L’ennesima menzogna dell’illustre giuslavorista dopo il fallimento del “suo” Jobs Act, la sua operosità per distruggere il potere tecnico e contrattuale del lavoro spacciandole per soluzioni per “tutelare” il lavoro, e la sua teoria della cancellazione del contratto nazionale ed aumento del tempo di lavoro.
Ichino non ci freghi: a noi non serve formazione continua ma salari, diritti e orari ridotti!
La prima cosa da sottolineare della lettera di Ichino al Corriere prescinde dal merito dell’articolo: a fronte dei dati appena usciti che ribadiscono, ormai noiosamente, il completo fallimento del Jobs Act nella creazione di posti di lavoro, il sig. Ichino, che di quella legge è l’inventore, con la faccia come il culo scrive al direttore senza fare un minimo di autocritica, […]