L’Europa ha cercato di accaparrarsi una grande quantità di vaccini per garantire la vaccinazione dei propri cittadini, anche ricorrendo a più dosi, per difendere la propria economia e i propri interessi. Si oppone invece fortemente alla sospensione temporanea dei brevetti che consentirebbe di portare i vaccini anche nei paesi poveri, i due terzi dell’umanità, pur sapendo che le varianti che si producono in quei paesi, pressoché privi di vaccini, si diffondono poi in tempi brevissimi in Europa.
Evoluzione del diritto alla salute nell’Unione Europea
Il presente articolo riporta la sintesi di uno studio1 realizzato per i deputati del Parlamento Europeo2 riguardante l’evoluzione della tutela del diritto alla salute nell’Unione Europea. La tutela del diritto alla salute compare per la prima volta nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione che, all’art. 35, riconosce il diritto di ogni persona ad accedere ad “un elevato livello di protezione […]