Palestina. La guerra, vista da vicino

Solo chi non li ha visti da vicino distingue tra i morti. Da lontano, le guerre sono una questione di geopolitica. Joaquín Pablo Urías, docente di Diritto Costituzionale in Spagna, è diventato adulto in una guerra, quella della Bosnia. A partire dal 1993 ha vissuto per diversi anni nei campi dei rifugiati della ex Jugoslavia. Ecco perché scrive che se sei inorridito dalle morti innocenti di un attacco terroristico in qualsiasi parte del mondo, ma non lo sei altrettanto dalle fucilazioni, dai bombardamenti o dalle torture fatte come rappresaglia, i casi sono due: o l’odio ti sta rendendo cieco o sei una persona di merda. I social network sono particolarmente inclini all’odio e alla disumanizzazione perché ti permettono di esprimere la tua opinione senza guardare le persone negli occhi, ma solo un miserabile disumano può restare indifferente davanti all’annuncio o alla visione di un bombardamento come quello che sta avvenendo su Gaza in questi giorni. Perché un bambino ebreo piange proprio come un bambino palestinese. Rallegrarsi per una qualunque di queste morti è da psicopatici, aggiunge Joaquín, l’indifferenza di fronte al dolore delle persone che si attribuiscono a una certa parte è ciò che identifica in modo più potente il peggio dell’umanità

Solo un miserabile disumano può restare indifferente davanti all’annuncio o alla visione di un bombardamento come quello che sta avvenendo su Gaza in questi giorni. Perché un bambino ebreo piange proprio come un bambino palestinese.

Rallegrarsi per una qualunque di queste morti è da psicopatici. Non è tuttavia necessario arrivare a questo e chiunque può dimostrare la propria bassezza senza doversi ammalare. L’indifferenza di fronte al dolore delle persone che si attribuiscono a una certa parte è ciò che identifica in modo più potente il peggio dell’umanità.

È spazzatura chi, commosso solo da certe morti civili, collabora a stragi o torture, anche solo per omissione di coscienza.

Se sei inorridito dalle morti innocenti di un attacco terroristico in qualsiasi parte del mondo, ma non sei altrettanto inorridito dalle fucilazioni, dai bombardamenti o dalle torture fatte come rappresaglia, i casi sono due: o l’odio ti sta rendendo cieco o sei una persona di merda. Anche se mostri comprensione per quei crimini oppure ne discuti la necessità, stai diventando un complice necessario e le tue mani si sono macchiate di sangue innocente.

Finché le bombe continueranno a cadere, ovunque accada, distruggendo bambini, anziani e civili, chiunque lo giustifichi è un miserabile che disonora il concetto stesso di umanità.


Joaquín Urías è docente di Diritto Costituzionale in Spagna ed ex componente della Corte Costituzionale.

Fonte e versione originale in spagnolo: Ctxt

Traduzione per Comune-info: marco calabria

26/10/2023 https://comune-info.net

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