Non solo i due morti di Milano: sono stati otto i lavoratori morti il 12 aprile sui luoghi di lavoro

Tutti i media hanno parlato ieri dei due morti di Milano che sono caduti da un cestello in quota, il titolare Angelo zanin aveva 56 anni, ma lassù c’era anche Dario Beria che di anni ne aveva 69, un morto su 4 sui luoghi di lavoro è un ultrasessantenne “ci sono più morti nei cantieri che vanno al parco giochi con i nipoti”. ma sono altri due gli anziani morti ieri: uno di 63 anni a Romaq schiacciato da una motozappa e un 78enne che aveva l’ardore di andare a tagliare i rami degli alberi con una motosega, si è reciso una gamba, è il secondo in pochi giorni, ma anche un 33enne è morto cadendo da un’impalcatura. Ibrahima Dramè aveva solo 24 anni, probabilmente arrivato con un barcone qualche anno fa, trentatre erano gli anni del povero boscaiolo albanese morto schiacciato dall’albero che tagliava. per gli altri due mi è costata una lunga ricerca sul web e non metto dove e come sono deceduti, ci sono “sfruttatori” che si appropriano delle mie fatiche e li spacciano come se li avessero monitorati loro: e sono anche sindacati che si inventano fantasie e fanno calcoli sulle medie degli infortuni e li spacciano come ricerche.

Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono ormai uno su quattro. Siamo a più 8% rispetto al 12 aprile 2022 e l’anno scorso è stato il più orribile da quando ho aperto l’Osservatorio il 1° gennaio 2008. Sono stati occultati oltre 6000 morti in questi anni, non appaiono da nessuna parte, neppure nelle statistiche INAIL per non essere assicurati a questo Istituto. Spero che la Commissione d’Inchiesta  del Senato che sarà a breve operativa, faccia finalmente luce sull’occultamento di questi morti, che ne vengono spiegate le ragioni e gli interessi occulti che ci sono, io sono a disposizione.

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia 13 Aprile 2023 DALL’INIZIO DELL’ANNO SONO MORTI 340 LAVORATORI COMPLESSIVI, di questi 193 sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero

Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.

Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano. Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022 , sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000.

Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 32 gli schiacciati dal trattore alcuni con motozappa 20 i morti nell’autotrasporto 18 i boscaioli morti 22 gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il 25% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più

Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero. Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi, ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali. Attenzione tra parentesi nelle regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi , ma per i morti sulle strade e in itinere è difficile essere esaustivi VENETO 20 (35) Venezia (3), Belluno (1), Padova‎ (3), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (6), Vicenza (2) LOMBARDIA 24 (38) Milano (3), Bergamo (4), Brescia (6), Como (4), Cremona (), Lecco (2), Lodi (), Mantova (1), Monza Brianza (2), Pavia (1) Sondrio (1), Varese PIEMONTE 15 (23) Torino (3), Alessandria (2), Asti (3), Biella (), Cuneo (1), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (4) Vercelli (2) CAMPANIA 16 (25) Napoli (5), Avellino (2), Benevento (1), Caserta (5), Salerno (4) EMILIA ROMAGNA 12 (19) Bologna (1), Rimini () Ferrara ( ) Forlì Cesena (1) Modena (6) Parma (1) Ravenna (2) Reggio Emilia () Piacenza (1) LAZIO 12 (20) Roma (6), Viterbo (1) Frosinone () Latina (3) Rieti (1) TOSCANA 9 (17) Firenze (3), Arezzo (2), Grosseto (), Livorno (), Lucca (2), Massa Carrara () Pisa‎ (), Pistoia (), Siena (1) Prato (1) SICILIA 12 (19) Palermo (3), Agrigento (), Caltanissetta (), Catania (1), Enna (), Messina 3 (5), Ragusa (1), Siracusa (2), Trapani‎ (2) MARCHE 5 (7) Ancona (1), Macerata (), Fermo (), Pesaro-Urbino (3), Ascoli Piceno (1) UMBRIA 5 (8) Perugia (4) Terni (1) TRENTINO ALTO ADIGE 6 (10) Trento (4) Bolzano (2) PUGLIA 9 (15) Bari (1), BAT (1), Brindisi (1), Foggia (2), Lecce (2) Taranto (2) SARDEGNA 5 (8 ) Cagliari () Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (2).Sulcis iglesiente ()FRIULI VENEZIA GIULIA 4 (6) Pordenone (3) Trieste (1) Udine () Gorizia () CALABRIA 3 (5) Catanzaro (2), Cosenza (1), Crotone () Reggio Calabria () Vibo Valentia ()ABRUZZO 3 (5) L’Aquila (1), Chieti (), Pescara () Teramo (2)LIGURIA 3(5) Genova (1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona () BASILICATA 2 (4) Potenza (2) Matera () VALLE D’AOSTA 2 (3) Molise 1 (2) Campobasso () Isernia (1). Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. Per contatti carlo.soricelli@gmail.com

Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro 

https://cadutisullavoro.blogspot.com/

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