Chi sentisse nostalgia di quella “informazione” che molti si ostinano ancora a considerare come un bene comune indispensabile per interpretare (o digerire) la realtà che ci circonda, si rassegni: per usufruirne dovrà fare fatica. Dovrà valutare, considerare, soppesare ogni fatto e ogni notizia usando gli strumenti a sua disposizione. Sapendo che ogni notizia che legge su Internet (o sui giornali) è sempre e comunque filtrata da un essere umano che la interpreta e che, a volte involontariamente, la deforma.
Benvenuti nell’era della post verità
L’uscita del garante della concorrenza Giovanni Pitruzzella sulla cosiddetta “post verità” è qualcosa di più di un litigio da pollaio. O meglio, lo è, ma come tutte le polemiche sterili, offre lo spunto per fare qualche passo in più. Riassumendo per i più distratti, il 30 dicembre Pitruzzella è saltato fuori con una proposta “shock” che riempie le pagine dei quotidiani: […]