Morire sul lavoro in Italia accade troppo di frequente. Ma in questo caso oltre alla tragedia della morte, qui c’è di più. C’è il sadismo, il cinismo, la cupidigia di chi non si accontenta di sfruttare le persone ma le tratta come se fossero delle cose usa e getta. Un boscaiolo assunto «in nero» ma rimasto vittima di un incidente mortale sul lavoro è stato gettato in una scarpata in mondo che la sua fine potesse apparire come una caduta casuale.
Morti sul lavoro al 16 dicembre 2018
Vitali Mardari, aveva 28 anni. Era venuto in Italia dalla Moldavia per lavorare. Sono 690 i morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati in apposite tabelle Excel). Con i morti sulle strade e in itinere sono già morti oltre 1300 lavoratori. Mai stati così tanti da quando 11 anni fa è stato aperto l’Osservatorio Chiediamo una Commissione Parlamentare d’inchiesta per […]