Malati Sla lanciano sfida a Renzi: Scendiamo in piazza, trova i soldi per noi o qualcuno si farà male! DALLE 10,30 DEL 04.11.2014 DAVANTI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E FINANZE VIA XX SETTEMBRE 97 ROMA > Da anni e con tutti gli ultimi governi arrivano sempre delusioni per i malati di SLA e per tutto il settore delle Non Autosufficienze. Stanchi essere presi in giro dalle ipocrite sceneggiate delle secchiate d’acqua, hanno avvisato senza giri di parole “Stanchi del rituale periodico che ogni anno ci costringe a venire a Roma per rivendicare finanziamenti che dovrebbero essere la norma perchè garantiti dalla Costituzione.”

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Con un comunicato velenoso, pieno di rabbia, il Comitato 16 Novembre lancia la sfida a Matteo Renzi e al suo governo, responsabile di aver tagliato il fondo nazionale per le non autosufficienze nell’ultima legge di stabilità da 350 a 250 milioni. Il Comitato chiede risorse adeguate per garantire in tutto il paese una vita dignitosa alle persone che non ce la fanno da sole, che hanno bisogno di cure e assistenza. E’ la Costituzione che garantisce tutto questo e il governo dovrebbe rispondere positivamente alle richieste dei disabili gravi e gravissimi che scenderanno il 4 novembre in piazza a Roma. Altrimenti “meglio morti che abbandonati”, fanno sapere dal Comitato.

Ecco il testo del comunicato:

“Stavolta è diverso, siamo stanchi del rituale periodico che ogni anno ci costringe a venire a Roma per rivendicare finanziamenti che dovrebbero essere la norma perchè garantiti dalla Costituzione. Essendo un’associazione di disabili gravissimi, che viviamo il dramma della condizione sulla nostra pelle, riteniamo opportuno dare il nostro contributo per creare condizioni per una vita degna di essere vissuta. Abbiamo preparato una proposta di incremento del fondo della non autosufficienza (FNA) da 1.000 milioni, con relativa copertura documentata, vorremo presentarla ed incontrare i tre ministeri: Salute, Welfare e Mef. La proposta è frutto dell’ascolto e del confronto con tutti: associazioni, gruppi, disabili ed esperti. Ieri è arrivato un cortese invito del Ministro Poletti per un incontro il 4 novembre per informarci sull’FNA. E’ sempre un onore essere invitati da un Ministro della Repubblica, ma cosa ci può dire Poletti? Che hanno ripristinato o aumentato a 400 milioni l’FNA? Che hanno reso strutturale il fondo? Belle notizie, scontate, sarebbe una vergogna se non lo facessero. La cosa certa è che il Ministro Poletti non può decidere senza la cassa del MEF, senza i risparmi sanitari, ovvero devono essere presenti tutti e tre i ministeri. Abbiamo invitato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi con lettere, petizioni, video messaggi e comunicati, contiamo che venga, dopo la doccia gelata ci vuole un bel bagno caldo per i disabili con l’aumento del fondo. Perciò saremo in presidio permanente:

DALLE 10,30 DEL 04.11.2014 DAVANTI AL MINISTERO

DELL’ECONOMIA E FINANZE VIA XX SETTEMBRE 97 ROMA

Stavolta è la battaglia finale, dobbiamo ottenere un trattamento che renda l’Italia un paese civile e rispettoso della costituzione. Non ripeterò le cose che faremo, ma meglio morti che abbandonati. In mezzo a 36 miliardi trovate i fondi per noi, Matteo contiamo su te, evitiamo che qualcuno si faccia male”.

Antonio Ferraro

2/11/2014 www.controlacrisi.org

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