Rosa era una donna affascinante, non per i convenzionali canoni estetici, ma per quel fascino che solo l’intelligenza vivace e la determinazione possono trasmettere e che ti conquistano nel tempo e non te lo scordi più. Quel fascino carismatico che persino la morte non può cancellare e che eleva il personaggio a mito, un riferimento per sempre. Perché di ribelli e rivoluzionarie come lei oggi ce n’è bisogno più che mai. Oggi che si scivola sempre più per opportunismo o per rinuncia nella passività “dell’obbedienza e del servilismo”. Ancora oggi, a cento anni dalla sua tragica fine, la vita militante di Rosa, sempre a difesa degli ultimi, ci affascina e ci indica la via giusta per ribellarci ai poteri del capitale.
Rosa Luxemburg. Portrӓt
“Solo estirpando alla radice la consuetudine all’obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l’autodisciplina, originata dal libero consenso” (Rosa Luxemburg). Niente di più vero, niente di più attuale. E’ il principio base della ribellione al potere e solo il prenderne coscienza può favorire il passaggio fondamentale da istinto a coscienza di […]