Dal 2019 ad oggi sono circa un milione le persone che in Italia hanno deciso di lasciare il proprio lavoro. E molte di più in altri paesi dell’occidente. In questo contesto, la risignificazione del lavoro potrebbe essere inquadrata nella più ampia cornice della transizione ecologica, superando la crescente tensione tra diritto e dovere di lavorare e valorizzando qualsiasi attività socialmente apprezzata indipendentemente dal fatto che contribuisca o meno alla crescita economica.
Il rifiuto del lavoro tra “miserie del presente e ricchezza del possibile”
Dal 2019 ad oggi sono circa un milione le persone che in Italia hanno deciso di lasciare il proprio lavoro, mentre negli USA è stata registrata la cifra più alta dal 2000 (25 milioni negli ultimi sei mesi dello scorso anno). Secondo quanto riportato dall’Ansa, il 49% degli under 34 italiani si è dimesso almeno una volta per preservare la […]