Secondo l’ultimo dossier del Forum Disuguaglianze e Diversità l’incidenza dei bassi salari sul totale dei lavoratori italiani è aumentata da 25.9 punti percentuali nel 1990 a 32.2 punti percentuali nel 2017. La povertà lavorativa è maggiore tra donne, giovani, residenti al Sud e lavoratori part-time. Servono risposte complesse e quelle della manovra 2023 non vanno nella direzione giusta
Salari più bassi, contratti meno equi. Ecco i dati del lavoro povero in Italia
Non basta lavorare per essere al riparo dalla povertà. L’Italia, infatti, è l’unico dei paesi Ocse in cui c’è stata una riduzione del salario medio tra il 1990 e il 2020 (circa 3 punti percentuali) e nello stesso periodo sono aumentate anche le disuguaglianze salariali: nel periodo tra il 1990 ed il 2017 l’indice di Gini del reddito da lavoro è passato da […]