“Siamo alle solite, a un reiterato clima di vessazione volto a tacitare qualsiasi manifestazione o dissenso che abbia a che fare con il movimento Notav. Oggi in Valsusa è partita l’ennesima raffica di misure cautelari: quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di firma. Le misure cautelari, del tutto spropositate, hanno a che fare con un episodio del settembre scorso. Si tratta di un battibecco che c’è stato con le forze dell’ordine a seguito al termine di una manifestazione al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Un episodio tutto sommato marginale. Le intimidazioni non fermeranno la lotta in Valsusa!” Ezio Locatelli, segreteria nazionale PRC-Sinistra Europea
Valsusa: Operazione dei carabinieri contro il movimento NoTav
E’ iniziata stamattina sul presto in Valsusa un’operazione giudiziara da parte dei carabinieri contro diversi No Tav con la perquisizione anche della Credenza di Bussoleno e del presidio di Venaus (pare dispensando numerose minacce). Protagonisti di questa vicenda 8 attivisti No Tav del Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno e degli NPA. Gli agenti si sono recati in maniera prepotente […]