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Commenti di Mauro Biani

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    Post Tagged with: "caporalato in Puglia"

    Morte nel ghetto Comments
    franco.cilenti / Luglio 6, 2022 9:05 am

    Yusupha Joof è rimasto carbonizzato nel villaggio di baracche del foggiano in cui vivono e vengono sfruttate più di duemila persone. Ci si accorge di loro solo in occasione di tragedie come questa

    Morte nel ghetto

    Alle primissime ore del mattino di lunedì 27 giugno, è morto Yusupha Joof, carbonizzato durante un incendio mentre dormiva in una delle baracche dell’insediamento in Contrada Torretta Antonacci, nel cuore del Tavoliere delle Puglie a nord est di Foggia. Dopo 24 ore un altro incendio è divampato in un container allestito nell’area dell’ex Cara – centro richiedenti asilo – sito […]

    Ci vivresti qui? Comments
    franco.cilenti / Giugno 7, 2022 7:33 am

    Borgo Mezzanone, nelle campagne tra Manfredonia e Cerignola, in provincia di Foggia, è un insieme quasi ordinato di baracche di mattoni e lamiere metalliche, senza servizi igienici, discariche a cielo aperto che il vento distribuisce nelle campagne estese che si perdono a vista d’occhio.

    Ci vivresti qui?

    Ci vivresti qui? Questa è la domanda con la quale un somalo che abita da vent’anni a Borgo Mezzanone ci ha accolto durante l’incontro che abbiamo avuto nel ghetto auto-organizzato, nelle campagne tra Manfredonia e Cerignola, in provincia di Foggia. Borgo Mezzanone è come una stazione deturpata, un’ultima fermata, sotto le intemperie, in cui viverci o fare sosta tra un […]

    BRACCIANTATO FEMMINILE E MIGRANTE AL SUD Comments
    franco.cilenti / Maggio 25, 2022 5:27 am

    Le braccianti spesso lavorano in più aziende, distanti tra loro anche centinaia di chilometri. Questo dato estende considerevolmente l’orario di lavoro. La condizione è aggravata dalla difficoltà ad accedere ai servizi pubblici sia a causa della mancanza di tempo libero sia per problemi linguistici.

    BRACCIANTATO FEMMINILE E MIGRANTE AL SUD

    È da poco uscito il report curato da ActionAid (Cambia Terra. Dall’invisibilità al protagonismo delle donne in agricoltura, 2022. Il Report può essere consultato al seguente url: https://actionaid-it.imgix.net/uploads/2022/04/Cambia-Terra_Report_2022.pdf) relativo a una ricerca condotta sul campo per raccogliere dati e disegnare il modello di sfruttamento delle donne nell’agricoltura meridionale. Il territorio studiato è stato quello dell’Alto Ionio che va da Corigliano-Rossano […]

    Caporalato, si dimette capo Dipartimento immigrazione Di Bari Comments
    franco.cilenti / Dicembre 11, 2021 9:04 am

    L’ ennesimo caso di caporalato nelle campagne della Capitanata. Questa volta nell’indagine è coinvolta l’azienda Bisceglia, amministrata dalla moglie del capo del Dipartimento dell’immigrazione nominato da Matteo Salvini, Michele Di Bari. Che si è dimesso

    Caporalato, si dimette capo Dipartimento immigrazione Di Bari

    C’è anche la moglie del prefetto Michele Di Bari, originario di Mattinata ed ex capo del Dipartimento per l’immigrazione del ministero dell’Interno, tra le 16 persone coinvolte in una indagine della procura di Foggia e dei carabinieri sullo sfruttamento della manodopera straniera e il caporalato. Cinque le persone arrestate – due in carcere e tre ai domiciliari – e undici […]

    Morti di fatica Comments
    franco.cilenti / Luglio 1, 2021 8:38 am

    Storie tragiche e dimenticate che sovente non incontrano un sindacato capace di farsi carico dei lavoratori.

    Morti di fatica

    C’è un elenco macabro di cui poco si tiene conto. Ad ogni estate, da tanti anni ormai, soprattutto quando il caldo comincia a divenire insopportabile, muoiono lavoratori e lavoratrici nei campi, dimenticati in pochi trafiletti. Un tempo erano le donne del Sud a pagare il costo più alto di una fatica immensa, dall’alba al tramonto, per pochi spiccioli e spesso […]

    Vieni a ballare in Puglia Comments
    franco.cilenti / Maggio 20, 2021 8:30 am

    Ricordatevi tutte queste cose, quando sentirete ancora Vieni a ballare in Puglia, magari in riva al mare di una regione che sa celare bene i propri drammi, nel silenzio dei paesi dell’interno, quelli dove si passa per caso o che restano sconosciuti.

    Vieni a ballare in Puglia

    ‘’Vieni a ballare compare nei campi di pomodoriDove la mafia schiavizza i lavoratoriE se ti ribelli vai fuoriRumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoliCostretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli’’ Questo singolo dell’artista Michele Salvemini (in arte Caparezza) venne pubblicato il 18 luglio 2008 e divenne subito una hit estiva che è rimasta negli anni […]

    «Ma dove sono le scimmie?», il lavoro dei migranti come dannazione Comments
    franco.cilenti / Maggio 2, 2021 8:48 am

    Anche nelle campagne la legge è dalla parte del padrone. Dal pontino al foggiano, dalla campagna milanese alla piana di San Ferdinando lo sfruttamento è figlio delle leggi: dalla Bossi-Fini, al decreto Minniti, fino al decreto Salvini in gran parte non toccato dal decreto Lamorgese

    «Ma dove sono le scimmie?», il lavoro dei migranti come dannazione

    La disarticolazione dei diritti del lavoro imposta dal neoliberismo di destra e da un riformismo di sinistra così moderato da avere accompagnato la precarizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici anziché contrastarla, ha riorganizzato i rapporti di forza tra capitale e lavoro a vantaggio esclusivo del primo. È evidente nelle storie di quanti, anche ultracinquantenni, lavorano stabilmente precari nei call center, […]

    L’emergenza del caporalato in Sicilia: la storia che si ripete Comments
    franco.cilenti / Novembre 14, 2020 7:25 am

    Le criticità non sono cambiate nemmeno con l’introduzione della legge per l’emersione dei lavoratori migranti

    L’emergenza del caporalato in Sicilia: la storia che si ripete

    Le migrazioni rappresentano un fenomeno globale, che ha avuto e continua ad avere un impatto tale da modificare gli equilibri del pianeta. Con il processo di globalizzazione il fenomeno assume dimensioni di massa, i flussi migratori si modificano, risultano quasi imprevedibili e di conseguenza la loro geografia appare in continua ridefinizione. Una delle conseguenze di tale processo è un’accresciuta mobilità […]

    La rabbia del Sud Comments
    franco.cilenti / Ottobre 29, 2020 9:22 am

    La situazione nell’intero Paese è sempre più grave, drammatica nel Mezzogiorno dove le strutture sanitarie, da anni sottofinanziate, presto non saranno più in grado di opporsi adeguatamente all’ondata dei contagi.

    La rabbia del Sud

    Ranieri Guerra dell’Oms proprio lo scorso venerdì mattina aveva messo sull’avviso della possibilità di rivolte armate nel caso di nuovo lockdown, giudicato da lui inutile, ma il presidente campano De Luca poche ore dopo ha spinto al massimo la provocazione nei confronti del popolo campano già in ginocchio dal lockdown della scorsa primavera, fra l’altro giudicato inutile al Sud dal […]

    Giuseppe Di Vittorio. Un comunista. Comments
    franco.cilenti / Agosto 11, 2020 9:44 am

    Ricordiamo oggi Giuseppe Di Vittorio, nato a Cerignola (FG) l’11 agosto 1892. Un Compagno che dedicò la sua vita alla difesa degli ultimi, che nei campi diceva ai braccianti che “le terre sono di chi le lavora non dei padroni sfruttatori” e che difese la Camera del Lavoro di Cerignola dai fascisti quando la vollero chiudere. Un esempio di coerenza che oggi ha moltissimo da insegnare a tutte e tutti. Biografia di Giuseppe Di Vittorio a cura della CGIL Foggia

    Giuseppe Di Vittorio. Un comunista.

    Giuseppe Di Vittorio nasce a Cerignola il 13 agosto del 1892 [in realtà la data è l’11 agosto, dichiarata all’anagrafe di Cerignola il 13 agosto, ndr] . Il padre Michele è un lavoratore dei campi e tutta la famiglia è costituita da braccianti agricoli. La madre si chiama Rosa Errico. Nel 1902 il padre muore in seguito a malattia contratta […]

    Democrazia di genere “per decreto” e soglia dell’otto per cento: gli sbarramenti alla democrazia in Puglia. Comments
    franco.cilenti / Agosto 3, 2020 7:41 am

    “Che farà ora il popolo “democratico” sensibile ai diritti civili? Deciderà se farsi sbranare dal lupo cattivo o da quello buono? Dopo l’indignazione ritornerà nell’alveo delle appartenenze consolidate?” Eleonora Forenza e Tonia Guerra

    Democrazia di genere “per decreto” e soglia dell’otto per cento: gli sbarramenti alla democrazia in Puglia.

    Dunque, alla fine, la democrazia di genere “giunge da Roma” in Puglia per decreto e commissariamento. Il fu “laboratorio partecipativo pugliese” ha bisogno dell’intervento “dall’alto” del Governo (quello “femministissimo” delle task force di soli uomini) per rispettare un principio costituzionale. Il Consiglio dei Ministri del 31 luglio ha, infatti, approvato il Decreto con misure urgenti in materia di parità di […]

    LA CATTIVA STAGIONE Comments
    franco.cilenti / Ottobre 22, 2019 9:11 am

    Rapporto sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti nella Capitanata. Oltre ad analizzare nello specifico le condizioni abitative, lavorative, sanitarie e giuridiche della popolazione assistita dalla clinica mobile, questo rapporto avanza proposte concrete volte al superamento di un fenomeno devastante, quello dei ghetti e dello sfruttamento nelle campagne, che segna la Capitanata come molti altri territori del Mezzogiorno d’Italia e non solo.

    LA CATTIVA STAGIONE

    Foggia, 21 ottobre 2019 – Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha presentato oggi, presso l’Auditorium Santa Chiara, “La cattiva stagione. Rapporto sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti nella Capitanata”. Ogni anno, nella stagione estiva – con picchi tra luglio e settembre – sono presenti nella Capitanata circa 7.000 braccianti migranti, stanziali e stagionali, che offrono manodopera a basso costo in primis […]

    LAVORO: PUGLIA SICURA? Comments
    franco.cilenti / Settembre 30, 2019 8:39 am

    Dal 2013 al 2017 gli Open Data INAIL ci informano che in Puglia ci sono stati 725 decessi sul lavoro con i quali la regione si colloca al terzo posto in Italia dopo Lombardia e Piemonte

    LAVORO: PUGLIA SICURA?

    Un giovane cingalese di 24 anni tenuto in stato di schiavitù è stato scoperto in una azienda agricola di Casamassima nell’ agosto scorso, percepiva 1,8€ all’ora, senza festivi e riposi per 11 ore al giorno e viveva in un alloggio di fortuna senza servizi igienici. Un giovane di 28 anni di nazionalità albanese è morto in questi giorni in una […]

    Caporalato, viaggio tra i campi del Ragusano Comments
    franco.cilenti / Agosto 23, 2019 5:19 pm

    Marina di Acate, minuscolo borgo marinaro tra Vittoria e Gela, è una sorta di capitale del caporalato. Qui lavorano migliaia di persone, soprattutto di origine romena e magrebina: in quattro anni la Caritas ne ha censite circa duemila, ma i numeri sono probabilmente superiori. Secondo un report pubblicato nel 2018 dalla diocesi di Ragusa, nella piccola frazione marinara un’azienda agricola su due utilizza lavoratori in modo illegale e paga gli operai con paghe comprese tra i 2,5 e i 3 euro l’ora

    Caporalato, viaggio tra i campi del Ragusano

    Ha solo 15 anni ma non passerà un’estate come gli altri. Niente mare o serate con gli amici per Giulia (nome di fantasia), una ragazzina di origine rom che ogni giorno passa dieci ore nelle serre a raccogliere pomodori. Anzi ogni notte, visto che d’estate in Sicilia fa molto caldo: la raccolta, quindi si fa dopo il tramonto. In cambio riceverà una trentina di euro: meno di […]

    In memoria di Paola, morta di fatica e sfruttamento Comments
    franco.cilenti / Luglio 14, 2019 10:24 am

    La donna era al lavoro nei campi: il marito denunciò le condizioni di lavoro delle persone reclutate dalle agenzie facendo scattare l’inchiesta sul caporalato. Attraverso vari documenti gli inquirenti hanno stabilito che i braccianti erano oggetto di un sistematico sotto-pagamento mediante un riconoscimento di minori giornate lavorate, senza trasferte e  straordinari rispetto a quelle dichiarate. In particolare Ogni singolo bracciante iniziava il proprio tragitto verso le campagne del Nord Barese alle 3.30 del mattino, per fare poi ritorno a casa alle 15.30 circa, ma agli stessi sarebbe stata corrisposta una retribuzione giornaliera di 30 euro a fronte dei circa 86 euro previsti. Un caporalato quindi non più caratterizzato dai classici elementi di violenza ma attuato mediante comportamenti subdoli e attraverso lo scudo dell’agenzia di lavoro interinale

    In memoria di Paola, morta di fatica e sfruttamento

    Morta di fatica. Paola Clemente è morta di fatica. Nel 2015, il 13 luglio. Esattamente quattro anni fa. Nelle campagne di Andria, contrada Zagaria. Mentre era intenta all’acinellatura dell’uva, un’attività massacrante, che costringeva questa signora di 49 anni a stare per ore con le braccia tese e il capo rivolto verso l’alto, per individuare e scartare i chicchi più piccoli, perché sulle […]

    Vogliamo prodotti a “sfruttamento zero” non solo a “km zero” Comments
    franco.cilenti / Luglio 10, 2019 7:40 am

    Il 6 agosto dello scorso anno, a seguito della morte di 12 braccianti agricoli nel foggiano, l’attuale governo, nella persona di Conte e Salvini, tuonavano sui giornali che avrebbero “sfidato il caporalato”, “svuotato i ghetti”, garantito “la dignità della vita e la dignità del lavoro”. A distanza di quasi un anno è facile quanto amaro constatare che nulla è stato fatto, la situazione è rimasta inalterata e questo governo ha semplicemente inaugurato qua e la per il Paese qualche pulmino per i braccianti agricoli e poi il nulla.

    Vogliamo prodotti a “sfruttamento zero” non solo a “km zero”

    Le cronache di questi giorni, come in ogni estate, ci riportano all’estrema, nauseante e reiterata realtà che riguarda la tematica del lavoro e dello sfruttamento nei campi. Un imprenditore neretino, che faceva lavorare diversi cittadini tunisini in condizioni di sfruttamento ai limiti dello schiavismo, è stato arrestato dai carabinieri di Nardò. Questi sono i fatti riportati da un quotidiano locale, […]

    “Umanità in rivolta”. Il manifesto di Aboubakar Soumahoro Comments
    franco.cilenti / Giugno 14, 2019 7:25 am

    La perdita di diritti deve fermarsi e la lotta contro lo sfruttamento deve cominciare. C’è una sottile linea rossa che unisce Alessandro Leogrande e Aboubakar Soumahoro. Un linea che ha inizio nell’ottobre del 2008, quando il compianto scrittore e giornalista tarantino, mette nero su bianco il suo viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del sud, dando vita al suo “Uomini e Caporali” (Mondadori). Pietra miliare del giornalismo d’inchiesta nell’ambito dello sfruttamento lavorativo. E, prosegue undici anni dopo con il sindacalista italiano nato in Costa D’Avorio, che mette insieme la sua esperienza di vita, le sue battaglie giornaliere nel volume “Umanità in Rivolta. La nostra lotta per il lavoro e il diritto alla felicità” (Feltrinelli)

    “Umanità in rivolta”. Il manifesto di Aboubakar Soumahoro

    Sfruttati, dimenticati e abbandonati al loro destino. Al massimo vengono utilizzati e strumentalizzati a fini di propaganda politica o trovano spazio sulle prime pagine dei giornali quando vengono uccisi o trovano il coraggio di denunciare la loro situazione lavorativa e sociale. Gli sfruttati, specie se stranieri di colore altro non sono che un pericolo alla sera e una risorsa, braccia […]

    Liberiamoci della schiavitù Comments
    franco.cilenti / Maggio 30, 2019 7:58 am

    C’è un sistema strutturato di lavoro forzato in condizioni pressoché schiavistico in tutto il Paese. Ne sono protagonisti padroni italiani, caporali (spesso stranieri) e mafiosi vari. Secondo l’Eurispes, nell’ultimo anno il volume d’affari complessivo delle agromafie in Italia è salito a 24,5 miliardi di euro, con un incremento spettacolare del 12,4%. Una delle zone esemplari in cui è radicata da tempo questa forma di moderna schiavitù è la provincia di Latina, dove i braccianti, la maggior parte dei quali arriva dall’India, lavorano anche 14 ore al giorno e devono chiamare “padrone” il datore di lavoro. Lì opera anche il sistema criminale della Quinta Mafia, che si avvale di complicità istituzionali ma anche di commercialisti, avvocati, notai, consulenti del lavoro, impiegati pubblici e altri burocrati di un sistema che umilia le condizioni di vita e di lavoro

    Liberiamoci della schiavitù

    Sono uomini e donne, spesso stranieri, a volte anche minorenni, impiegati nelle campagne italiane nella raccolta dell’ortofrutta che poi arriva, con la complicità della grande distribuzione organizzata e della logistica, sulle tavole di milioni di consumatori in tutto il mondo. Sono persone a cui spesso viene negata la dignità, sono sottoposte alla violazione dei diritti umani e a forme così gravi di […]

    Vogliono spremere la Puglia Comments
    franco.cilenti / Aprile 3, 2019 7:37 am

    L’olivicoltura pugliese è al giro di boa: addio olivi secolari e millenari, benvenuto modello spagnolo, super intensivo, molto produttivo e redditizio. A parole. Perché i numeri e i fatti raccontano un’altra storia, che rischia di compromettere irrimediabilmente questa terra e il suo popolo

    Vogliono spremere la Puglia

    Da una parte olivi secolari e tradizionali, presidi contro desertificazione, siccità e dissesto idrogeologico. Indispensabili riserve idriche in una terra in cui già oggi l’acqua scarseggia. Giganti garanti della biodiversità, dalla funzione termoregolatrice del territorio e fonti di reddito per tante famiglie. Dall’altra impianti ad alta densità, intensivi e super intensivi, raccolta meccanizzata fatta per lo più da macchine autonome […]

    Se lotti contro il caporalato senza retorica e provi a protestare davvero vieni denunciato Comments
    franco.cilenti / Marzo 11, 2019 8:30 am

    Il caporalato risulta in continua evoluzione e spesso risulta legale cio’ che legale non è, per esempio con registrazione di ore o giornate lavorate inferiori a quelle effettivamente svolte, oppure pagando una retribuzione molto piu’ bassa di quella prevista dal contratto nazional

    Se lotti contro il caporalato senza retorica e provi a protestare davvero vieni denunciato

    Protestano contro il caporalato e vengono denunciati: paradosso o realtà? Accade nel nord Italia a lavoratrici e delegati dell’Adl Cobas. Del resto, basta un presidio, un picchetto, una manifestazione per vedersi accusati di violenza privata o beccarsi accuse ben piu’ gravi come quelle previste dal Pacchetto Sicurezza. La nostra solidarietà ai compagni e ai lavoratori colpiti dalla repressione è scontata […]

    Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere. Comments
    franco.cilenti / Settembre 1, 2017 10:20 am

    La realtà e la propaganda propagata dai giornali e TV della corte governativa. Intanto, a Bologna lavoro a rischio per 31 dipendenti dei centri per l’impiego nella Citta’ metropolitana di Bologna. L’azienda Conform, che gestisce il servizio di prima assistenza a chi si presenta nei sette centri per l’impiego bolognesi, ha deciso di aprire le procedure di licenziamento per tutto il personale che opera sotto le Due Torri. >>> L’imbroglio dei numeri e la propaganda sulla ripresa economica.

    Lavoro, la matematica è l’opinione… del Potere.

    “Voi avete idea di come si fanno le statistiche dal lato dell’Istat sul metodo Eurostat? Con un campione con mille telefonate. Ti chiamano a casa e ti dicono: ‘Sei disoccupato?’. Risposta dell’intervistato: ‘Vai a quel paese!’. Risposta registrata dall’Istat: ‘Molto disoccupato'”. Così l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti all’Assemblea annuale della Confcommercio nel 2009 ironizzava sulle indagini relative all’occupazione. Perplessità che […]

    GUERRA CONTRO I POVERI Comments
    franco.cilenti / Agosto 30, 2017 10:56 am

    Mentre in Italia il governo continua il gioco sporco su lavoro con il solito calderone in cui i lavoratori e i pensionati perderanno comunque.

    GUERRA CONTRO I POVERI

    Mini vertice UE – Africa per il problema migratorio. Prove tecniche di ordinaria disumanità.. e nuovo colonialismo Non troviamo altro modo per definire nella sostanza il significato del “vertice di Parigi”. Un’iniziativa che gronda ipocrisia nel modo con cui è presentata. E che sancisce la vocazione dell’Europa a coniugare la propria “guerra contro i poveri” con una forma inedita di […]

    La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro Comments
    franco.cilenti / Agosto 29, 2017 10:39 am

    Un governo a corto di idee, che prova a replicare quanto fatto negli ultimi anni, nonostante l’aumento occupazionale rimanga residuale nelle quantità e scarso dal punto di vista qualitativo. Assumere giovani in un modello produttivo caratterizzato da servizi a basso costo, turismo e ristorazione non potrà garantire buona occupazione, ma lavoro sempre più povero e diseguale, indipendentemente dal titolo di studio, dalle evocate competenze individuali.

    La narrazione tossica su improbabili riprese economiche serve per rubarci il futuro

    Qualche giorno fa, sulle pagine de Il Sole 24 ore (era il 23 Agosto) , abbiamo letto l’ articolo di Marco Leonardi, consigliere economico della presidenza del Consiglio, secondo cui se si riducono i costi di licenziamento solo per i nuovi contratti (come ha fatto il Jobs Act) i lavoratori che non sono ancora occupati ma stanno cercando un’occupazione potranno […]

    Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2017 11:04 am

    Oggi la guerra a donne e uomini migranti, contro le povere e i poveri, si è consumata a Roma, Capitale di Italia. Non hanno più neanche bisogno di invisibilizzare – di esternalizzare, collocando le frontiere di Europa fuori dall’Europa – la repressione, il razzismo, il neoliberismo che si è fatto Stato. Non hanno bisogno di farlo perché quella che è accaduta oggi non è una parentesi: le foto di piazza Indipendenza sono l’autobiografia della nazione, come disse Gobetti del fascismo. >>> Torino 1917, come la rivolta per il pane diventò uno sciopero generale contro la guerra. Il racconto di Teresa Noce

    Cent’anni fa a Torino, quando i poveri non facevano la guerra ai poveri

    Cento anni fa, il 21 agosto del 1917, donne e uomini proletari/e di Torino insorsero spontaneamente contro la mancanza di pane ma immediatamente la protesta si trasformò in sciopero generale contro la guerra.  Il 23 agosto è indetto uno sciopero generale che paralizzerà la città. La classe operaia, guidata da cortei di donne, saccheggerà negozi, caserme e la Chiesa della […]

    Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli… Comments
    franco.cilenti / Agosto 26, 2017 8:11 am

    Bergamo. Lettera di una lavoratrice che racconta l’assurda normalità della discriminazione di genere durante un colloquio di lavoro. Non è purtroppo la prima volta che questo tipo di discriminazione accade e che ci venga segnalato. Ma a costo di ripeterci vogliamo mantenere alta l’attenzione lasciando la parola alle lavoratrici!

    Se al colloquio di lavoro ti chiedono se vuoi avere figli…

    Sostenere colloqui di lavoro non è mai divertente, soprattutto se hai necessità reale di lavorare. Lo è ancora di meno se chi seleziona il personale ti rivolge domande sulla tua volontà di avere figli. Sono una studentessa universitaria e ho sostenuto qualche settimana fa un primo colloquio con una cooperativa bergamasca che si occupa di servizi alla prima infanzia, disabilità, […]

    SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma Comments
    franco.cilenti / Agosto 25, 2017 8:52 am

    “Lo sgombero dei rifugiati che dormivano in piazza Indipendenza a Roma, dopo essere state cacciati 4 giorni fa dallo stabile che occupavano, è semplicemente una barbarie. Le immagini delle forze dell’ordine che con gli idranti e le cariche si scagliavano contro un gruppo in cui erano presenti anche donne e bambini sono vergognose. In questo agosto dell’infamia governo e opposizioni fanno a gara nella guerra ai migranti, con la Meloni che rivendica il merito delle operazioni della polizia del governo PD. Ricordiamo che nel 2016 l’allora ministro degli Interni Alfano aveva messo lo sgombero dell’immobile di via Curtatone tra gli obiettivi prioritari della Prefettura. La giunta Raggi si rende corresponsabile di un nuovo episodio di repressione inaudita verso chi invece aveva diritto all’accoglienza. Con colpevole ignavia la giunta Raggi non ha contrastato uno sgombero che aveva come scopo solo quello di garantire un’operazione immobiliare speculativa, sul solito immobile pubblico svenduto a privati negli anni scorsi e di non aver predisposto un’alternativa per gli sgomberati. Come Rifondazione Comunista parteciperemo e invitiamo a partecipare alla manifestazione con i rifugiati sabato 26 alle 15 da Piazza Esquilino“. Maurizio Acerbo segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile Movimenti, Pace ed Immigrazione di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    SIAMO TUTT* SGOMBERATI. Sabato 26 manifestazione a Roma

    Questa mattina, dopo 5 giorni in cui gli unici segni di “efficienza” sono venuti dall’imponente schieramento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, gli uomini e le donne eritrei ed etiopi che erano stati lasciati all’addiaccio nei giardini di Piazza Indipendenza sono stati brutalmente sgomberati.  In questi giorni, oltre che la violenza e l’indifferenza con cui sono stati trattati gli occupanti […]

    Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944! Comments
    franco.cilenti / Agosto 23, 2017 10:47 pm

    “La notizia che la mortalità in Italia e’ cresciuta del 15% nei primi tre mesi del 2017 non sembra preoccupare, mentre dovrebbe dominare le prime pagine dei giornali ed essere al centro dei talk show televisivi. Se continua questo trend a fine anno torneremo ai livelli del 1944, secondo l’allarme lanciato dal demografo Blangiardo su Avvenire. Questi dati ci dicono quanto criminali siano state le politiche di taglio del welfare e della sanità portate avanti dai governi che si sono succeduti di centrodestra e centrosinistra, da Berlusconi fino a Renzi e Gentiloni. Si sta distruggendo la sanità pubblica per favorire i privati sulla pelle di milioni di cittadine e cittadine. Le politiche neoliberiste condivise praticamente da tutte le forze politiche stanno avendo un impatto sociale devastante. Anche il decremento della natalità deriva da queste politiche che producono disoccupazione, precarietà, lavori sottopagati, paura del futuro. Se aumentano le morti e diminuiscono le nascite non è per colpa degli immigrati ma delle politiche condivise anche dalle forze che propagandano xenofobia e razzismo. Bisogna costruire una nuova sinistra popolare alternativa rispetto alle politiche e alle classi dirigenti responsabili di questo disastro sociale.” Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    Tagli alla sanita’. Come una guerra! Mortalità +15% nel 2017, stiamo tornando ai livelli del 1944!

    Tagliano il pubblico per favorire il privato Così saltano anche le cure d’emergenza Intervista a Ivan Cavicchi L’esperto di politiche sanitarie e la crisi drammatica dei presidi ospedalieri “Dovrebbe essere il luogo d’accesso alle prime cure e agli accertamenti necessari, per essere poi trasferiti nei reparti competenti, ma molto spesso non è così”. Per il professor Ivan Cavicchi, docente di […]

    Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 8:02 am

    Gli infermieri sono apprezzati, ma crisi e carenze mettono a rischio ospedale e territorio. La carenza è evidente, la situazione è maggiormente a rischio nelle Regioni in piano di rientro che rappresentano oltre il 47% dei cittadini italiani.

    Nel Far West della professione infermieristica rifiutata dalla sanità pubblica spinta nel baratro

    Undici milioni di persone hanno rinunciato alle cure delle proprie patologie, 6,3 milioni gli italiani hanno pagato in nero, senza fattura (per intero o in parte) le prestazioni infermieristiche private, quindi fuori dalle strutture pubbliche. Anche questo dato la dice lunga sulla scissione tra bisogni dei rappresentati e politiche dei rappresentanti, protese a far sì che ognuno pensi per sé, […]

    I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:41 am

    I tre imbroglioni rimettono i voucher «Quello che sta accadendo sui voucher è di una gravità inaudita e va oltre ogni decenza. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che un governo abroga una legge per evitare di sottoporsi al voto referendario e nel giro di un mese la ripropone, persino negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuto votare! E’ risibile la cosiddetta limitazione dei voucher alle aziende sotto ai 5 dipendenti, in un paese in cui la dimensione media di impresa è di 3,7 dipendenti. Ed è gravissimo che ci si predisponga a generalizzare per tutte le imprese una delle peggiori forme di precarietà: il “lavoro intermittente”, quello in cui le lavoratrici e i lavoratori mettono a disposizione tutto il proprio tempo di vita nell’attesa di essere chiamati per qualche giorno o qualche ora. Il governo vuole cancellare i limiti che oggi circoscrivono il lavoro a chiamata sotto i 25 e sopra i 55 anni di età. Un’operazione di maquillage sui voucher mentre si generalizzano le peggiori forme di precarietà. Un governo nemico dei diritti del lavoro e che sfregia ogni regola democratica. Parteciperemo a tutte le mobilitazioni contro quello che sta avvenendo, a partire dai presidi indetti per oggi dalla CGIL. Vanno mandati a casa, loro e le politiche liberiste e autoritarie che distruggono diritti e vita delle persone e imbarbariscono sempre di più la società». Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

    I nuovi voucher: cambiare tutto per non cambiare niente

    Grazie allo spauracchio “referendum”, agitato dalla CGIL, dal 17 marzo abbiamo assistito all’improvvisa e totale abrogazione della disciplina del lavoro accessorio, che ha determinato un vuoto normativo che riguardava la possibilità, per le imprese, di gestire efficacemente le esigenze di prestazioni di lavoro saltuarie, caratterizzate da ampia flessibilità e soprattutto basso costo. Ma il governo ovviamente non si da per […]

    E adesso non si fanno più prigionieri Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:30 am

    Nello stesso mare in cui muoiono ogni giorno centinaia di migranti, si sono riuniti a Taormina sabato 27 “i regnanti del ventunesimo secolo” per decidere nuovi respingimenti, alzare nuovi muri, costruire nuove carceri. Gli obesi di potere del G7 hanno sfacciatamente esibito tra lussi, concerti, pranzi di gala e zone vietate, il loro dominio sugli uomini e le donne del pianeta, per negare il diritto dei popoli all’autodeterminazione, ad un ambiente sano e non inquinato, ad una economia liberata dalla speculazione finanziaria e dal ritorno al lavoro servile e schiavistico.

    E adesso non si fanno più prigionieri

          Il primo G7 con Donald Trump è stato esattamente quello che doveva essere: una sentenza di condanna per 7 miliardi di persone. O meglio, la sua formalizzazione. I cosiddetti “grandi”, sul palcoscenico di Taormina, hanno avuto la possibilità di dare la solenne formalizzazione della nuova fase in cui ci hanno precipitati con 40 anni di politiche neoliberiste. […]

    Parole e Segni di Prevenzione Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2017 7:22 am

    Progetto per la produzione di documentazione di prevenzione da HIV/AIDS accessibile per le persone sorde. La Lila Piemonte onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso rigido fraintendono molti significati sintattici. Crediamo fortemente che la prevenzione debba essere accessibile a tutti, per questo ci vogliamo impegnare nella realizzazione di questo materiale, ma per farlo ci serve il tuo sostegno, puoi aiutarci con una donazione della somma che vuoi tu ma anche condividendo questo progetto con i tuoi amici e sui social. Grazie infinite dalla Lila Piemonte

    Parole e Segni di Prevenzione

    Di cosa si tratta La Lila Piemonte  onlus in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, vuole attuare un progetto per la creazione di materiale informativo su HIV/AIDS accessibile per la popolazione sorda. Le persone Sorde hanno infatti notoriamente un accesso non completo alla lingua italiana, sia scritta sia orale, poichè conoscono un vocabolario ridotto e spesso […]

    monologo di un etilista Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:55 am

    Stati d’animo e vissuto di sconfitti dalla volontà ma non dalla ragione. Racconto per Lavoro e Salute di Antonio Recanatini – Dodicesima parte sul numero di maggio

    monologo di un etilista

    Dodicesima parte In strada guardò in faccia al mondo . Si dice che l’amore possegga i colori giusti per dipingere la realtà, in modo che sia sopportabile e accessibile il passaggio. Al bar, l’aspettava Daniele, il barista di tutti –Carissimo Professore, che piacere vederti! In questi giorni anche Romeo ha chiesto di te, pare che ti vedano in pochi, invece […]

    Fermato dalla polizia? Ecco i tuoi diritti Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:47 am

    Da Antigone, Know Your Rights: breve guida ai tuoi diritti davanti alle forze di polizia

    Fermato dalla polizia? Ecco i tuoi diritti

    Vademecum da scaricare  Nel 2015 in Italia quasi 1 milione di persone sono state arrestate o fermate dalle forze di polizia. Un numero piuttosto impressionante di individui è stato insomma oggetto di provvedimenti temporanei restrittivi della libertà personale ad opera delle forze dell’ordine e si è quindi trovata a transitare in caserme e stazioni di polizia. Per questo, in collaborazione con la […]

    Meno delitti, più detenuti. Il carcere è tornato Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:43 am

    Carcere. Il Rapporto Antigone spiega l’effetto degli allarmi sicurezza. Si finisce in carcere per reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la legge sulle droghe (il 15%)

    Meno delitti, più detenuti. Il carcere è tornato

    clicca per leggere la presentazione del rapporto ROMA – Diminuiscono sensibilmente i reati, crescono invece i detenuti. È quanto emerge da “Torna il carcere”, il XIII Rapporto sulle condizioni di detenzione realizzato da Antigone e presentato questa mattina a Roma. Negli ultimi 6 mesi il numero dei detenuti nei 190 istituti penitenziari italiani è cresciuto di 1.500 unità, arrivando a […]

    Il Debito pubblico: perché gli italiani amano le proprie catene? Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:35 am

    Crimini e orrore di un economia basata sullo squilibrio di potere: da un lato, il creditore, colui che possiede la moneta, dall’altro il debitore, colui che ha una insufficienza di moneta ed ha bisogno di reperirla per svolgere alcune attività riproduttive fondamentali, e per farlo deve necessariamente stare alle regole di gioco imposte del primo. In realtà, ai creditori non conviene affatto che il debito (privato o pubblico) sia interamente estinto. Quello a cui i creditori sono veramente interessati è che la spesa per interessi sia continuamente pagata dal debitore. Il creditore è interessato al fatto che la “catena del debito” non si spezzi mai. Solo così può avere luogo il comando della finanza sulle vite e la capacità “estrattiva” del capitale finanziario.

    Il Debito pubblico: perché gli italiani amano le proprie catene?

    Uno sguardo sulle lotte nazionali come quella in costruzione contro il debito pubblico e contro un’economia a debito mi induce a riflettere sul perché gli italiani, pur a conoscenza del possibile lato oscuro del debito e dell’effetto che questo ha sul malessere sociale, rifiutino l’idea di contrastarlo. Per comprendere ciò occorre anche considerare il più ampio rapporto tra dissenso e […]

    Terra dei fuochi, scoperti tumori nella norma Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2017 7:14 am

    La pratica criminale di smaltire o riciclare i rifiuti speciali bruciandoli, oramai va avanti da molti, troppi anni. Lo abbiamo documentato tutti i giorni con foto e video, denunciando questo scempio a ogni istituzione politica e giudiziaria. Sono trascorsi diversi anni. Tuttavia, senza che nulla sia realmente cambiato! Inizia così, un’altra stagione di roghi, fumi tossici e di chissà quanti altri veleni. Si continua come se nulla fosse. Sempre negli stessi luoghi. Spesso sentiamo parlare di cancro, ma a cosa serve curare i tumori o donare soldi alla ricerca, se nessuno si occupa concretamente della nostra prevenzione primaria? Dopo anni e anni di promesse sul risanamento del territorio, cosa è cambiato? – laterradeifuochi.it

    Terra dei fuochi, scoperti tumori nella norma

    Il governatore Vincenzo De Luca martedì scorso aveva definito «inimmaginabili e sorprendenti» i numeri sui tumori in Campania nella fascia d’età da 0 a 19 anni. L’equipe coordinata dal polo pediatrico Santobono-Pausillipon, a partire dal Registro tumori infantili, ha attestato che in Campania, nel periodo 2008-2012, i bambini e gli adolescenti si sono ammalati di tumore con la stessa frequenza […]

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