L’ora dello studente-guerriero. I percorsi di alternanza scuola – forze armate

Bunker e depositi dove sono stoccate le testate nucleari della superpotenza a stelle e strisce. Gli scali aerei da dove decollano quotidianamente cacciabombardieri e droni per sorvegliare e colpire. Gli approdi dove sostano le portaerei e i sottomarini zeppi di armi e reattori atomici. Le caserme dove si formano i professionisti della guerra globale e permanente. I poligoni devastati da mezzo secolo di test dei più spregiudicati sistemi di morte. Sono i luoghi più gettonati da dirigenti scolastici e insegnanti per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento dei propri studenti, così come si chiama oggi la squalificata e mortificante Alternanza scuola-lavoro (ASL), o forse meglio, dato il contesto, alternanza scuole-caserme per gli studenti-soldato.

Da qualche anno a questa parte, licei e istituti tecnici e professionali sono divenuti terra di caccia e propaganda delle forze armate. Comandi, generali e ammiragli offrono opportunità “formative” di ogni tipo: alcune sono mere duplicazioni di quanto potrebbe essere proposto dagli stessi insegnanti o da enti e associazioni no profit “civili”; altre hanno solo lo scopo di ottenere manodopera a costo zero che possa cucinare, servire a mensa e fare da giardiniere in caserma. Poi ce ne sono diverse invece che sono uniche e irripetibili: come quelle di poter lavorare fianco a fianco ai top gun e ai manovratori di sommergibili e carri armati o di poter mettere le mani ai misteriosi circuiti che consentono il funzionamento di sistemi missilistici, bombe, mine e velivoli senza pilota.

PROSEGUE SU https://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2020/02/lora-dello-studente-guerrieroi-percorsi.html

Antonio Mazzeo

Insegnante, peace-researcher e giornalista impegnato nei temi della pace, della militarizzazione del territorio, dell’ambiente, dei diritti umani, della lotta alle criminalità mafiose. Ha pubblicato diversi saggi sulla presenza militare in Italia, sui conflitti nell’area mediterranea, sugli interessi delle organizzazioni mafiose nella realizzazione delle Grandi Opere. Tra i volumi pubblicati: Sicilia armata (1991); Colombia l’ultimo inganno (2001); I Padrini del Ponte (2010); Il Muostro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo (2013). Ha ricevuto il “Premio G. Bassani – Italia Nostra 2010″ per il giornalismo e nel 2013 il 2° premio nazionale “Gruppo Zuccherificio” di Ravenna per il giornalismo di inchiesta. In qualità di formatore ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento destinati agli insegnanti sui temi dell’educazione alla pace.

8/2/2020

Per consultare articoli e pubblicazioni: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it e https://independent.academia.edu/AntonioMazzeo.

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