Uno degli aspetti di rilievo di questa lotta è che si tratta anche di una questione di genere: buona parte dei senza lavoro sono donne, che vivono oggi con forza il ricatto della dipendenza economica dall’uomo, ma che spesso svolgono lavori di cura domestica senza che questi vengano percepiti come lavoro salariato.
La lotta del “Movimento Disoccupati 7 Novembre” tra riscossa e repressione
“Se un uomo marcia sull’erba selvaggia, l’uomo passa e l’erba si richiude alle sue spalle quasi inalterata, se cento uomini marciano su un sentiero di montagna, gli uomini passano e l’erba calpestata muore. Ma se sono mille e più di mille gli uomini che marciano, il sentiero fiorisce di nuove speranze, avviene il cambiamento, nasce la vita nuova” “Stanno lottando […]