Un sadico percorso ad ostacoli per gli esseri umani più vulnerabili messo in scena quotidianamente, nei maggiori poli ferroviari. Tutto ciò accade, è anche perché dal 2016 i più grandi centri ferroviari italiani non sono più luoghi gestiti direttamente da Ferrovie dello Stato italiane (Fsi), dopo lo scorporo di Grandi stazioni in Gs Rail, Gs Immobiliare e Gs Retail, e la concessione di questa ultima società – che gestisce spazi commerciali, servizi igienici e co. – ad una cordata di privati.
Il capitalismo spiegato bene (grazie ai biscotti gratis di un Freccia club)
Sempre più spesso mi capita di interrogarmi sulla trasformazione degli spazi aperti al pubblico, e in particolare sulla metamorfosi dei posti a sedere di cui dispongono. Panchine, pensiline, sgabelli. Beni in teoria elementari per qualsiasi luogo frequentato da esseri umani, ma sempre più spesso mercificati e venduti a caro prezzo. Ecco, alle 19.20 della vigilia del Sol invictus, la mia […]