VACCINI, PARLAMENTO EUROPEO OK PER SOSPENSIONE BREVETTI

COMUNICATO STAMPA Comitato Italiano ICE, Iniziativa dei Cittadini EuropeiRight2cure – No profit on pandemicDiritto alla Cura

Milano, 20 maggio 2021.

C’è un fatto nuovo che può segnare la svolta nella lotta alla pandemia: con un voto quasi “a sorpresa” ieri il Parlamento Europeo ha approvato con 293 voti contro 284 un emendamento di vitale importanza in cui “si invital’UE a sostenere l’iniziativa presentata daIndia e Sud Africa in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio, con la quale si richiedeuna sospensione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale relativi ai vaccini, alle attrezzature ealle terapie per far fronte alla COVID-19”.

La voce di centinaia di movimenti e organizzazioni, in Italia e in Europa, di personalità prestigiosedella scienza, della cultura e del sociale, è arrivata dentro la massima assise europea e ha vinto il primo difficile round, lo possiamo ben dire – ha dichiarato Vittorio Agnoletto, coordinatore italiano della Campagna europea – Right2Cure#NoprofitOnPandemic – ora, più che mai ciaspettiamo una assunzione di responsabilità dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che non ha mai risposto alla nostra lettera del 19 aprile scorso, e l’occasione cruciale è proprio il Global HealthSummit di domani a Roma, dove ci aspettiamo che assuma la posizione indicata dal Parlamento Europeo.”.

L’emendamento approvato, contro i pronostici negativi della vigilia, è quello proposto dalla Sinistra Europea alla risoluzione n°14 nota come risoluzione sull’AIDS, approvata nella sua interezza a larghissima maggioranza con 468 voti contro 63: un voto in contropiede e che ribalta le carte in tavola “perché il dibattito e il voto successivo sulla COVID 19 era stato rinviato a giugno.

Dopo le aperture del presidente americano Joe Biden e le stesse dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, a nome di tutti i paesi partecipanti al vertice sull’Africa, si è apertoun nuovo scenario: “Il dado è tratto – afferma il Comitato Italiano della Campagna europea-Right2Cure#NoprofitOnPandemic– la Commissione Europea a partire dalla sua presidenteUrsula von der Leyen, che sarà presente a Roma, deve applicare quanto indicato dal voto del Parlamento, così pure ci aspettiamo che il G20 si assuma le sue responsabilità: bisognaurgentemente uscire dall’impasse, che sta inficiando la produzione di quantitativi adeguati deivaccini ed attivarsi nei confronti delle società farmaceutiche per la condivisione della proprieconoscenze e dei propri dati attraverso il pool di accesso alle tecnologie (C-TAP) relative alla COVID-19 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli strumenti ci sono già e sono previsti dalle stesse norme sulla flessibilità del Trips, occorre solo la volontà per metterli in atto. Non è più tempo per generiche affermazioni di principio, a cui non seguono azioni concrete o con i discorsi che aggirano il problema di fondo, che è e resta la sospensione temporanea dei brevetti!”.

Ufficio Stampa – Carmìna Conte https://noprofitonpandemic.eu/it”Diritto alla Cura,nessun profitto sulla pandemia”

20/5/2021

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