Questa escalation repressiva pone in maniera preoccupante l’attualità del fascismo, inteso come sistema di repressione e controllo di ogni forma organizzata di dissenso da parte delle classi subalterne nel capitalismo. Ai nostri giorni, l’aspetto più immediato spesso espresso dalle varie sfaccettature del neofascismo è rappresentato dall’odio e dalle spedizioni punitive contro tutti coloro che sono considerati deboli o emarginabili, come immigrati o omosessuali.
Capitalismo e repressione: un binomio di lunga durata
Si sente spesso ripetere, da parte di illuminati opinionisti liberali, che la lotta di classe non è altro che un residuato radioattivo del XX secolo, e che è ormai giunto il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare insieme, imprenditori e lavoratori fianco a fianco, per accrescere la produttività delle imprese italiane e attirare (perché no?) investitori internazionali. Questo comportamento […]