Vicolo chiuso

Doriana Perracca Arkadia, 2002

In versione interattiva https://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-gennaio-2023/

Archivio PDF http://www.lavoroesalute.org/

Daniela Perracca si rifugia per scrivere in un piccolo appartamento di Porto Maurizio, nella Liguria di ponente, anche se le sue origini sono aostane e in Val d’Aosta possiede una casa con un grande giardino che si affaccia sulla Dora Baltea.
Un paesaggio di una bellezza straordinaria, luoghi dove la fantasia corre dentro storie fantastiche, tra boschi di abeti che si perdono a vista d’occhio, laghi trasparenti che fanno da specchio a cieli di cristallo e d’inverno una distesa di neve attraversata da corsi d’acqua dove abbondano trote.
È certo che tutta questa bellezza uno se la porti dentro e di conseguenza in una scrittura che sembra immergersi in ogni cosa.

Un esordio felice questo romanzo, Vicolo chiuso, per così dire, degno della migliore tradizione gotica nordica.

Ecco il libro:
Amsterdam, città tutt’altro che turistica, adagiata sui suoi canali che trasmettono un senso di torbido e di oscuro.
Amsterdam ha un ruolo importante perché non è assente in tutto quel che accade, fa da sfondo ai risvolti più intimi e a tratti seducenti.

Amsterdam rappresenta il contenitore di luci e ombre che rimbalzano su questa storia, sia dentro l’azione sia nella descrizione dei personaggi.

Amsterdam: lo scienziato di fama internazionale Victor Van Dis viene assassinato, ucciso a coltellate nel bagno di un hotel.
Lascia la moglie Linda e il figlio Martin.

Nonostante le indagini serrate del comandante della polizia Sandra Van Der Meer, l’omicidio resta irrisolto e non si trova il colpevole.
Linda decide di lasciare il passato dietro di sé e comincia con il trascorrere una vacanza in Italia. Qui conosce Marc, affascinante e misterioso, uomo di scienza come il defunto marito ma, al contrario del suo consorte, uomo brillante, con un carattere schietto e spregiudicato.
L’inizio di questa relazione trova un ostacolo nel figlio Martin e da qui cominciano per Linda a sorgere una miriade di problemi, perché si trova invischiata in strane vicende: ci sono persone che controllano ogni suo movimento, misurano ogni suo passo.

Intanto qualcuno comincia a spiarla e a tenerla sotto controllo. Chi sarà mai?
A questo punto ricompare la comandante Van Der Meer, donna dai modi bruschi, un po’ nevrotica, sovrappeso, con la passione per i cioccolatini, ma dotata di un senso di umanità fuori dal comune, per cercare di far luce su una vicenda che ha i contorni poco chiari, convinta che tutto abbia a che fare con il precedente omicidio.
Ma una nuova vittima compare all’orizzonte mettendo in discussione tutta questa ipotesi.
E qui si profila inaspettatamente una serie di colpi di scena che vedono protagonisti personaggi ambigui e pericolosi. Depistaggi, menzogne, falsi indizi. Per Sara Van Deer Mer la strada sarà in salita per arrivare alla soluzione finale e portare a galla la verità fino a un sorprendente e inaspettato finale.

È interessante questo lavoro di Doriana Perracca che ci propone un thriller di azione ma sapientemente costruito su un’analisi psicologica dei personaggi, attenta, curata, come si chiede ai migliori libri di genere.
Perché Doriana Perracca in queste righe dimostra di amare i suoi personaggi e fa uno sforzo incredibile, a mio parere riuscito perfettamente, per cercare di farli amare anche ai lettori.
Questo fa si che gli eventi della vita trovino un incontro che li unisce, dove amore e morte, verità e menzogna siano visibili e si mostrino a 360°.

Un romanzo a tinte forti che obbedisce a questi comandi dentro la sostanza della lingua, che mai cede al ribasso, con orgoglio ferreo, attraversato da luci e ombre, entrate e uscite, tentativi di fuga, rientri.
E dentro questo percorso va dritta al punto.

A mio parere si aprono spiragli nella lettura di questo romanzo che chiama in causa il lettore guidato dalla sua luce e può trovare un riscontro reale con i personaggi, vedere un mondo che esce dalla finzione e che si trova vicino a noi.
Un invito a ballare.
Balliamo.

Giorgo Bona

Scrittore. Collaboratore redazione di Lavoro e Salute

In versione interattiva https://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-gennaio-2023/

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