già precedentemente approvato da questo governo, si compone di 18 articoli. Ecco la nuova Legge sulla sicurezza in Italia. Una Legge con nemici ben precisi, che criminalizza chi salva vite in mare e chi organizza il conflitto sociale per rivendicare giustizia in un paese sempre più disuguale, nel quale stanno vincendo evasione, prepotenza e chiusura egoistica.Che effetto avrà la legge nella nostra società? “Basta osservare cosa sta accadendo negli Stati Uniti, con gli autori di stragi che sparano sulla folla per «bloccare l’invasione ispanica». Trump sta diffondendo il disprezzo contro i latinos, Salvini sdogana l’odio contro i migranti. Entrambi stanno rendendo le relazioni sociali sempre più difficili.” Alex Zanotelli

Il decreto sicurezza bis è legge. Da Stato democratico a Stato Penale di Polizia

Si compone di 18 articoli e si occupa di soccorso in mare e di riforma del codice penale in particolare per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni. Nell’articolo 1 si stabilisce che il ministro dell’interno “può limitare o vietare l’ingresso il transito o la sosta di navi nel mare territoriale” per ragioni di ordine e sicurezza, ovvero quando […]

Quei tanti detenuti che muoiono in cella per gravi malattie Comments
franco.cilenti / Agosto 2, 2019 8:17 am

L’ultima vittima a Milano dove un malato terminale è deceduto tra atroci sofferenze. Giuseppe d’Oca morì a Vigevano nel 2016 nonostante un tumore diagnosticato nel 2014, per il caso di Roberto Jerinò è stata disposta la riapertura delle indagini

Quei tanti detenuti che muoiono in cella per gravi malattie

Purtroppo non è un caso isolato quello del detenuto piantonato in carcere nonostante avesse un tumore allo stadio terminale e poi morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Paolo di Milano. Nelle patrie galere accade spesso. Questa vicenda finita nelle cronache nazionali parte dal dicembre 2018 quando Giorgio C, 58 anni, oltre a tosse e difficoltà respiratorie, accusa un dolore […]

Come l’Italia è rimasta senza giovani Comments
franco.cilenti / Luglio 3, 2019 7:18 am

L’invecchiamento della popolazione è una tendenza mondiale. Però l’Italia è tra i paesi che più l’hanno accelerata. È soprattutto la persistente bassa fecondità che continua ad alimentare i nostri squilibri demografici. E ci sarà un prezzo da pagare.

Come l’Italia è rimasta senza giovani

I cambiamenti mondiali Via via che attraversiamo il XXI secolo, la questione demografica si sposta dall’eccesso di crescita del numero di abitanti del pianeta all’impatto pervasivo dell’invecchiamento della popolazione. Nella seconda metà del secolo scorso, la popolazione mondiale è passata da 2,5 a 6,1 miliardi. Se lungo tutta la storia umana la nostra specie è cresciuta fino ad arrivare a […]

Appello. NO ad una nuova “direttiva della vergogna” Comments
franco.cilenti / Giugno 22, 2019 9:13 am

Firma l’appello. No alla Fortezza Europa in nostro nome. E in Italia con il decreto Sicurezza bis si consolida un regime reazionario.

Appello. NO ad una nuova “direttiva della vergogna”

Le avvisaglie sono già arrivate nel settembre 2018. A fine maggio scorso è stato definito un testo che ha costituito una base di discussione del Consiglio dei Ministri dell’Interno dell’UE che si è riunito a Lussemburgo il 6 e 7 giugno scorso. Il testo di cui parliamo è la nuova versione della Direttiva Rimpatri (115 UE) che nel 2008 definiva […]

Manganellate di cittadinanza. Salvini e Di Maio fanno il bis di sicurezza Comments
franco.cilenti / Giugno 15, 2019 7:50 am

Perché il decreto bis sicurezza rende tutti insicuri e perché la cosiddetta opposizione parlamentare non sembra rendersene conto. “Dopo l’approvazione in CdM del decreto ” sicurezza bis” ci chiediamo: esiste ancora lo Stato liberale, lo Stato costituzionale? O si sta ogni giorno rafforzando la tendenza verso un regime reazionario di massa? La Lega ostenta il suo volto postfascista. Il M5S dimostra la sua accondiscendente subalternità. Tre punti per lo meno sono evidenti: innanzitutto, perché un decreto, contro l’espressa indicazione costituzionale, per norme che non presentano alcuna urgenza? Il Presidente della Repubblica, non ha nulla da dire? In secondo luogo viene ormai codificato il “reato di solidarietà”. I veri delinquenti, in Italia, sono le ONG che salvano le persone, che si ostinano a non ritenere i campi di concentramento libici un “porto sicuro”. ONG e istituzioni internazionali sono i veri nemici della “sicurezza”. In terzo luogo, nel mirino del governo vi è il conflitto sociale.Il manifestare diventa di per sé un pericolo, un atto di guerra. La prima parte della Costituzione è travolta.Ci auguriamo che il Parlamento non approvi questa ossessione sicuritaria postfascista. Se sarà necessario attiveremo la procedura per l’intervento della Corte Costituzionale. Siamo, infatti, partigiani della Costituzione.” Giovanni Russo Spena, resp. Rifondazione Comunista – Area democrazia, diritti, istituzioni

Manganellate di cittadinanza. Salvini e Di Maio fanno il bis di sicurezza

Nella piattaforma dei metalmeccanici non ce n’è traccia eppure il mantra di Matteo Salvini sulla sicurezza è anche un attacco diretto all’agibilità delle piazze e del conflitto sociale. Il decreto bis è stato appena approvato ma, da questo punto di vista, lo sciopero dei metalmeccanici è stata un’occasione persa di connettere le lotte con una parola d’ordine unificante: la libertà […]

I Cpr non sono prigioni, sono peggio Comments
franco.cilenti / Giugno 4, 2019 7:08 am

Cpr significa “Centro permanente per il rimpatrio”: è l’acronimo più recente affibbiato ai luoghi di detenzione per migranti. Nei quali non si viene rinchiusi per aver commesso un reato. L’unica colpa di queste persone è il fatto di esistere

I Cpr non sono prigioni, sono peggio

Nella piana dell’Isonzo, in Friuli Venezia Giulia, stava fino al 2013 quando venne distrutto dalle rivolte dei reclusi – il Centro di identificazione ed espulsione più grande d’Italia: il Cie di Gradisca d’Isonzo – aperto dal governo Prodi nel 2000, 248 posti letto al suo massimo, un morto sotto i suoi muri alti quattro metri. Dopo le riaperture ventilate fin dal 2014, […]

Contro lo stato penale di polizia. Una proposta di movimento Comments
franco.cilenti / Maggio 31, 2019 8:18 am

Nell’anniversario delle giornate del No-G8 del 2001 e dell’omicidio di Stato di Carlo Giuliani proponiamo un momento pubblico di approfondimento e di proposta politica e giuridica il 19 luglio prossimo, nel pomeriggio nella Sala del CAP (Cral Autorità Portuale) di Genova, e una assemblea plenaria contro lo stato autoritario penale e di polizia la mattina del 20 luglio presso il Circolo 30 Giugno

Contro lo stato penale di polizia. Una proposta di movimento

Gli ultimi mesi del “governo del cambiamento”, come si poteva ben intravedere fin dalla cadenza del 2018 e come è stato attestato dalle elezioni europee 2019, sono stati segnati da un’azione sistematica informata al compimento di una lunga deriva istituzionale verso la configurazione di uno Stato penale. Il rischio di trasformazione dell’ordinamento giuridico da un residuo di garanzie formali dei […]

Il prefetto, il brutto e il cattivo: prove atecniche di neo-ostracismo. Ordinanze prefettizie sulle zone rosse e diritto penale “Google Maps” Comments
franco.cilenti / Maggio 25, 2019 8:43 am

“Sfugge la logica: può essere allontanato il denunciato per percosse, ma non per violenza sessuale, stalking, tentato omicidio od omicidio volontario; può essere allontanata la denunciata per spaccio o associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, ma non la denunciata per associazione di tipo mafioso.” Carlo Ruga Riva, professore associato di diritto penale, Università degli studi di Milano-Bicocca

Il prefetto, il brutto e il cattivo: prove atecniche di neo-ostracismo. Ordinanze prefettizie sulle zone rosse e diritto penale “Google Maps”

Premessa Questo articolo tratto dal sito  ASGI denuncia la deriva in atto di restrizione dei diritti umani con la proliferazione di ordinanze che producono  procedure di ostracismo verso le fasce di popolazione più fragili. Questo inquietante processo ora colpisce  le persone più indifese.  Le ordinanze potrebbe essere estese domani verso coloro che non sono allineati o che sono dissenzienti rispetto al […]

Dalla polizia arrivano segnali allarmanti. Comments
franco.cilenti / Maggio 14, 2019 7:46 am

Intervista alla sociologa Donatella Della Porta. “Negli Anni 80 e 90 c’è stata una legittimazione democratica e una crescita di fiducia verso la polizia che aveva conquistato un’immagine più congruente col ruolo che doveva assumere.”

Dalla polizia arrivano segnali allarmanti.

L’Italia deve preoccuparsi? «Sì, anche perché il ministro polarizza le forze dell’ordine», Cellulari strappati di mano dalle forze dell’ordine a una ragazza che girava video-sfottò con Matteo Salvini a Salerno. Irruzione degli agenti, poco più in là, in casa di una signora che aveva appeso sul balcone lo striscione “Questa Lega è una vergogna”. E poi quel discusso botta e risposta con Roberto Saviano tramite i profili ufficiali Twitter sulla vicenda della casa […]

Di nuovo emigranti Comments
franco.cilenti / Aprile 13, 2019 9:03 am

La recente ripresa dell’emigrazione italiana ha suscitato un ampio interesse, anche per la sorpresa di trovarsi di fronte a un fenomeno che si considerava ormai superato e definitivamente archiviato. In questo articolo ne parlano Corrado Bonifazi e Frank Heins.

Di nuovo emigranti

Considerando la dinamica migratoria con l’estero degli italiani a partire dal 1980 (Fig. 1), primo anno in cui è possibile distinguere gli spostamenti in base alla cittadinanza, emerge con chiarezza come il sostanziale equilibrio tra partenze e ritorni si sia interrotto bruscamente con la crisi economica del 2008. È a partire da tale anno che i valori delle cancellazioni di […]

Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere. Comments
franco.cilenti / Settembre 1, 2017 10:20 am

La realtà e la propaganda propagata dai giornali e TV della corte governativa. Intanto, a Bologna lavoro a rischio per 31 dipendenti dei centri per l’impiego nella Citta’ metropolitana di Bologna. L’azienda Conform, che gestisce il servizio di prima assistenza a chi si presenta nei sette centri per l’impiego bolognesi, ha deciso di aprire le procedure di licenziamento per tutto il personale che opera sotto le Due Torri. >>> L’imbroglio dei numeri e la propaganda sulla ripresa economica.

Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere.

“Voi avete idea di come si fanno le statistiche dal lato dell’Istat sul metodo Eurostat? Con un campione con mille telefonate. Ti chiamano a casa e ti dicono: ‘Sei disoccupato?’. Risposta dell’intervistato: ‘Vai a quel paese!’. Risposta registrata dall’Istat: ‘Molto disoccupato'”. Così l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti all’Assemblea annuale della Confcommercio nel 2009 ironizzava sulle indagini relative all’occupazione. Perplessità che […]

GUERRA CONTRO I POVERI Comments
franco.cilenti / Agosto 30, 2017 10:56 am

Mentre in Italia il governo continua il gioco sporco su lavoro con il solito calderone in cui i lavoratori e i pensionati perderanno comunque.

GUERRA CONTRO I POVERI

Mini vertice UE – Africa per il problema migratorio. Prove tecniche di ordinaria disumanità.. e nuovo colonialismo Non troviamo altro modo per definire nella sostanza il significato del “vertice di Parigi”. Un’iniziativa che gronda ipocrisia nel modo con cui è presentata. E che sancisce la vocazione dell’Europa a coniugare la propria “guerra contro i poveri” con una forma inedita di […]

La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro Comments
franco.cilenti / Agosto 29, 2017 10:39 am

Un governo a corto di idee, che prova a replicare quanto fatto negli ultimi anni, nonostante l’aumento occupazionale rimanga residuale nelle quantità e scarso dal punto di vista qualitativo. Assumere giovani in un modello produttivo caratterizzato da servizi a basso costo, turismo e ristorazione non potrà garantire buona occupazione, ma lavoro sempre più povero e diseguale, indipendentemente dal titolo di studio, dalle evocate competenze individuali.

La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro

Qualche giorno fa, sulle pagine de Il Sole 24 ore (era il 23 Agosto) , abbiamo letto l’ articolo di Marco Leonardi, consigliere economico della presidenza del Consiglio, secondo cui se si riducono i costi di licenziamento solo per i nuovi contratti (come ha fatto il Jobs Act) i lavoratori che non sono ancora occupati ma stanno cercando un’occupazione potranno […]

Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri Comments
franco.cilenti / Agosto 28, 2017 11:04 am

Oggi la guerra a donne e uomini migranti, contro le povere e i poveri, si è consumata a Roma, Capitale di Italia. Non hanno più neanche bisogno di invisibilizzare – di esternalizzare, collocando le frontiere di Europa fuori dall’Europa – la repressione, il razzismo, il neoliberismo che si è fatto Stato. Non hanno bisogno di farlo perché quella che è accaduta oggi non è una parentesi: le foto di piazza Indipendenza sono l’autobiografia della nazione, come disse Gobetti del fascismo. >>> Torino 1917, come la rivolta per il pane diventò uno sciopero generale contro la guerra. Il racconto di Teresa Noce

Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri

Cento anni fa, il 21 agosto del 1917, donne e uomini proletari/e di Torino insorsero spontaneamente contro la mancanza di pane ma immediatamente la protesta si trasformò in sciopero generale contro la guerra.  Il 23 agosto è indetto uno sciopero generale che paralizzerà la città. La classe operaia, guidata da cortei di donne, saccheggerà negozi, caserme e la Chiesa della […]

Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli… Comments
franco.cilenti / Agosto 26, 2017 8:11 am

Bergamo. Lettera di una lavoratrice che racconta l’assurda normalità della discriminazione di genere durante un colloquio di lavoro. Non è purtroppo la prima volta che questo tipo di discriminazione accade e che ci venga segnalato. Ma a costo di ripeterci vogliamo mantenere alta l’attenzione lasciando la parola alle lavoratrici!

Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli…

Sostenere colloqui di lavoro non è mai divertente, soprattutto se hai necessità reale di lavorare. Lo è ancora di meno se chi seleziona il personale ti rivolge domande sulla tua volontà di avere figli. Sono una studentessa universitaria e ho sostenuto qualche settimana fa un primo colloquio con una cooperativa bergamasca che si occupa di servizi alla prima infanzia, disabilità, […]

SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma Comments
franco.cilenti / Agosto 25, 2017 8:52 am

“Lo sgombero dei rifugiati che dormivano in piazza Indipendenza a Roma, dopo essere state cacciati 4 giorni fa dallo stabile che occupavano, è semplicemente una barbarie. Le immagini delle forze dell’ordine che con gli idranti e le cariche si scagliavano contro un gruppo in cui erano presenti anche donne e bambini sono vergognose. In questo agosto dell’infamia governo e opposizioni fanno a gara nella guerra ai migranti, con la Meloni che rivendica il merito delle operazioni della polizia del governo PD. Ricordiamo che nel 2016 l’allora ministro degli Interni Alfano aveva messo lo sgombero dell’immobile di via Curtatone tra gli obiettivi prioritari della Prefettura. La giunta Raggi si rende corresponsabile di un nuovo episodio di repressione inaudita verso chi invece aveva diritto all’accoglienza. Con colpevole ignavia la giunta Raggi non ha contrastato uno sgombero che aveva come scopo solo quello di garantire un’operazione immobiliare speculativa, sul solito immobile pubblico svenduto a privati negli anni scorsi e di non aver predisposto un’alternativa per gli sgomberati. Come Rifondazione Comunista parteciperemo e invitiamo a partecipare alla manifestazione con i rifugiati sabato 26 alle 15 da Piazza Esquilino“. Maurizio Acerbo segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile Movimenti, Pace ed Immigrazione di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma

Questa mattina, dopo 5 giorni in cui gli unici segni di “efficienza” sono venuti dall’imponente schieramento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, gli uomini e le donne eritrei ed etiopi che erano stati lasciati all’addiaccio nei giardini di Piazza Indipendenza sono stati brutalmente sgomberati.  In questi giorni, oltre che la violenza e l’indifferenza con cui sono stati trattati gli occupanti […]

Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944! Comments
franco.cilenti / Agosto 23, 2017 10:47 pm

“La notizia che la mortalità in Italia e’ cresciuta del 15% nei primi tre mesi del 2017 non sembra preoccupare, mentre dovrebbe dominare le prime pagine dei giornali ed essere al centro dei talk show televisivi. Se continua questo trend a fine anno torneremo ai livelli del 1944, secondo l’allarme lanciato dal demografo Blangiardo su Avvenire. Questi dati ci dicono quanto criminali siano state le politiche di taglio del welfare e della sanità portate avanti dai governi che si sono succeduti di centrodestra e centrosinistra, da Berlusconi fino a Renzi e Gentiloni. Si sta distruggendo la sanità pubblica per favorire i privati sulla pelle di milioni di cittadine e cittadine. Le politiche neoliberiste condivise praticamente da tutte le forze politiche stanno avendo un impatto sociale devastante. Anche il decremento della natalità deriva da queste politiche che producono disoccupazione, precarietà, lavori sottopagati, paura del futuro. Se aumentano le morti e diminuiscono le nascite non è per colpa degli immigrati ma delle politiche condivise anche dalle forze che propagandano xenofobia e razzismo. Bisogna costruire una nuova sinistra popolare alternativa rispetto alle politiche e alle classi dirigenti responsabili di questo disastro sociale.” Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944!

Tagliano il pubblico per favorire il privato Così saltano anche le cure d’emergenza Intervista a Ivan Cavicchi L’esperto di politiche sanitarie e la crisi drammatica dei presidi ospedalieri “Dovrebbe essere il luogo d’accesso alle prime cure e agli accertamenti necessari, per essere poi trasferiti nei reparti competenti, ma molto spesso non è così”. Per il professor Ivan Cavicchi, docente di […]

Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro Comments
franco.cilenti / Maggio 29, 2017 8:02 am

Gli infermieri sono apprezzati, ma crisi e carenze mettono a rischio ospedale e territorio. La carenza è evidente, la situazione è maggiormente a rischio nelle Regioni in piano di rientro che rappresentano oltre il 47% dei cittadini italiani.

Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro

Undici milioni di persone hanno rinunciato alle cure delle proprie patologie, 6,3 milioni gli italiani hanno pagato in nero, senza fattura (per intero o in parte) le prestazioni infermieristiche private, quindi fuori dalle strutture pubbliche. Anche questo dato la dice lunga sulla scissione tra bisogni dei rappresentati e politiche dei rappresentanti, protese a far sì che ognuno pensi per sé, […]

I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente Comments
franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:41 am

I tre imbroglioni rimettono i voucher «Quello che sta accadendo sui voucher è di una gravità inaudita e va oltre ogni decenza. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che un governo abroga una legge per evitare di sottoporsi al voto referendario e nel giro di un mese la ripropone, persino negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuto votare! E’ risibile la cosiddetta limitazione dei voucher alle aziende sotto ai 5 dipendenti, in un paese in cui la dimensione media di impresa è di 3,7 dipendenti. Ed è gravissimo che ci si predisponga a generalizzare per tutte le imprese una delle peggiori forme di precarietà: il “lavoro intermittente”, quello in cui le lavoratrici e i lavoratori mettono a disposizione tutto il proprio tempo di vita nell’attesa di essere chiamati per qualche giorno o qualche ora. Il governo vuole cancellare i limiti che oggi circoscrivono il lavoro a chiamata sotto i 25 e sopra i 55 anni di età. Un’operazione di maquillage sui voucher mentre si generalizzano le peggiori forme di precarietà. Un governo nemico dei diritti del lavoro e che sfregia ogni regola democratica. Parteciperemo a tutte le mobilitazioni contro quello che sta avvenendo, a partire dai presidi indetti per oggi dalla CGIL. Vanno mandati a casa, loro e le politiche liberiste e autoritarie che distruggono diritti e vita delle persone e imbarbariscono sempre di più la società». Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente

Grazie allo spauracchio “referendum”, agitato dalla CGIL, dal 17 marzo abbiamo assistito all’improvvisa e totale abrogazione della disciplina del lavoro accessorio, che ha determinato un vuoto normativo che riguardava la possibilità, per le imprese, di gestire efficacemente le esigenze di prestazioni di lavoro saltuarie, caratterizzate da ampia flessibilità e soprattutto basso costo. Ma il governo ovviamente non si da per […]

E adesso non si fanno più prigionieri Comments
franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:30 am

Nello stesso mare in cui muoiono ogni giorno centinaia di migranti, si sono riuniti a Taormina sabato 27 “i regnanti del ventunesimo secolo” per decidere nuovi respingimenti, alzare nuovi muri, costruire nuove carceri. Gli obesi di potere del G7 hanno sfacciatamente esibito tra lussi, concerti, pranzi di gala e zone vietate, il loro dominio sugli uomini e le donne del pianeta, per negare il diritto dei popoli all’autodeterminazione, ad un ambiente sano e non inquinato, ad una economia liberata dalla speculazione finanziaria e dal ritorno al lavoro servile e schiavistico.

E adesso non si fanno più prigionieri

      Il primo G7 con Donald Trump è stato esattamente quello che doveva essere: una sentenza di condanna per 7 miliardi di persone. O meglio, la sua formalizzazione. I cosiddetti “grandi”, sul palcoscenico di Taormina, hanno avuto la possibilità di dare la solenne formalizzazione della nuova fase in cui ci hanno precipitati con 40 anni di politiche neoliberiste. […]

Parole e Segni di Prevenzione Comments
franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:22 am

Progetto per la produzione di documentazione di prevenzione da HIV/AIDS accessibile per le persone sorde. La Lila Piemonte onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso rigido fraintendono molti significati sintattici. Crediamo fortemente che la prevenzione debba essere accessibile a tutti, per questo ci vogliamo impegnare nella realizzazione di questo materiale, ma per farlo ci serve il tuo sostegno, puoi aiutarci con una donazione della somma che vuoi tu ma anche condividendo questo progetto con i tuoi amici e sui social. Grazie infinite dalla Lila Piemonte

Parole e Segni di Prevenzione

Di cosa si tratta La Lila Piemonte  onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso […]

monologo di un etilista Comments
franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:55 am

Stati d’animo e vissuto di sconfitti dalla volontà ma non dalla ragione. Racconto per Lavoro e Salute di Antonio Recanatini – Dodicesima parte sul numero di maggio

monologo di un etilista

Dodicesima parte In strada guardò in faccia al mondo . Si dice che l’amore possegga i colori giusti per dipingere la realtà, in modo che sia sopportabile e accessibile il passaggio. Al bar, l’aspettava Daniele, il barista di tutti –Carissimo Professore, che piacere vederti! In questi giorni anche Romeo ha chiesto di te, pare che ti vedano in pochi, invece […]

Fermato dalla polizia? Ecco i tuoi diritti Comments
franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:47 am

Da Antigone, Know Your Rights: breve guida ai tuoi diritti davanti alle forze di polizia

Fermato dalla polizia? Ecco i tuoi diritti

Vademecum da scaricare  Nel 2015 in Italia quasi 1 milione di persone sono state arrestate o fermate dalle forze di polizia. Un numero piuttosto impressionante di individui è stato insomma oggetto di provvedimenti temporanei restrittivi della libertà personale ad opera delle forze dell’ordine e si è quindi trovata a transitare in caserme e stazioni di polizia. Per questo, in collaborazione con la […]

Meno delitti, più detenuti. Il carcere è tornato Comments
franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:43 am

Carcere. Il Rapporto Antigone spiega l’effetto degli allarmi sicurezza. Si finisce in carcere per reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la legge sulle droghe (il 15%)

Meno delitti, più detenuti. Il carcere è tornato

clicca per leggere la presentazione del rapporto ROMA – Diminuiscono sensibilmente i reati, crescono invece i detenuti. È quanto emerge da “Torna il carcere”, il XIII Rapporto sulle condizioni di detenzione realizzato da Antigone e presentato questa mattina a Roma. Negli ultimi 6 mesi il numero dei detenuti nei 190 istituti penitenziari italiani è cresciuto di 1.500 unità, arrivando a […]

Il Debito pubblico: perché gli italiani amano le proprie catene? Comments
franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:35 am

Crimini e orrore di un economia basata sullo squilibrio di potere: da un lato, il creditore, colui che possiede la moneta, dall’altro il debitore, colui che ha una insufficienza di moneta ed ha bisogno di reperirla per svolgere alcune attività riproduttive fondamentali, e per farlo deve necessariamente stare alle regole di gioco imposte del primo. In realtà, ai creditori non conviene affatto che il debito (privato o pubblico) sia interamente estinto. Quello a cui i creditori sono veramente interessati è che la spesa per interessi sia continuamente pagata dal debitore. Il creditore è interessato al fatto che la “catena del debito” non si spezzi mai. Solo così può avere luogo il comando della finanza sulle vite e la capacità “estrattiva” del capitale finanziario.

Il Debito pubblico: perché gli italiani amano le proprie catene?

Uno sguardo sulle lotte nazionali come quella in costruzione contro il debito pubblico e contro un’economia a debito mi induce a riflettere sul perché gli italiani, pur a conoscenza del possibile lato oscuro del debito e dell’effetto che questo ha sul malessere sociale, rifiutino l’idea di contrastarlo. Per comprendere ciò occorre anche considerare il più ampio rapporto tra dissenso e […]

Terra dei fuochi, scoperti tumori nella norma Comments
franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:14 am

La pratica criminale di smaltire o riciclare i rifiuti speciali bruciandoli, oramai va avanti da molti, troppi anni. Lo abbiamo documentato tutti i giorni con foto e video, denunciando questo scempio a ogni istituzione politica e giudiziaria. Sono trascorsi diversi anni. Tuttavia, senza che nulla sia realmente cambiato! Inizia così, un’altra stagione di roghi, fumi tossici e di chissà quanti altri veleni. Si continua come se nulla fosse. Sempre negli stessi luoghi. Spesso sentiamo parlare di cancro, ma a cosa serve curare i tumori o donare soldi alla ricerca, se nessuno si occupa concretamente della nostra prevenzione primaria? Dopo anni e anni di promesse sul risanamento del territorio, cosa è cambiato? – laterradeifuochi.it

Terra dei fuochi, scoperti tumori nella norma

Il governatore Vincenzo De Luca martedì scorso aveva definito «inimmaginabili e sorprendenti» i numeri sui tumori in Campania nella fascia d’età da 0 a 19 anni. L’equipe coordinata dal polo pediatrico Santobono-Pausillipon, a partire dal Registro tumori infantili, ha attestato che in Campania, nel periodo 2008-2012, i bambini e gli adolescenti si sono ammalati di tumore con la stessa frequenza […]

Appena all’inizio Comments
franco.cilenti / Maggio 26, 2017 12:41 pm

Racconto del quotidiano. Assaporo i problemi della gente, fino a ingoiare tutto l’amaro, perché sento di appartenere al disagio e tutto ciò mi rende vivo, mi coinvolge, mi rende un uomo migliore. Scappo via, il tempo è infame, la corsa del nuovo giorno deve partire. ( Dal numero di maggio del periodico cartaceo Lavoro e Salute)

Appena all’inizio

L’alba è a pochi passi, le luci già sembrano di troppo. La nebbia s’è spersa, la pioggia incessante sta trattando una tregua con il sole. Franco è uscito poco fa con la bici, seguito dal suo cane, amico di sempre. Se non sbaglio, l’ultima sirena è di un’ora fa. Adesso la strada è deserta. Da lontano appare Giannino, il Colosso. […]

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