Genuino clandestino: “Altro che Expo, ecco chi nutre il pianeta”

Un viaggio in dieci tappe, da Nord a Sud del paese, per raccontare le “resistenze contadine che nutrono realmente il paese”. Sarà presentato a Milano, domenica 15 marzo, nell’ambito di Fa’ la cosa giusta. “Genuino clandestino”, il libro realizzato da Michela Potito e Roberta Borghesi, con le foto di Sara Casna e Michele Lapini, che racconta il movimento per l’autodeterminazione alimentare italiana.

A metà strada tra un diario di viaggio e un reportage, il libro racconta l’Italia dei produttori agricoli e degli artigiani,che hanno creato negli anni un mercato alternativo per affermare con il loro lavoro il valore della produzione locale di qualità. “Nell’anno di Expo il nostro obiettivo è ridare dignità al linguaggio contadino, oggi abusato dalle tante creazioni di successo che puntano tutto sull’immagine o sulla narrazione del cibo – sottolineano gli autori in una lettera in cui spiegano perché hanno deciso di non partecipare all’esposizione di Milano – in questi mesi di viaggio e scoperta attraverso l’Italia di Genuino Clandestino, abbiamo visto e conosciuto chi nutre veramente il pianeta. Dal Piemonte alla Sicilia, dalla mattina alla sera: realtà, persone e luoghi, che quotidianamente portano avanti un modello di vita e di lavoro che non troverà ( e né lo vorrà) spazio nel grande evento di Milano”.

Partiti da Monteombraro, nel modenese, gli autori hanno percorso l’Italia in lungo e in largo fino a Ramacca, in provincia di Catania, visitando aziende agricole e laboratori artigianali. Hanno dormito sotto il tetto degli agricoltori che hanno incontrato, mangiando e lavorando con loro per”riportare su queste pagine un quadro autentico di volti, gesti e scelte coraggiose- spiegano -di chi lotta per ricordare a noi tutta la necessità di un rapporto più diretto e consapevole con la terra e il cibo” Il libro sarà presentato domenica alle 18 alla fiera Fa’ la cosa giusta, mentre sabato ci sarà la presentazione romana al Csoa Forte predestino nell’ambito di “Enotica”. Ad aprile sarà poi la volta di Reggio Emilia, Bologna, Verona e Vicenza.

(ec)

14/3/2015 www.globalist.it/

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