LA SANITA’, UN COMMERCIO

sanita3

Mentre Antonio Saitta, Assessore alla sanità della Regione Piemonte, nell’ambito del patto per la salute sottoscritto tra Governo e Regioni sta elaborando provvedimenti per ridurre la platea degli esenti a pagare il ticket relativo al reddito che ovviamente comporterà un ulteriore platea di chi pagherà il balzello, a Biella  UIB e ASL,  hanno sottoscritto un accordo che di fatto introduce il privato nella struttura pubblica con l’attività libero professionale privata dalle 17 alle ore 20 con sconti sulle prestazioni  tariffe contenute,  sportello per prenotazioni presso la sede UIB , biellese per associati e lavoratori del settore utilizzando anche gli accordi sindacali  conclusi a partire dai metalmeccanici,  passando per il settore commercio fino al settore tessile che introducono il Walfare aziendale un  accordo che fra l’altro interessa solo le grandi industrie,  il  Governo finanzia e le assicurazioni sono entusiaste.

Grave la scelta sindacale,  produce diseguaglianze,  indebolisce il Walfare  pubblico a favore del privato inoltre la discussione in corso nel Patto per la salute,  prevede anche modifiche per l’Isee. La liberalizzazione del mercato farmaceutico ha determinato una corsa alla vendita di prodotti  salvavita venduti in altri paesi europei perche  in Italia costano meno,  inoltre molti farmaci salvavita sono passati in fascia C i bilanci delle ASL devono chiudere in pareggio.

Pagano  3 miliardi i cittadini che debbono utilizzare farmaci salvavita, le donne ancora una volte vengono discriminate anche la pillola anticoncenzionale è a pagamento con evidenti riflessi per le fasce sociali e un ritorno a 20 anni fa. Sono 6,2 miliardi di Euro che 5 milioni di Italiani pagano per l’assistenza domiciliare.

Il tutto mentre l’ISTAT ha diramato dati devastanti sulle diseguaglianze la povertà, il lavoro, i giovani,   su un punto esprimo disaccordo in merito alla scomparsa della classe operaia. Intanto si va verso la paralisi degli Ospedali per la mancanza di Controllo della Qualità, manca personale e  soldi necessari per il funzionamento dell’ agenzia preposta. Nel prossimo DEF, la spesa Sanitaria,  pubblica già largamente al disotto della spesa Europea, prevede che la spesa passi dal 6,5 al 6,4%, siamo ormai al sistema privato, Sono  prevedibili gravissime ripercussioni  per le cure, nella situazione già precaria degli Ospedali, denunce in tal senso sono venute da medici impegnati  che in  palese violazione della Costituzione sulla libertà di pensiero sono stati sanzionati dalle rispettive ASL.

I dipendenti sono impediti a esprimere le proprie valutazioni sulla funzionalità dei servizi, le disfunzioni ecc. pena provvedimenti disciplinari.  Solo i dirigenti,  i direttori generali  possono esprimere pubblicamente le proprie opinioni. Continua intanto la  mancanza di rinnovo del contratto del personale del Servizio Sanitario e del Pubblico Impiego,  l’ inganno del  Governo da ottobre  dopo l’accordo con i Sindacati non  ha dato seguito al rinnovi. Il Presidente del Consiglio Gentiloni, nel corso di un intervento nel Lazio per inaugurare un Ospedale, chissà  quando potrà entrare in funzione  dichiara non cancelleremo mai l’universalità della Sanità Pubblica.

Vive in un altro paese in questi anni i Governi da Berlusconi a Renzi, compreso il suo,  hanno lavorato per destabilizzare il Servizio Sanitario Pubblico, chiusura di Ospedali, cancellazione di posti letto, senza servizi alternativi nel territorio, blocco delle assunzioni  inasprimento dei ticket per le prestazioni ambulatoriali , milioni di persone non possono accedere ai servizi non hanno i soldi per pagare i  il ticket  tempi primordiali per visite, prestazioni ambulatoriali  intrecci mafia camorra ndrangheta, negli appalti. Più  di un milione di persone si rivolge agli ambulatori gratuiti di Emergency  e altri ambulatori dove medici, infermieri,  prestano la loro attività gratuitamente.

La parola Prevenzione è sparita dalle politiche sanitarie il blocco delle assunzioni che non verrà risolto con il parziale provvedimento per sostituire il turnover. Il volontariato  sostituisce la mancanza di personale e servizi è diventato sostitutivo non aggiuntivo  Il diritto alla salute non è più esigibile per milioni di persone. Vanno aboliti i ticket portatori di diseguaglianze  assumere il personale necessario per  Ospedali,  il territorio, Prevenzione Cura Riabilitazione, il diritto alla salute devono tornare nella politica, fermare  le privatizzazioni, rilanciare il pubblico, da subito nominare nelle ASL i Comitati   di Partecipazione e Controllo  previsti dalla legge 229 il diritto alla salute deve ritornare ad essere gestito non da Direttori Generali,   ma dai cittadini elezione diretta del Consigli di Amministrazione delle ASL.

Il territorio deve ritornare ad essere un laboratorio per il diritto esigibile della  salute. Spostare dalle spesa militare più 21% in dieci anni 64 milioni al giorno,  per le politiche sociali la sanità. La nostra proposta uscita dal Congresso di Spoleto del 31 marzo scorso per una sinistra alternativa antiliberista è  urgente, indispensabile per fermare le privatizzazioni per il lavoro per estendere e qualificare il servizio pubblico, per difendere e applicare la Costituzione.  Per cambiare lo stato di cose esistente è  indispensabile la ripresa del conflitto sociale per affermare i diritti previsti nella nostra Costituzione diritti che non devono essere cancellati nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro.

Renato Nuccio

segreteria PRC Piemonte

Candelo, 25 maggio 2017

 

 

Renato Nuccio

Segreteria regionale P.R.C.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *