Sotto il permafrost si trovano antichi veleni di fossili risalenti al Pleistocene e milioni di tonnellate di inquinanti. Il disgelo potrebbe liberare anche virus sconosciuti. Inoltre l’umanità rischia di vedere scomparire circa 180 mila siti archeologici di cui molti non sono ancora stati esplorati, finora preservati dallo strato di ghiaccio. Tra questi c’è il Palaeo-Eskimo nel in Groenlandia, rimasto intatto per 4 mila anni e ora a rischio crollo a causa del rapido scioglimento del permagelo.
Lo scioglimento dell’Artico sta portando alla luce una ‘bomba di carbonio’
Come conseguenza del riscaldamento globale, i suoli perennemente ghiacciati dell’Artico si stanno scongelando e rilasciano sostanze altamente tossiche e inquinanti, contenute nei fossili risalenti all’era del Pleistocene. È quanto emerge da una ricerca di Sue Natali, membro del ‘Woods Hole Research Center’ nel Massachusetts, portata avanti dalla Siberia all’Alaska per studiare gli effetti dello scongelamento del permafrost, il terreno tipico delle regioni dell’estremo Nord Europa, della Siberia […]