Il Fosforo Bianco, l’arma di distruzione di massa israeliana

Gaza. Dall’inizio dell’aggressione di Israele alla Striscia di Gaza, la sua macchina da guerra non ha smesso di usare vari tipi di armi e proiettili distruttivi con gravi effetti sui civili e sulle loro aree residenziali, violando così i principi del diritto internazionale umanitario.

Un rapporto pubblicato da tre istituzioni palestinesi per i diritti umani, basato su testimonianze coerenti, ha confermato l’uso del fosforo bianco da parte delle forze israeliane contro le aree residenziali in diversi quartieri.

Il fosforo bianco è un componente chimico infiammabile che provoca ustioni chimiche di secondo e terzo grado al contatto con la pelle. Costituisce una grave minaccia per la vita dei civili, causando gravi lesioni che possono provocare la morte quando entra in contatto con la pelle, viene inalato o ingerito.

Il rapporto sui diritti umani afferma che molti feriti hanno riportato gravi ustioni e lacerazioni; alcune squadre mediche hanno espresso il timore che l’uso di proiettili al fosforo bianco da parte delle forze israeliane, insieme a nuovi proiettili mai utilizzati prima, possa causare questo tipo di gravi ustioni e ferite.

Effetti gravi.

Il rapporto avverte che l’uso del fosforo bianco in aree civili densamente popolate ha effetti estremamente gravi, rendendo il suo utilizzo una palese violazione dei principi del diritto internazionale umanitario, come la necessità di prendere le necessarie precauzioni durante gli attacchi militari, che richiedono i massimi livelli di cautela e l’utilizzo di mezzi e metodi appropriati per prevenire le vittime civili.

Come reagire in caso di esposizione al fosforo bianco?

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, si raccomanda soprattutto un trattamento iniziale di supporto.

In caso di esposizione della pelle o degli occhi, il trattamento include l’immediata rimozione delle particelle di fosforo bianco dagli occhi o dalla pelle della vittima.

In caso di contaminazione della pelle o degli occhi con il fosforo bianco, si consiglia di coprirli con un panno fresco e umido per evitare una nuova accensione.

I metodi di primo soccorso per ogni singolo caso.

Esposizione oculare al fosforo bianco:

  • allontanare immediatamente la vittima dalla fonte di esposizione.
  • Valutare la funzionalità respiratoria e del polso.
  • Assicurarsi che la vittima abbia le vie respiratorie libere.
  • Se la respirazione è difficoltosa o affannosa, somministrare ossigeno.
  • Se la respirazione si interrompe, praticare la respirazione artificiale.
  • Monitorare la vittima per individuare eventuali segni di effetti sistemici e somministrare un trattamento sintomatico, se necessario.
  • Consultare immediatamente un medico.

Primo soccorso in caso di esposizione cutanea al fosforo bianco.

  • Rimuovere immediatamente la vittima dalla fonte di esposizione.
  • Immergere sempre le aree cutanee colpite in acqua fredda o coprirle con bende umide.
  • Il lavaggio energico con acqua fredda è il metodo migliore per rimuovere il fosforo bianco dalla pelle.
  • Rimuovere le particelle visibili di fosforo bianco con il lavaggio con grandi quantità di acqua fredda o immergendo la zona in acqua fredda.
  • L’uso dell’acqua fredda è fondamentale, ma bisogna anche fare attenzione a proteggere la vittima dall’ipotermia.
  • Evitare l’uso di unguenti oleosi o grassi che potrebbero aumentare l’assorbimento del fosforo bianco.
  • Monitorare la vittima per individuare eventuali segni di effetti sistemici.
  • Rivolgersi immediatamente ad un medico.

Consigli generali per la gestione delle vittime del fosforo bianco.

  • Allontanare il paziente dall’area di esposizione.
  • Rimuovere con cura gli indumenti e gli effetti personali, considerando che gli indumenti contaminati possono prendere fuoco o incendiarsi nuovamente. Pertanto, gli oggetti contaminati devono essere messi in un contenitore sigillato riempito d’acqua e chiaramente etichettato come materiale pericoloso.
  • Sciacquare e lavare la pelle con acqua fredda e mantenere umide le zone esposte.
  • Se gli occhi sono esposti al fosforo bianco o al fumo derivante dal suo utilizzo, gli occhi devono essere lavati prima con una grande quantità di acqua o con una soluzione salina allo 0,9% per 10-15 minuti (rimuovendo le lenti a contatto se è possibile farlo facilmente); l’uso di un anestetico locale ridurrà lo spasmo delle palpebre e ne faciliterà il lavaggio. Tuttavia, il lavaggio non deve essere ritardato se l’anestetico non è disponibile.
  • Se ci sono particelle di fosforo nell’occhio, le palpebre devono essere aperte e le particelle devono essere rimosse mentre si continua a lavare. Le particelle rimosse devono essere messe in un contenitore con acqua e si deve procedere a un esame approfondito di entrambi gli occhi, rivolgendosi urgentemente ad un oftalmologo se vi sono segni di lesioni.

(Fonti: PIC e Al Jazeera).

2/11/2023 https://www.infopal.it/

Traduzione per InfoPal di F.L.

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