44° giorno di olocausto israelo-occidentale a Gaza: continuano i massacri di civili. Immagini dalla psicopatia genocida israeliana

Prosegue l’olocausto dei civili, e in particolare dei bambini, nella Striscia di Gaza, ad opera del colonialismo psicopatico sionista, sotto gli occhi del mondo intero, arabo compreso, incapace di fermare i nuovi nazisti israeliani, e dunque totalmente complice.

Per il 44° giorno consecutivo, l’esercito di occupazione israeliano, con il sostegno degli Stati Uniti d’America, dell’Europa e dei mercenari, continua un’aggressione devastante contro Gaza, e i suoi aerei prendono di mira edifici e case residenziali, distruggendoli sopra le teste dei residenti; la Striscia di Gaza è privata di acqua, cibo e carburante.

Tra sabato sera e domenica mattina, gli aerei di occupazione hanno lanciato attacchi su diversi quartieri residenziali e case nel nord, nel centro e nel sud della Striscia di Gaza, che hanno portato alla morte e ferimento di decine di palestinesi.

Fonti locali riferiscono che vi sono morti e feriti in seguito agli attacchi aerei delle ultime ore su Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che 31 palestinesi sono stati uccisi la notte scorsa negli attacchi israeliani che hanno preso di mira le case palestinesi nel centro della Striscia di Gaza.

Due palestinesi sono stati uccisi e diversi sono rimasti feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Gli aerei d’occupazione hanno lanciato una serie di violenti attacchi sul campo di Jabalya e bombardamenti di artiglieria contro la moschea di Al-Amin Muhammad e le case vicine, che hanno provocato morti, feriti e grande distruzione nel luogo.

Gli aerei di occupazione hanno effettuato una serie di violenti bombardamenti nel nord della Striscia di Gaza, e questa mattina hanno anche distrutto una piazza residenziale nella zona di Tal al-Zaatar del campo di Jabalya.

Ieri sera, Israele ha commesso un massacro prendendo di mira i civili nel campo profughi di Al Bureij.

Ieri sera, attacchi israeliani sul campo profughi di Al Bureij, nel sud di Gaza, hanno ucciso e ferito decine di civili palestinesi.

Due bambini sono stati uccisi e diversi civili feriti in un attacco israeliano contro un edificio residenziale nelle vicinanze dell’ospedale Abu Yousif Al Najjar, nella parte orientale di Rafah.

Le forze israeliane hanno bombardato case nel centro di Gaza uccidendo il capo del dipartimento di medicina interna dell’ospedale Al Shifa, il dottor Ra’fat Labad, insieme ai membri della sua famiglia.

Il genocidio.

Secondo l’Euro-Med monitor sono circa 20.000 i morti e le persone scomparse nell’aggressione israeliana contro Gaza.

L’Euro-Med ha riferito di aver documentato la morte di almeno 15.271 palestinesi, tra cui 6.403 bambini e 3.561 donne, oltre a 32.310 feriti, tra cui decine in condizioni critiche e che non ricevono le cure mediche minime necessarie a causa del collasso del sistema sanitario.

Ha affermato che il numero delle denunce di persone scomparse ha superato le 4.150.

Mentre l’aggressione israeliana continua, la maggior parte degli ospedali e dei centri sanitari ha smesso di funzionare, a causa dei bombardamenti o per mancanza di carburante.

Stime militari israeliane indicano che dall’inizio dei combattimenti sono stati uccisi più di 1.500 israeliani, tra cui circa 370 soldati, oltre a circa 500 feriti.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, ministero della Salute di Gaza; credits foto: PIC, Quds News network, ministero della Salute di Gaza e autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

I video dei massacri di ieri e oggi.

Visioni della psicopatia genocida israeliana.

Distruzione di Gaza come fonte di divertimento.

Come un videogioco! Un soldato israeliano fa il conto alla rovescia prima di far esplodere un edificio, probabilmente una scuola, a Gaza.

19/11/2023 https://www.infopal.it/

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