OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO. Dal 1 gennaio 2024 al 28 febbraio ore 9

Spaventoso aumento dei morti sul lavoro: oltre 217 complessivi, con un aumento del 39% sui luoghi di lavoro dal già terribile 2023

Dall’inizio dell’anno sono morti in 172 per infortuni sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 224 se si aggiungono i morti in itinere

L’unico osservatorio che monitora da 17 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL e i lavoratori in nero, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi.
Per noi chiunque muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro
Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1485, 986 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia
Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 17 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati in tabelle excel ). ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 30000. Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti che in diversi copiano.

MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE.

Aggiunti nella Regione i morti sulle autostrade regionali
LOMBARDIA 22  Milano 3, Bergamo 1 Brescia 5 Como 1 Cremona 2 Lecco 1 Lodi Mantova 2 Monza Brianza 2 Pavia 2 Sondrio Varese 2 TOSCANA 17 Firenze 7 Arezzo Grosseto Livorno, Lucca 1, Massa Carrara 1 Pisa‎ 3 Pistoia Siena 1 Prato 3  EMILIA ROMAGNA 15 Bologna 3 Rimini Ferrara 3 Forlì Cesena 3 Modena 3 Parma 2 Ravenna Reggio Emilia Piacenza 6   SICILIA 12 Palermo 6 Agrigento Caltanissetta Catania 1 Enna Messina 4 Ragusa Siracusa 1 Trapani‎   VENETO 11 Venezia 2 Belluno Padova‎ Rovigo Treviso 3 Verona 4 Vicenza 2 CAMPANIA 11 Napoli 5, Avellino 2 Benevento , Caserta 2 Salerno 21   LAZIO 10 Roma 4 Viterbo 1 Frosinone 3 Latina Rieti   TRENTINO ALTO ADIGE 9 Terni    PIEMONTE 9 Torino 3 Alessandria (1 cantiere autostradale) Asti 1 Biella Cuneo 2 Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola Vercelli Trento 4 Bolzano Piceno1  PUGLIA 8 Bari 2, BAT 1 Brindisi 1 Foggia 2 Lecce 2 Taranto SARDEGNA 7 Cagliari 2 Sud Sardegna 1 Nuoro1 Oristano Sassari 3 ABRUZZO 7 L’Aquila 2 Chieti 3 Pescara Teramo 2  Ascoli Piceno MARCHE 7 Ancona 2 Macerata 3 Fermo 1 Pesaro-Urbino 1 FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone 3 Triste 1 Udine 1 Gorizia LIGURIA 5 Genova 1 Imperia 2 La Spezia Savona 1 UMBRIA 4 Perugia 4 Terni     CALABRIA 3 Catanzaro 1 Cosenza 1 Crotone Reggio Calabria 1 Vibo Valentia BASILICATA 2  Potenza 2 Matera   Molise Campobasso Isernia  VALLE D’AOSTA  1

I morti sulle strade. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza. Nelle province non sono segnati i morti in autostrada avvenuti nella Regione

17 gli schiacciati dal trattore
18 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida
21 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti, autotrasportatori ecc. morti per fatica e malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi
19 i morti in infortuni domestici
10 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano

698 l 2019
572 2020
690 2021
2022 752
2023 986
2024 al 26 febbraio 166
Il 27 febbraio del 2023 i morti sui luoghi di lavoro erano 105 con un aumento quest’anno del 39%
Complessivi morti sui luoghi di lavoro dal 2019 3869 morti
Attenzione se si contano tutti anche i morti in itinere e in altri ambiti lavorativi in questi ultimi 6 anni completi e sommati come fa INAIL si arriva a contarne 5285

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie
Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL
Attivo dal 1° gennaio 2008

Nella foto il povero giovane di 23 anni Francesco Albanese morto ieri sepolto vivo, 217 morti complessivi per infortuni e di questi 172 sui luoghi di lavoro

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni 
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

28/2/2024 https://cadutisullavoro.blogspot.com/


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