• Archivio Lavoro & Salute
  • Medicina Democratica
Log in or Register
Close
Lost your password?
Lavoro & Salute – Blog
Visita Rifondazione.it
  • Home
  • Archivio
    • Cronache Politiche
    • Cronache Sociali
    • Comitati di Lotta
    • Cronache di Lavoro
    • Cronache Sindacali
    • Movimenti di Liberazione
    • Altra Informazione
  • Sito LeS Cartaceo
  • Editoriali
  • Annali
  • Altro Blog
SFOGLIA IL GIORNALE INTERATTIVO
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, scriva a info@lavoroesalute.org Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori. Tutti i numeri in pdf www.lavoroesalute.org

  •  Seguici su Facebook Lavoro E Salute
  •  Seguimi su FacebookFranco Cilenti
Visita Medicina Democratica

LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA


Rifondazione Due per mille

Rifondazione Due per mille

Su La Testa – Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Sinistra Europea

Visita Sinistra Europea
Free Palestine
  • Intifada
  • OLP
  • Free Palestine FB Page

Blog Lavoro e Salute – Categorie

  • Ambiente e salute (1.700)
  • Blog (8.921)
    • Altra Informazione (7.207)
    • Comitati di Lotta (6.867)
    • Cronache di Lavoro (7.123)
    • Cronache Politiche (7.329)
    • Cronache Sindacali (6.567)
    • Cronache Sinistra Europea (5.561)
    • Cronache Sociali (7.184)
    • Culture (4.424)
    • Editoria Libera (2.874)
    • Movimenti di Liberazione (783)
    • Politiche di Rifondazione (6.689)
    • Storia e Lotte (3.607)
  • cronache sindacali (38)
  • Internazionale (472)
  • lavoratrici (30)
  • OSS sanità (11)
  • sanità e salute (4.398)
  • servizio sanitario privato (55)
  • sicurezza lavoro (1.317)
  • Uncategorized (81)

Archivio Settimanale

  • 19 Aprile, 2021–25 Aprile, 2021
  • 12 Aprile, 2021–18 Aprile, 2021
  • 5 Aprile, 2021–11 Aprile, 2021
  • 29 Marzo, 2021–4 Aprile, 2021
  • 22 Marzo, 2021–28 Marzo, 2021
  • 15 Marzo, 2021–21 Marzo, 2021
  • 8 Marzo, 2021–14 Marzo, 2021
  • 1 Marzo, 2021–7 Marzo, 2021
  • 22 Febbraio, 2021–28 Febbraio, 2021
  • 15 Febbraio, 2021–21 Febbraio, 2021
  • 8 Febbraio, 2021–14 Febbraio, 2021
  • 1 Febbraio, 2021–7 Febbraio, 2021
  • 25 Gennaio, 2021–31 Gennaio, 2021
  • 18 Gennaio, 2021–24 Gennaio, 2021
  • 11 Gennaio, 2021–17 Gennaio, 2021

Archivio Mensile

  • Aprile 2021 (164)
  • Marzo 2021 (200)
  • Febbraio 2021 (174)
  • Gennaio 2021 (203)
  • Dicembre 2020 (211)
  • Novembre 2020 (205)
  • Ottobre 2020 (192)
  • Settembre 2020 (149)
  • Agosto 2020 (124)
  • Luglio 2020 (184)
  • Giugno 2020 (123)
  • Maggio 2020 (135)
  • Aprile 2020 (166)
  • Marzo 2020 (221)
  • Febbraio 2020 (161)
  • Gennaio 2020 (148)
  • Dicembre 2019 (143)
  • Novembre 2019 (127)
  • Ottobre 2019 (113)
  • Settembre 2019 (114)
  • Agosto 2019 (83)
  • Luglio 2019 (116)
  • Giugno 2019 (103)
  • Maggio 2019 (120)
  • Aprile 2019 (107)
  • Marzo 2019 (114)
  • Febbraio 2019 (111)
  • Gennaio 2019 (106)
  • Dicembre 2018 (117)
  • Novembre 2018 (100)
  • Ottobre 2018 (112)
  • Settembre 2018 (99)
  • Agosto 2018 (91)
  • Luglio 2018 (104)
  • Giugno 2018 (102)
  • Maggio 2018 (103)
  • Aprile 2018 (96)
  • Marzo 2018 (108)
  • Febbraio 2018 (98)
  • Gennaio 2018 (86)
  • Dicembre 2017 (81)
  • Novembre 2017 (100)
  • Ottobre 2017 (98)
  • Settembre 2017 (73)
  • Agosto 2017 (50)
  • Luglio 2017 (115)
  • Giugno 2017 (100)
  • Maggio 2017 (94)
  • Aprile 2017 (108)
  • Marzo 2017 (112)
  • Febbraio 2017 (139)
  • Gennaio 2017 (126)
  • Dicembre 2016 (109)
  • Novembre 2016 (94)
  • Ottobre 2016 (97)
  • Settembre 2016 (66)
  • Agosto 2016 (37)
  • Luglio 2016 (83)
  • Giugno 2016 (76)
  • Maggio 2016 (65)
  • Aprile 2016 (78)
  • Marzo 2016 (67)
  • Febbraio 2016 (71)
  • Gennaio 2016 (71)
  • Dicembre 2015 (87)
  • Novembre 2015 (90)
  • Ottobre 2015 (91)
  • Settembre 2015 (64)
  • Agosto 2015 (28)
  • Luglio 2015 (71)
  • Giugno 2015 (69)
  • Maggio 2015 (77)
  • Aprile 2015 (87)
  • Marzo 2015 (96)
  • Febbraio 2015 (105)
  • Gennaio 2015 (107)
  • Dicembre 2014 (101)
  • Novembre 2014 (89)
  • Ottobre 2014 (120)
  • Settembre 2014 (34)
  • Agosto 2014 (18)
  • Luglio 2014 (33)
  • Giugno 2014 (33)
  • Maggio 2014 (29)
  • Aprile 2014 (27)
  • Marzo 2014 (65)
  • Febbraio 2014 (22)
  • Ottobre 2013 (11)

Commenti di Mauro Biani

  • La Storia

    George Floyd. Oggi su Repubblica.
  • L’uomo primitivo

    Grillo e non solo. Oggi su Repubblica.
  • Atlantide/#BrevettiLiberi

    Stasera splendida puntata di Atlantide su “la battaglia dei vaccini”.
  • Navalny

    Navalny. Oggi su Repubblica.
  • Taglio alto/virus di classe

    Questa settimana per l’Espresso.
  • Confini

    Jurij Gagarin, 60 anni fa. Oggi su Repubblica.

Visitatori Blog da Ottobre 2016

  • 73Questo articolo:
  • 1792436Totale letture:
  • 739271Totale visitatori:
  • 819Ieri:
  • 16842Visitatori per mese in corso:
  • 4Utenti attualmente in linea:
Altra Informazione, Blog, Comitati di Lotta, Cronache di Lavoro, Cronache Politiche, Cronache Sindacali, Cronache Sinistra Europea, Cronache Sociali, Culture, Editoria Libera, Politiche di Rifondazione, sanità e salute, Storia e Lotte — Luglio 19, 2019 9:51 am

Un detenuto nel Centro di Permanenza e Rimpatrio di Torino – da dove documentava le infernali condizioni di vita della struttura realizzando foto e video – è stato trasferito nel CPR di Ponte Galeria (Roma), dove non è consentito il possesso del cellulare. Durante il viaggio avrebbe ricevuto due manganellate da un agente di polizia. Nella capitale è arrivato coperto di sangue. Secondo la Campagna LasciateCientrare non ci sarebbero dubbi: “Si è trattato di un trasferimento punitivo per le denunce che il migrante faceva quotidianamente”.

Torino: trasferito e manganellato il migrante che ha denunciato gli abusi nel Cpr

Pubblicato da franco.cilenti

migranti coop nere

Uno dei detenuti del CPR di Torino che nelle ultime settimane ha denunciato con più forza le drammatiche condizioni di vita all’interno della struttura e i presunti abusi da parte della polizia è stato trasferito martedì notte dal capoluogo piemontese al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Ponte Galeria, a Roma. Durante il viaggio, Mohamed (nome di fantasia) sarebbe stato picchiato dagli agenti a bordo di un mezzo della polizia, circostanza riferita dall’uomo nel corso di una visita al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Giovan Battista Grassi di Ostia Lido. Gli attivisti della Campagna LasciateCientrare ritengono che si sia trattato di un trasferimento punitivo dal momento che l’uomo è stato tra i più attivi nel documentare, anche con video e fotografie, le condizioni all’interno del CPR di Torino, struttura che ospita 158 persone in attesa di essere espulse dall’Italia.

“Picchiato dalla polizia durante il trasferimento da Torino a Roma”

Mohamed è stato prelevato martedì pomeriggio dal CPR di Torino. La polizia gli ha sequestrato il cellulare e messo le manette ai polsi per poi caricarlo su un proprio mezzo e condurlo a Roma, destinazione CPR di Ponte Galeria. Secondo la testimonianza da lui fornita agli attivisti di LasciteCientrare e del Lab! Puzzle di Roma e agli avvocati del Legal Team Italia – che domani presenteranno un esposto in Procura – a bordo di un mezzo della polizia Mohamed avrebbe fatto notare agli agenti che quel trattamento “può essere riservato a chi è recluso in carcere, non a chi è sottoposto a detenzione amministrativa per non avere i documenti in regola”. Durante il viaggio da Torino a Roma avrebbe quindi chiesto la restituzione del cellulare, ma in tutta risposta avrebbe ricevuto due manganellate. “Una alla schiena e l’altra alla parte superiore del cranio”, ha raccontato Mohamed, che a Ponte Galeria è arrivato con il volto insanguinato, tanto che non è stato accolto nel CPR ma subito trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale Grossi di Ostia Lido. Ai medici ha lamentato forte emicrania e nausea. I dottori hanno effettivamente riscontrato la presenza di un trauma cranico dovuto alle manganellate, come testimonia il referto che Fanpage.it è riuscito ad ottenere.

LasciateCientrare: “Mohamed trasferito a Roma per punizione: denunciava gli abusi nel CPR di Torino”

Secondo gli attivisti della Campagna LasciateCientrare il trasferimento di Mohamed sarebbe stato esclusivamente punitivo. “Era per noi un’importante fonte di informazioni dal CPR di Torino, da dove riusciva a farci arrivare video e fotografie non solo delle condizioni della struttura e dei detenuti. L’hanno trasferito a Ponte Galeria perché lì – a differenza di Torino – non è consentito l’uso del cellulare e i detenuti possono comunicare con l’esterno solo con telefoni pubblici. Ci sembra evidente che quella nei confronti di Mohamed è stata una punizione”. In una nota, gli attivisti hanno fatto sapere inoltre che il “certificato di idoneità” alla detenzione in un CPR di Mohamed è scaduto da 15 giorni, motivo per cui l’uomo è stato temporaneamente trasferito in una struttura sanitaria di Fregene.

Il sospetto – spiegano gli attivisti di LasciateCientrare – è che Mohamed sia stato trasferito a Ponte Galeria per la sua costante attività di documentazione nella struttura torinese. A Roma, infatti, è vietato il possesso del cellulare e l’uomo potrà comunicare con l’esterno solo da una cabina telefonica: “Qualsiasi cosa accada lì Mohamed non può raccontarlo”. L’avvocato Gianluca Vitale, del Legal Team Italia, ha delegato i colleghi Stefano Greco e Gianluca Dicandia a seguire il suo caso. “Come Campagna LasciateCientrare abbiamo inviato segnalazione al Garante Nazionale dei Detenuti perché attenzioni il caso. Benché Mohamed si senta senza tutela, ciò che davvero lo garantisce è il suo coraggio e l’onesta intellettuale, un esempio per tutti noi”.

Garante dei Detenuti: “Nei CPR situazione preoccupante, il Governo intervenga”

Il Garante dei Detenuti – organismo statale indipendente che monitora i luoghi di privazione della libertà – è stato informato del caso di Mohamed: “Il trasferimento punitivo – ha dichiarato a Fanpage.it lo staff del presidente Mauro Palma – non è ammesso neanche in campo penale, dall’Ordinamento penitenziario. Qui parliamo di detenzione amministrativa, quindi se si trattasse davvero di un trasferimento punitivo noi agiremmo presso le autorità competenti per impedire che riaccada in futuro e lo faremmo presente pubblicamente, magari attraverso un rapporto di monitoraggio da rendere pubblico”. Quanto alle manganellate, invece, verranno avviati approfondimenti.

Le condizioni dei detenuti dei sei CPR italiani sono molto preoccupanti. Ai fatti di cronaca degli ultimi giorni, con la morte di un uomo a Torino e la fuga di 13 migranti da Ponte Galeria dopo una rivolta, si sono aggiunte le denunce di parlamentari (determinati a costituire un’apposita commissione d’inchiesta) e dello stesso Garante dei Detenuti. Quest’ultimo, in una nota del 21 giugno scorso, spiegava: “La situazione degli ospiti rimane molto dura e preoccupante, sia dal punto di vista della vita quotidiana, che scorre senza nessuna attività, con evidenti ripercussioni sulla salute psicofisica delle persone ristrette (fino a sei mesi o anche più), sia per quanto riguarda le condizioni materiali degli ambienti, spesso danneggiati o incendiati da precedenti ospiti ma mantenuti in tali condizioni di deterioramento e di assenza di igiene”. E ancora: “Alcune criticità appaiono persino più gravi che in passato, in primo luogo perché la possibile prolungata permanenza rende ancora più inaccettabili talune condizioni, in secondo luogo perché nuove criticità si sono prodotte nel tempo: per esempio il guasto, riscontrato in un Centro, di tutti i telefoni pubblici che, unito alla mancata disponibilità di telefoni cellulari da destinare agli ospiti, rischia di comprimere il diritto alla difesa e quello all’unità familiare. In alcuni Cpr non esistono ambienti forniti di tavoli e gli ospiti si trovano costretti a consumare i pasti sul proprio letto. Una privazione della libertà disposta perlopiù non in conseguenza di reati ma per irregolarità amministrative non può essere simile o peggiore a quella di chi sconta una pena. Tantomeno può prevedere minori garanzie di tutela dei propri diritti: per questo il diritto al reclamo e il potere di vigilanza dell’autorità giurisdizionale devono essere introdotti per le situazioni di privazione della libertà delle persone migranti, come il Garante nazionale ha da tempo raccomandato”.

Davide Falcioni

18/7/2019 www.fanpage.it

Tags: braccianti migranti Campagna LasciateCientrare Centro di Permanenza e Rimpatrio di Ponte Galeria Cie cpr Torino Davide Falcioni Decreti sicurezza di Salvini decreto insicurezza Decreto sicurezza DECRETO SICUREZZA BIS diritti migranti fanpage Garante dei Detenuti governo e migranti immigrazione. migranti italiani lager migranti Legal Team Italia migranti e assistenza sanitaria migranti e carceri migranti e schiavitù migranti in Italia Osservatorio contro la repressione Osservatorio Europeo sulla sicurezza salute migranti sfruttamento e morte migranti
  • Condividi questo post:
  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • Digg
Autore: franco.cilenti
© Copyright 2021 — Lavoro & Salute – Blog. All Rights Reserved - Created by Pep Web - Privacy Policy
blog-lavoroesalute.org è un blog collettivo di giornalisti e di autori e non una testata giornalistica. Il suo aggiornamento è infatti senza periodicità. blog-lavoroesalute.org non è quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I contenuti e le opinioni di blog-lavoroesalute.org devono per questo motivo essere considerati espressione esclusiva di chi ne è autore e, in ogni senso, sotto la sua individuale e personale responsabilità. I contributi multimediali utilizzati da blog-lavoroesalute.org- testi, foto, video, audio e grafiche - se non di produzione o di proprietà dei giornalisti e degli autori o concessi esplicitamente da autori terzi o dalle persone ritratte, sono di pubblico dominio perché, ove possibile, offerti dalla rete e trattati, in relazione alle loro opzioni di riproduzione o elaborazione, come contenuti di blog-lavoroesalute.org, nel rispetto dei 6 livelli di tutela dell’autorialità previsti dalla versione inglese e dalle bozze italiane del CCPL 4.0 per la gestione della pubblicazione e della elaborazione di Creative Commons. Se gli autori o i soggetti ritratti o riprodotti fossero contrari, nella forma utilizzata o in assoluto, alla pubblicazione su blog-lavoroesalute.org di contenuti che li riguardano, hanno facoltà di inviare una segnalazione a blog-lavoroesalute.org per la loro correzione, in ogni modo indicato, o per la loro rimozione, con il diritto di stabilire la rilevanza della eventuale rettifica, compreso anche quanto pubblicato sui social-network. Ogni contribuzione volontaria o entrata pubblicitaria ricevuta da blog-lavoroesalute.org è esclusivamente funzionale al suo mantenimento.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando sul tasto o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Accetto
Privacy & Cookies Policy
Necessario Sempre attivato